OMD - History of Modern

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Re: OMD - History of Modern

Messaggioda Monochrome » mer gen 05, 2011 12:04 am

gabber-dark?????? Tu stai male! Facevo veramente meglio a fermarmi prima, qui si perde solo tempo.
Dioscuro, nell'87 Già i FOTN??? Non è che vi state facendo prendere un pò la mano??? Azz, Dawnarazor è di quell'anno, i primisingoli/EP dell'anno prima, considerando che non c'era internet eravate avanti a Bologna, mentre il resto d'Italia (poveri ignoranti che eravamo) perdeva tempo coi Depeche Mode. Trovo che si stiano facendo colossoli generalizzazioni portate avanti, coem ha già ricordato Didimo solo in base ai gusti personali anche se le volete supportare con tutti questi aneddoti storico-nostalgici. So benissimo che ad una parte più "ortodossa" di dark magari i Depeche non piacevano (ed è ancor più innegabile che buona parte del pubblico dei Depeche manco si filava Sisters & co.) ma all'epoca la maggioranza del loro pubblico era innegabilmente di matrice oscura (quelli che al mio ITIS erano in tutto e per tutto dark, i DM li ascoltavo eccome). Se poi Bologna rappresenta un'eccezione del panorama nazionale, questo non lo so. Last but not least: i Fra Lippo Lippi li conosco pure io.... un nome così del c***o chi se lo dimentica??? :-D
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Re: OMD - History of Modern

Messaggioda Monochrome » mer gen 05, 2011 12:13 am

RainDog ha scritto:E vi dirò che mai, MAI presenzierò a concerti tipo " Frank just Frank + Soviet Soviet" o "Xeno e Oaklander". Ma chi sono? E' inutile che mi diciate di provare ad ascoltarli perchè non lo farò. Io non accetto lezioni di dark da nessuno e tantomeno dagli organizzatori di questa roba. Il dark di oggi è questo? E allora lo dico per l'ennesima volta, me ne sto FUORI molto volentieri. Oggi mi riascoltavo i Two Witches in ufficio molto maleducatamente, quello è gothic, per la miseria. E io devo accettare che la mia goticità venga messa in dubbio da delle spine, delle dannate reclute (ma dov'è la gerarchia? DOV'E'?), solo perchè non so chi è Frank Just Frank? Ma vadano in malora.


Anche se apprezzo sempre lo spirito "situazionista", lascia che ti dica che fai male mio caro a non volere ascoltare i gruppi sopracitati.
Meglio dei Two Witches certamente sono :-) Il dark di oggi è questo? Ovviamente no, nel senso che il dark è morto da tempo, almeno per come la vedo io. Di cose buone in giro ce ne sono ancora, a prescindere dalle etichette che gli vogliamo affibiare (O.Children, Zola Jesus, The Soft Moon... tanto per citare alcune cose che ho scoperto in questi mesi).
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Re: OMD - History of Modern

Messaggioda RainDog » mer gen 05, 2011 12:24 am

Lo so ma anch'io ho le mie stranezze e una di queste è che non voglio ascoltare Frank Just Frank e Soviet Soviet. Non mi piacciono i nomi! Ah, buona quella sui Fra Lippo Lippi :-D
PS: il conflitto regionalistico fra dark mi mancava, bello bello :mrgreen: :mrgreen:
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Re: OMD - History of Modern

