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Messaggioda kio1 » gio nov 27, 2008 2:57 pm

prince rupert ha scritto:
kio1 ha scritto:
prince rupert ha scritto:Dicesi virus qualcosa che altera l'iter (leggi ecosistema) vivente e naturale delle cose.
L'uomo al momento lo è!

Quindi se arriva l'asteroide il virus sparisce ma la terra continua a vivere.
Buona giornata ai filantropi....


Appunto...come si fa a definire quale sia l'iter vivente e naturale delle cose.Ciò che tu percepisci come un alterazione potrebbe non esserlo per l'entità terra. Se si divide l'esistente in naturale e non naturale allora bisogna prendere in considerazione che tale definizione è relativa e cambia in base al punto d'osservazione.


Quindi tu mi dici che, allo stato attuale delle cose, il comportamento dell'uomo verso l'ecosistema in generale e verso tutto ciò che lo circonda, è un comportamento in sintonia con i ritmi del pianeta Terra?
Mah....forse ho una concezione sballata delle cose e ti chiedo scusa....


Non sostengo questo, ma non sostengo neanche il contrario, in quanto non ho idea di quali possano essere gli obiettivi di tale entità dal momento in cui la riconosciamo come tale.

Mica mi devi chiede scusa...sto solo esrpimendo il mio punto di vista, tra l'altro la tua è una concezione diffusa.
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Messaggioda ForgottenTear » gio nov 27, 2008 4:27 pm

Ma io mi chiedo, seriamente e senza polemica: ma quelli che auspicano alla fine della razza umana, sono pronti a morire, dato che ne fanno parte? Come mai non si sono già suicidati? E badate che lo dico da persona che ha sempre più in totale disgusto come funziona il genere umano, ma se ci rifletto io tutta sta tranquillità all'idea di morire mica la ho, altrimenti non sarei qui. Bisogna aspettare l'asteroide, evento esterno, che tra l' altro sterminerebbe quasi tutta la vita, animale e vegetale (la sacrifichiamo allegramente in nome della scomparsa del virus-uomo?) per mettere in pratica la cosa? Io chi predica bene e razzola male l'ho sempre avuto in sospetto, non è che siamo dei che osservano da fuori il genere umano, volenti o nolenti ne facciamo parte e ci siamo dentro. Quindi, riflettendoci seriamente e superando l'idea astratta e la generalizzazione dettata dal disgusto, chi dice così è pronto veramente a morire di morte violenta domani o anche subito? E se si, perchè è ancora qui?
Riguardo al discorso Virus: assolutamente vero, l'uomo è la specie che per varie ragioni si è diffusa di più sul pianeta, e lo sta portando al collasso, poteva capitare a qualsiasi altra specie, ma con i se e i ma non si fa nulla, nei fatti è l'uomo. Come si risolve razionalmente la situazione? Mica lo so, non sono ne un dio ne un mago, probabilmente il citato asteroide è davvero la soluzione più razionale, ma questo sinceramente non me la rende qualcosa da esaltare o che affronterei a cuor leggero, contando anche che se pur poche, esistono persone a cui tengo. So che è un discorso generale, ma credo che su certe cose generalizzando e uscendo dal proprio si cade nell'ipocrisia inconsapevole, che è la peggiore; augurereste la morte in faccia ai vostri cari? Perché è questo che fate con questo discorso. Se la risposta è si, ok, siete coerenti e seguite la vostra strada, ma ne dubito che la risposta sia si.
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Messaggioda prince rupert » gio nov 27, 2008 4:49 pm

non mi sono ancora suicidato semplicemente perchè sono già morto.
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Messaggioda dave » gio nov 27, 2008 5:12 pm

Un buon punto di partenza sarebbe il semplice rispetto quotidiano degli altri, del mondo che ci sorregge e una vita meno all'insegna del denaro e dell'egoismo, e più all'insegna del giusto, del buono e del bello.

Frasi utopiche e retoriche? Senza dubbio, tuttavia questo è l'unico comportamento che dovrebbe seguire chi prova disgusto verso il modo di agire degli uomini. Lamentarsi, ma poi nel proprio piccolo fare esattamente - anche in maniera inconscia - ciò di cui ci si lamenta nei confronti degli altri, non solo non serve a niente ma è altresì patetico.

