QUESTIONE VON TRIER

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QUESTIONE VON TRIER

Messaggioda The Director » ven mag 20, 2011 8:13 am

Le dichiarazioni sul Nazismo di Von Trier hanno, ovviamente, innescato un vespaio di polemiche, scatenando il fatidico esercito di censori...

Ed ovviamente Von Trier è stato bandito seduta stante dal democraticissimo festival di Cannes. E secondo me, bandire in maniera così scomposta e frenetica dimostra solo che i censori stanno al livello più basso, non Von Trier. Dal momento che non mi pare abbia sostenuto il Nazismo nè fatto alcun tipo di apologia, il punto immagino sia stato: "Oh mio dio, ma questo ha parlato di Nazismo e non ne ha detto il peggio possibile, bandiamolo subito!"...

E già mi vedo i suoi seguaci di ideologia opposta voltargli le spalle di qui all'aldilà, potete scommetterci: d'ora in poi sarà "quel regista filonazista"... che tristezza certe semplicistiche etichettature dettate dall'odio di piccoli individui che si ergono a difensori della 'moralità'...

Io credo che nessuno di questi censori si sia preso la briga di ragionare un minimo sulle frasi di Lars, sul loro reale signifcato e, soprattutto, sull'aspetto provocatorio che, se non altro, viene evidenziato in questo articolo che in buona parte condivido:

http://www.iljournal.it/2011/von-trier- ... one/235263

Von Trier e il gusto della provocazione


Le sbalorditive dichiarazioni del regista danese Lars Von Trier a proposito del nazismo stanno facendo il giro del web. Durante la presentazione del suo film “Melancholia”, in concorso a Cannes, il regista ha affermato di comprendere Hitler perché “l’uomo è pieno di male”, di avere, forse, delle discendenze naziste e di voler pensare a un film sulla soluzione finale. Ne è seguita, ovviamente, una bufera di polemiche. Von Trier si è poi scusato, dicendo di essere “caduto in una provocazione”, ma il Festival di Cannes ha replicato immediatamente con un comunicato ufficiale in cui si dice che il regista “è persona non gradita con effetto immediato”. Farsi espellere da un festival come quello di Cannes non è da tutti, e di sicuro aiuta a far parlare di sé. Bisogna soprattutto tenere conto di un fatto: per quanto scioccanti, le osservazioni di Von Trier ben si accordano al suo personaggio, da sempre molto discusso, amante della provocazione nel cinema e nella vita. Se queste frasi deliranti a proposito di Hitler fossero uscite dalla bocca di un qualsiasi altro personaggio pubblico avrebbero certo avuto un diverso peso, ma in questo caso si sta parlando di Lars Von Trier, che proprio sul gusto della provocazione sembra aver fondato parte del suo lavoro di regista, peraltro con risultati spesso fecondi e innovativi. Von Trier, fondatore dell’antihollywoodiano movimento cinematografico Dogma 95, detesta il buonismo e le ipocrisie della società, e nei suoi film lo ha ribadito costantemente – a volte anche in maniera estrema – fin dall’inizio della sua carriera (valga per tutti “Idioti”, del 1998). E’ anche un regista che, è evidente, ama le scene forti: basti pensare ad alcune sequenze di “Antichrist” (2009), volutamente disturbanti, rispetto alle quali viene spontaneo chiedersi se non ci sia un vero e proprio compiacimento nella rappresentazione della violenza. Alla luce di tutto questo, le dichiarazioni incriminate appaiono più che altro intrise di una massiccia e imbarazzante dose di humor nero e anche frutto di un inconfutabile e palese esibizionismo. Con tutto questo non si vuole, e non si può, in alcun modo, giustificare il comportamento del regista a Cannes. Ma conoscere Von Trier e la complessità del suo cinema forse sarebbe d’aiuto per inquadrare ciò che è accaduto in un contesto più ampio e meno fuorviante.
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Re: QUESTIONE VON TRIER

Messaggioda Didimo » ven mag 20, 2011 10:42 am

Cosa vuol dire che "forse ha discendenze naziste"? :D
Forse intendevano "ascendenze".

Io non darei troppo peso a questa vicenda, certe persone amano provocare e si sono costruiti un personaggio (tipo Mourinho, Sgarbi...), e magari a volte per interpretarlo dicono, senza pensarci troppo, cose che ad alcuni danno fastidio.
A me, personalmente, le polemiche piacciono: quindi viva Mourinho e gli zero titoli, viva Sgarbi e la Capra 8)
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Re: QUESTIONE VON TRIER

Messaggioda The Director » ven mag 20, 2011 12:15 pm

Didimo ha scritto:Cosa vuol dire che "forse ha discendenze naziste"? :D
Forse intendevano "ascendenze".

Io non darei troppo peso a questa vicenda, certe persone amano provocare e si sono costruiti un personaggio (tipo Mourinho, Sgarbi...), e magari a volte per interpretarlo dicono, senza pensarci troppo, cose che ad alcuni danno fastidio.
A me, personalmente, le polemiche piacciono: quindi viva Mourinho e gli zero titoli, viva Sgarbi e la Capra 8)


Ti quoto ogni singola parola, ed aggiungo: se avesse detto "il Nazismo è il peggio del peggio ed Hitler era un maiale" avrebbe vinto il festival anche con un film mediocre... :wink:
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Re: QUESTIONE VON TRIER

Messaggioda enry » ven mag 20, 2011 5:37 pm

Il Von Trier regista mi piace parecchio, l'uomo molto meno.
E' un calcolatore nato, zero spontaneità, arrogante come pochi con i suoi dogmi e il suo autoproclamarsi miglior regista del mondo.
Questa vicenda è semplice provocazione, della serie l'importante è parlarne, il nazismo è solo un pretesto.
Non ci fosse stato questo topic mi sarei già dimenticato delle sue parole, per dire. Ora vedremo questo film, che alla fine è l'unica cosa che mi interessa, sperando sia un po' meno filosofico/masturbatorio di 'Antichrist' (che comunque a me tutto sommato è piaciuto).
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Re: QUESTIONE VON TRIER

Messaggioda The Director » dom mag 22, 2011 5:50 pm

Pare che, mentre VT diceva quelle cose in conferenza stampa, la Dunst seduta di fianco abbia esclamato "Oh my god!"...

Beh, se si è tanto scandalizzata, forse sarebbe stato meglio alzarsi in piedi e dire qualcosa tipo: "rinuncio al mio compenso e pretendo che le scene dove appaio vengano rigirate con un'altra attrice" riguardo al film in questione, ma ci sarebbe voluto VERO sentimento per compiere un gesto così, meglio una calcolata esclamazione... 8)


A parte questo, pur non essendo un fan di VT, credo/temo verrà osteggiato (leggi: altri festival futuri NON lo inviteranno dichiarando pubblicamente la cosa), e parecchio: già nessun tg e/o speciale dice più una battuta scontata come "questa edizione sarà ricordata per le dichiarazioni di VT...", come se non fosse mai successo... credo che in tal senso ne vedremo delle belle... :wink:
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