Messaggioda sigur » mer gen 05, 2011 7:20 am

oh ci sta il regionalismo...se Filippozzi vuole aprire un topic sul vino o risponde un toscano o tutti noi stiamo zitti...
per dire che da sempre (a parte ora che veramente siamo alla frutta ed anche marcia....) l'Emilia è stata la mamma del movimento dark tra band e locali e va ammesso cavolo Arceto mica era i Basilicata oltre a tutti i locali storici citati prima...aaahh anche il Masquerade della cara Valeria e di Francesco erano sulla border line ma sempre Emilia...sai chi ha vissuto e vive qui non sta malaccio in fatto di concerti anche oggi o di serate....
anche io Rain Dog non ce la faccio a vivere di nostalgia (per quanto siano sempre lì ogni tanto a reclamarmi...). Se non guardi avanti poi puzzi di muffa e fai la fine del roccabbillly, carini gli anni '50 ma sono finiti da un pezzo...
anche perchè dark è avanguardia, guardare avanti ed io che ti passo in toto i Two Witches però ti dico che in quell'ambito l'ultimo dei Faith and the Muse è capolavoro, che Solemn Novena sono una band con i controcazzi come Christ vs. Warhol, quindi volendo c'è di che godere......
poi la scena si sposta su novità elaborate, a me tutto ciò che deriva da Corvux Corax è manna, dai Faun agli Omnia a Medieval Babes a tutto il movimento (TUTTO TUTTO) fairy, ethereal e celtic, cioè i Corvux Corax per me sono mito, miti ce ne sono ancora dai,.....
nonostante le paranoie per me (per me....) soporello bello è mito, io la signora Varney la vedrei anelandola come anelai in gioventù Siouxsie o i Cure o i dead can dance o i wall of vodoo (un'altra band che vidi in quei fantastici, incredibili sei mesi che ebbe l'Emilia....).
CambiaNO i tempi ed i miti ma le cose buone ci sono, ti ripeto The Hurst che vedrò in febbraio sono una grande band synth-pop, The hundred and the Hands che vi consigliai tempo fa e che nessuno in quel topic si è cagato, sono un duo furbettissimo e godevole per chi ama Client e Ladytron.
Sto recensendo dischi belli e nel 2010 tra Ataraxia, Ion, Argine, Black Swan Lake (con ex membri dei Chameleons....), i grandissimi Engelsstaub che dovrebbero di nuovo tornare anche sullo stage, o l'immenso Sathorys con l'album sotto monicker Endless Asylum, io di scrivere di musica ottimaci ho goduto e sul serio....
cioè il mio approccio di quasi 43enne alla scrittura non è quello del nostalgico come certi personaggi che negli ultimi anni sono tornati misteriosamente sulla scena per parlare di un ambiente che non frequentano da anni (so che alcuni di loro sono da poco divorziati ed in cerca di donnine carine possibilmente giovani e che ricordino loro le darkettine del tempo che fu....) e dall'altra parte c'è gente come me, Alex e Walter di Ascension, Giorgio o Hadrianus di Ver Sacrum o Alfredino carissimo di Rosa Selvaggia o sempre il grandissimo Gianfranco che rimangono su questa scena per portarla nel tempo, rinnovarla, cavolo siamo noi le badanti dei giovani!!! ahahahah
Poi oh io mi diverto e provoco ma lo faccio epr tirare su le discussioni che al giorno d'oggi sono diplomazie idiote da web, tutti buoni, tutti carissimo amico con gente che non si conosce...., mentre io sono della generazione da bar, una bella litigata con vaffanculo ed una pacca sulle spalle senza rimorsi per ricomnciare un rapporto tra uomini......
e vaffanculo ai Depeche mode...ahahahaha....detto in tono da bar eh.... :-D
tra un pò uscirà il nuovo disco degli In The Nursery: attenzione la religione non si discute, quando gli Dei fanno musica anche la parola è un di più..... :)
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Re: OMD - History of Modern

Messaggioda Diòscuro » mer gen 05, 2011 9:05 am

Monochrome ha scritto:Dioscuro, nell'87 Già i FOTN??? Non è che vi state facendo prendere un pò la mano??? Azz, Dawnarazor è di quell'anno, i primisingoli/EP dell'anno prima, considerando che non c'era internet eravate avanti a Bologna, mentre il resto d'Italia (poveri ignoranti che eravamo) perdeva tempo coi Depeche Mode. Trovo che si stiano facendo colossoli generalizzazioni portate avanti, coem ha già ricordato Didimo solo in base ai gusti personali anche se le volete supportare con tutti questi aneddoti storico-nostalgici. So benissimo che ad una parte più "ortodossa" di dark magari i Depeche non piacevano (ed è ancor più innegabile che buona parte del pubblico dei Depeche manco si filava Sisters & co.) ma all'epoca la maggioranza del loro pubblico era innegabilmente di matrice oscura (quelli che al mio ITIS erano in tutto e per tutto dark, i DM li ascoltavo eccome). Se poi Bologna rappresenta un'eccezione del panorama nazionale, questo non lo so. Last but not least: i Fra Lippo Lippi li conosco pure io.... un nome così del c***o chi se lo dimentica??? :-D


Mono, no nessuno si fa prendere la mano;
sì nell'87 già i FotN erano noti in Emilia, non è che qui le cose sono arrivate così dopo: c'erano locali, c'erano fanzine e soprattutto negozi di dischi con scelte e proposte oculate, cose che non esistono più. E per tutti gli altri casi, una marea di concerti. Certo che 20 anni dopo internet ha cambiato il modo di conoscere tutto, anche la musica, compreso l'arrivo di gente, come tu stesso ricordi, che non ha mai comprato un disco in vita sua e in 1 settimana sul p2p diventa darke, cose che altri hanno cercato in 20 e 30 anni....
E ovunque negli 80s c'era videomusic per es. per Siouxsie, Christian Death, Xymox d'allora, Sisters (da body & soul all'album, i video di quegli anni si vedevano sempre) a rotazione continua.
E c'era anche gente che viaggiava molto, ho iniziato ad andare all'estero dal 1986.