Quindi, niente asteroidi, ma una semplice e genuina presa di coscienza individuale e un semplice e genuino comportamento retto e volto più al bene degli altri, che al proprio.
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Messaggioda ForgottenTear » gio nov 27, 2008 5:34 pm

prince rupert ha scritto:non mi sono ancora suicidato semplicemente perchè sono già morto.
mi connetto dall'oltretomba....


Chi sei dei due, il poeta o il nobile?
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Messaggioda MAXLINE » gio nov 27, 2008 9:23 pm

Didimo Chierico ha scritto:Io ho un Access Virus :D


:-D :-D :-D
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Messaggioda prince rupert » gio nov 27, 2008 9:29 pm

ForgottenTear ha scritto:
prince rupert ha scritto:non mi sono ancora suicidato semplicemente perchè sono già morto.
mi connetto dall'oltretomba....


Chi sei dei due, il poeta o il nobile?


entrambi, sono una fusione!
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Messaggioda MAXLINE » ven nov 28, 2008 12:19 am

kio1 ha scritto:
non si capisce perchè l' uomo debba essere un virus e gli altri no..



La razza umana, da quando scese dalle piante 300/500 mila anni fa secondo alcuni antropologi, si è costituita da subito come specie dominante, essendo, presunibilmente, in grado di immagazzinare dati ed accrescere funzionalmente il proprio volume encefalico. Su scala planetaria siamo tra le specie più "giovani", una sorta di ultimi arrivati. Eppure considera quanti danni abbiamo già creato! Il nostro sviluppo globale ha dato origine in seguito a sopraffazioni ecologiche e sociali, caratteristiche non presenti in nessun'altra delle altre creature viventi sulla Terra. Non esiste in pratica e ad oggi un solo essere, oltre l'uomo, in grado di monopolizzare risorse ed usarle in modo egoisticamente speculativo, cosciente di danneggiare le generazioni future e quindi non assolvendo quel compito fondamentale che è la continuazione della propria specie. Abbiamo irrimediabilmente ipotecato il futuro con la nostra ignoranza: osserva gli altri esseri, nessuno escluso. Si comportano in modo totalmente diverso e molto più razionale, rispettando il proprio ecosistema ed interagendo sempre positivamente con esso.
Non mi stupirei quindi se l'umanità fosse solo una moda passeggera...
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Messaggioda ForgottenTear » ven nov 28, 2008 1:15 am

Che la razza umana non è eterna viene da se, nessuna razza lo è: siamo tutti i dinosauri di qualcuno (saremo).
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Messaggioda Fedemone » ven nov 28, 2008 9:13 am

NOn credo che serva esser maghi o dei per poter fare la propria parte, come diceva Dave. Ma la situazione non è neanche così fumosa. E' palese che i problemi vengono da una crescita sfrenata (anzi, dal fatto che si cresce in assoluto), basandoci su un modello di consumo che fa produce senza scopo se non il consumo stesso, la soddisfaione voluttiaria a scapito delle esigenze basilari, la rapina delle risorse naturali a favore di una nuova megaproduzione.
Un esempio lampante, una goccia tra un milione. Sapete cosa sono le quote latte? Indicano anche una tassa che inviene imposta sul prezo del latte affinché il suo costo si alzi e diventi veramente lun guadagno per chi lo produce, perché la produzione è talmente alta che l'inflazione ne rende il valore irrisorio, ergo anche a venderne una tonnellata a quel prezzo non ci si camperebbe.
Per chi sa riassumere, si paga una tassa affinché il prezzo sia più alto. Una assurdità totale, che nasce dalle concezioni di produzione industriale. Se ci si mette che per aumentare la produzione di latte, di cui nessuno sente il bisogno - anzi si distrugge - si usano additivi alimentari per ingrassare le vacche e macchine per l'estrazione efficace del latte che fanno venire tumori alle mammelle delle mucche, significa che l'errore è di fondo.
E poi si dice "che non si fanno figli", quando le città sono sovraffollate, l'urbanizazione selvaggia distrugge l'ambiente, si creano surrogati industriali per compensare il vuoto che l'industria stessa crea, in un circolo vizione che va ad intaccare tutte le sfere umane, sociali,politiche, lavorative e chi più ne ha più ne metta.