Però non ho detto da nessuna parte che "nel resto d'Italia poveri ignoranti che eravate";
invece avevo scritto, anche pagine fa, che esser arrivati o meno a conoscere gruppi nel loro tempo debito poteva anche essere un caso, un'insieme di occasioni-ambiente & co, e non un merito o un demerito personale. Quindi a me quella cosa lì del dare dell'ignorante in giro non la puoi dire.
Sul resto in parte mi dai ragione: molti amanti dei DM non amavano o non conoscevano Sisters of mercy, Christian Death, X-Mal e Fields....
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Re: OMD - History of Modern

Messaggioda Monochrome » mer gen 05, 2011 9:24 am

Diòscuro ha scritto:Però non ho detto da nessuna parte che "nel resto d'Italia poveri ignoranti che eravate";
invece avevo scritto, anche pagine fa, che esser arrivati o meno a conoscere gruppi nel loro tempo debito poteva anche essere un caso, un'insieme di occasioni-ambiente & co, e non un merito o un demerito personale. Quindi a me quella cosa lì del dare dell'ignorante in giro non la puoi dire.


Sì, so che non l'hai detto, scusami, non volevo offendere nessuno, ho voluto anch'io alzare un pò il tono e provocare leggermente :-D
Videomusic (nata l'1 aprile 1984) me la ricordo eccome, era una manna e molte cose (Siouxsie per prima) le ho conosciute così.... prima di allora il mio mondo-alternativo erano solo Depeche Mode ed Ultravox. Come dici giustamente, l'insieme di occasioni-conoscenze può essere determinante. Io pur avendo iniziato ad ascoltare certe cose verso la fine dell'84, sono nell'88 mi sono deciso ad indossare i panni neri ed a lanciarmi (in perfetta solitudine) nell'ambiente, visto che i miei amici dell'epoca non ascoltavano certa musica, ricordo che consideravano i Depeche Mode "pesanti" ed iniziarono a guardarmi con sospetto quando inizia a vestirmi da gotico....
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Re: OMD - History of Modern

Messaggioda sigur » mer gen 05, 2011 1:05 pm

Non è casuale Dioscuro che a Bologna ed in Emilia in genere eravamo avanti visto che proprio Bologna in quegli anni fu considerata la città europea con i più grandi fermenti culturali, che essendoci il DAMS c'era una propensione verso l'arte e l'avanguardia, che eravamo bene o male tutti emiliani, aperti socialmente con molte opportunità per esprimerci e nei centri sociali nostri c'era una multiculturalità (spesso) mentre a Milano ci si perdeva a fare politica del c.... nel Leoncazzallo, che il nostro look spesso nasceva in piazzolla o nelle cantine dei nostri nonni (avevo un paltò di mio nonno del ventennio che faceva paura dal gran che era bello) e che i fashionari lombardi o torinesi si perdevano a fare gli pseudopanozzi da Inferno/Suicidio griffandosi da dark mentre lo stesso negozio a Bologna è fallito dopo poco perchè alla fine montagnola e piazzola erano gli spunti per inlookkarsi, che forse nel nostro DNA c'è sempre stato qualcosa di estroso come nei liguri in altri campi...cioè anche il passato, la cultura di un popolo poi si esprime in queste forme, non è un caso che l'Emilia canossiana veda la Nicoli dama di oggi o la lIguria veda gli Ianva così cantautoriali pur rimanendo nei nostri ambiti o la Camerata di Milano vede Manuel così europeo in un contesto mediolano figlio di un passato europeo in senso stretto....a Napoli Argine o Rubino, Corde Oblique sono espressione di una certa classe che va ammessa ad un popolo che nella sua espressione popolare non mi piace e non mi nascondo ma che quando si eleva è figlio di classicismi invidiabili, teatro di scuola divina, nobiltà da far invidia, retaggio francese e spagnolo......
anche nel nostro ambiente esiste una certa etnica deriva, spero Giorgio che tu capisca che non ce la tiriamo qui dichiarando voi degli sfigati, abbiamo avuto una situazione fortunata e figlia della nostra cultura che oggi è massacrata dall'innesto di migrazioni eccessive che ci hanno snaturato. Oggi a Bologna si balla la pizzica dappertutto e si sfoggiano corpetti gotichellini da venti euro in piazzolla senza la cultura alle spalle per metterlo ed è così da anni, anche le serate fanno cagaer (a parte la solita isola felice di Gianfranco nel modenese che se avessi la possibilità di qualcuno che ci guarda la birbacchiotta credo insieme alla Vale ci sarebbe la grande voglia di sculettare in pista.....), purtroppo l'Emilia gotica sta morendo ed è il patrimonio più importante che ci sia senza togliere niente a nessuno, qui Giorgio si veniva davvero da tutta Italia per ballare o per Arceto, una grande invidia europea e di questo bisogna ringraziare sempre zia Elisabeth!....se mi leggi e t'incazzi dammi pure del nonno sclerotico!!! ahahahah
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Re: OMD - History of Modern

Messaggioda sigur » mer gen 05, 2011 1:17 pm

minchia che flooodddone sono e so di essere sanguigno però davvero vorrei che al contrario di un forum che non cito dove in questi gg ho letto che l'unico futuro possibile per il nostro ambiente è il rifugio nel passato, chi ci godrebbe? qualche etichettina che ristampa, qualche fuori dal giro che si reinserirebbe senza problemi perchè troverebbe la stessa situazioni ma chi altri? ci sono band che giorno dopo giorno costruiscono il futuro e noi abbiamo il compito di proteggerle nell'ovatta in un ambiente maledetto dal web e dall'ignoranza, gente che si sbatte nel cercare di creare cultura giovanile oscura e musicale e noi dobbiamo amarle nel dare loro enfasi se di loro scriviamo o critiche ma supportandole perchè muore tutto....
sono in Emilia la terra degli Ataraxia e dei Kirlian come dei CCCP ma anche di Albireon o Roma Amor, due progettini bellissimi che all'estero sono piccoli culti e che adoro e vorrei vedere luminosi anche in Italia, insieme ad altri come i Der Feuerkreiner (senza controllare ma mi sa ragazzi che a sto giro vi ho scritto bene...) o All My Faith Lost e tanti altri che davvero sono in crisi, se non ci fosse mamma Germania sarebbe davvero la fine di tanti sogni....il nostro compito e creare il sogno anche per loro.....e ringraziarli ma mai e dico mai attaccarci al passato e lo dico soprattutto a chi quel passato se l'è creato sul web e non l'ha mai avuto....
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Re: OMD - History of Modern

Messaggioda Monochrome » mer gen 05, 2011 1:22 pm

sigur ha scritto:.... purtroppo l'Emilia gotica sta morendo ed è il patrimonio più importante che ci sia senza togliere niente a nessuno, qui Giorgio si veniva davvero da tutta Italia per ballare o per Arceto, una grande invidia europea e di questo bisogna ringraziare sempre zia Elisabeth!....se mi leggi e t'incazzi dammi pure del nonno sclerotico!!! ahahahah


Eh, lo so.... ad Arceto sono venuto spessissimo, per non parlare del Condor. A Milano nel periodo intercorso tra la chiusura dell'Hysterika (o Taxi che dir si voglia) e l'apertura di posti come il Linus ed il Cave non c'è stato nulla (parliamo grosso modo del '90-'92) ed io venivo quasi tutti i venedi sera al Condor.
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Re: OMD - History of Modern

Messaggioda The Director » mer gen 05, 2011 1:45 pm

Ai concerti di Arceto ci venivo pure io, che non abito esattamente vicino... ma quello spirito si è perso con la fine di quel posto, a quanto mi è stato riferito la nuova giunta gli tolse la concessione fra i primissimi provvedimenti presi... te pensa che fenomeni, come se La Rose Noire facesse cose inutili o dannose... e non c'era manco la 'crisi'... e per chi pensa che la cultura stia da una parte sola, dico solo che la questione di cui parlo è andata esattamente all'opposto per quel che concerne il comune di Arceto.
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Re: OMD - History of Modern

Messaggioda Monochrome » ven mar 18, 2011 11:42 am

a proposito di OMD..... ascoltate questo disco
http://www.versacrum.com/vs/2011/03/mir ... rings.html

OTTIMO!!!!
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Re: OMD - History of Modern

Messaggioda Didimo » sab mar 19, 2011 2:39 am

Ho sentito solo la prima canzone del disco su qualche sito, però non so, ha un che di "alternative" (tipo gli Hurts per esempio) che me lo rende diverso da un gruppo degli anni ottanta.

Bizzarro che suoni più moderno l'album dei Mirrors, che dovrebbe rifarsi al suono retro, piuttosto che il nuovo album degli OMD, che, almeno sulla carta, vorrebbe essere attuale - ma invece suona "vecchio" e fuori moda.
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