Non serve essere dei o maghi, così come non serve essere "buoni" per migliorare il mondo, no, bisogna emttere in discussione la radice stessa della nostra vita, che la pubblicità ha reso come "L'unica e la migliore possibile". Basta con la crescita, basta con la produzione industriale.
Ergo, niente più mezzi di comunicazione per evitare di essere bombardati da otizie di panico che creano ansia, né il maggior veicolo di pubblicità/passività.
Niente grandi marche, niente consumismo, niente usa e getta, più mezzi pubblici o biciclete anziché auto, niente mutui a vita, niente acqua in bottiglia (quella di rubinetto è più certificata e costa meno - una idiozia ma è la logica dietro), niente MacDonald o simili, deturpare i cartelloni pubblicitari con slogan, niente che generi "consumo", sviluppo, crescita, "progresso". Sembra che tutto quello che generi soldi sia accettao (da produrre mine antiuomo a pesticidi nocivi).

Inutile protestare contro una guerra del petrolio quando non si rinuncia al "nostro stile di vita". QUalcuno che vive in una grande città o lavora in una industria particolarmente degradante, vuole advvero tutto questo? Rinuciamoci, e aiutiamo la crisi a demolire questo mondo che ci vuole solo per ingrassare, tosare finché si può e infine dmenticarci se non seviamo più.
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Messaggioda prince rupert » ven nov 28, 2008 11:04 am

Fedemone ha scritto:

Inutile protestare contro una guerra del petrolio quando non si rinuncia al "nostro stile di vita". QUalcuno che vive in una grande città o lavora in una industria particolarmente degradante, vuole advvero tutto questo? Rinuciamoci, e aiutiamo la crisi a demolire questo mondo che ci vuole solo per ingrassare, tosare finché si può e infine dmenticarci se non seviamo più.
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Nel mio piccolo faccio qualcosa.
Vivo ormai in campagna e mi servo solo del minimo necessario della tecnologia (tv, pc e auto).
Per quel che riguarda gli alimenti cerco di consumare produzione locale.
La campagna di parenti e/o amici mi è utile per quel che riguarda latte, formaggi, passata, olio, verdura e frutta.
Per non parlare dell'acqua che arriva dalle montagne!
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Vivere in città, purtroppo, non consente questi "benefici"....
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Messaggioda saetia » ven nov 28, 2008 4:01 pm

prince rupert ha scritto:


Nel mio piccolo faccio qualcosa.
Vivo ormai in campagna e mi servo solo del minimo necessario della tecnologia (tv, pc e auto).
Per quel che riguarda gli alimenti cerco di consumare produzione locale.
La campagna di parenti e/o amici mi è utile per quel che riguarda latte, formaggi, passata, olio, verdura e frutta.
Per non parlare dell'acqua che arriva dalle montagne!
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Messaggioda MAXLINE » ven nov 28, 2008 7:02 pm

prince rupert ha scritto:
Fedemone ha scritto:

Inutile protestare contro una guerra del petrolio quando non si rinuncia al "nostro stile di vita". QUalcuno che vive in una grande città o lavora in una industria particolarmente degradante, vuole advvero tutto questo? Rinuciamoci, e aiutiamo la crisi a demolire questo mondo che ci vuole solo per ingrassare, tosare finché si può e infine dmenticarci se non seviamo più.
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Magari prima o poi organizziamo una "Darkroom-rimpatriata" venendoti a trovare, e pregustare le tue prelibatezze genuine!
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Messaggioda prince rupert » ven nov 28, 2008 9:11 pm

MAXLINE ha scritto:
prince rupert ha scritto:
Fedemone ha scritto:

Inutile protestare contro una guerra del petrolio quando non si rinuncia al "nostro stile di vita". QUalcuno che vive in una grande città o lavora in una industria particolarmente degradante, vuole advvero tutto questo? Rinuciamoci, e aiutiamo la crisi a demolire questo mondo che ci vuole solo per ingrassare, tosare finché si può e infine dmenticarci se non seviamo più.
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Offri tu, eh?
:D


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Messaggioda The Director » ven nov 28, 2008 11:42 pm

prince rupert ha scritto:
MAXLINE ha scritto:
prince rupert ha scritto:
Fedemone ha scritto:

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