In un paese normale sarebbe costretto a dimettersi...

Lo spazio dove discutere di qualsiasi argomento che non sia riconducibile agli altri forum, dalla politica alla società, dai libri allo sport e qualsiasi altra cosa vi sembri meritevole di un pubblico approfondimento…

Moderatori: lovelorn, The Director, Telemaco33, RainDog

In un paese normale sarebbe costretto a dimettersi...

Messaggioda dave » mar mag 19, 2009 10:40 pm

Nessun commento...


Repubblica.it


Le motivazioni del Tribunale di Milano: secondo i giudici l'avvocato inglese
agì "da falso testimone" e consentì al Cavaliere "l'impunità dalle accuse di corruzione"
La sentenza di condanna di Mills
"Mentì per salvare Berlusconi"
La posizione del presidente del Consiglio è stata stralciata grazie al Lodo Alfano


L'avvocato Mills
MILANO - "Mentì per salvare Berlusconi". Per questo l'avvocato inglese David Mills è stato condannato a Milano a 4 anni e 6 mesi dai giudici milanesi. Il legale, condannato per corruzione in atti giudiziari agì "da falso testimone "per consentire a Berlusconi e alla Fininvest l'impunità dalle accuse, o almeno, il mantenimento degli ingenti profitti realizzati". E' questo uno dei passaggi delle motivazioni (leggi il documento completo), circa 400 pagine, della sentenza con la quale il tribunale di Milano ha motivato la condanna del legale inglese.

Mills, scrivono i giudici nelle motivazioni, "ha agito certamente da falso testimone da un lato per consentire a Silvio Berlusconi e al gruppo Fininvest l'impunità dalle accuse, o, almeno, il mantenimento degli ingenti profitti realizzati attraverso il compimento delle operazioni societarie e finanziarie illecite compiute sino a quella data, dall'altro ha contemporaneamente perseguito il proprio ingente vantaggio economico". I giudici milanesi ricordano che oltre ai 600mila dollari ritenuti "il prezzo della corruzione", Mills nel 1996 percepiva direttamente da Berlusconi almeno 45mila sterline dichiarate al fisco inglese. "Enormi somme di denaro, estranee alle sue parcelle professionali" che il legale riceveva da Berlusconi.

In pratica, scrivono ancora i giudici, "la condotta di Mills era dettata dalla necessità di distanziare la persona di Silvio Berlusconi dalle società off shore, al fine di eludere il fisco e la normativa anticoncentrazione, consentendo anche, in tal modo, il mantenimento della proprietà di ingenti profitti illecitamente conseguiti all'estero, la destinazione di una parte degli stessi a Marina e Piersilvio Berlusconi".

In sostanza, per i giudici, "il fulcro della reticenza di Mills, in ciascuna delle sue deposizioni, sta nel fatto che egli aveva ricondotto solo genericamente a Fininvest, e non alla persona di Silvio Berlusconi la proprietà delle società off shore, in tal modo favorendolo in quanto imputato in quei procedimenti".

La condanna per l'avvocato inglese era arrivata nel febbraio di quest'anno. A conclusione di un'inchiesta che tirava in ballo il premier e che aveva visto una prima ammissione di colpa di Mills. Il legale nel luglio del 2004 aveva raccontato ai pm di aver ricevuto 600mila dollari dal gruppo Fininvest per dire il falso nei processi in cui era coinvolto Berlusconi: le tangenti alla Guardia di finanza e All Iberian.

Poi, nel gennaio 2009, la ritrattazione e il tentativo di discolpare il presidente del Consiglio (la cui posizione è stata stralciata in seguito all'approvazione del "Lodo Alfano" che garantisce l'imminutà alle alta cariche dello Stato). Una svolta che permise al premier di evitare il rinvio a giudizio per corruzione chiesto dia giudici nel 2006.
dave
 
Messaggi: 2196
Iscritto il: sab mar 31, 2007 6:00 pm
Località: Torino

Re: In un paese normale sarebbe costretto a dimettersi...

Messaggioda Boy Zoner » mer mag 20, 2009 9:33 am

no shame.

In Inghilterra vanno a casa per qualche centinaia di euro di note spese.

ma l'Italia NON è un paese serio.
Boy Zoner
 
Messaggi: 233
Iscritto il: ven nov 09, 2007 2:28 pm

Re: In un paese normale sarebbe costretto a dimettersi...

Messaggioda Monochrome » mer mag 20, 2009 9:44 am

L'Italia è un Paese di buffoni. Se veramente quest'uomo ha il 75% dei consensi, questo la dice lunga sugli italiani.... ma del resto, basta sentire i discorsi della gente e non vivere sotto una teca di vetro per capire che la lobotomizzazione collettiva, portata pazientemente avanti da anni, sta dando i suoi frutti.
Consiglio di leggere anche questo:
http://www.repubblica.it/2009/05/sezion ... mauro.html
Avatar utente
Monochrome
 
Messaggi: 2712
Iscritto il: gio mar 22, 2007 11:25 am

Re: In un paese normale sarebbe costretto a dimettersi...

Messaggioda Chemnitz » mer mag 20, 2009 11:26 am

no shame.

In Inghilterra vanno a casa per qualche centinaia di euro di note spese.

ma l'Italia NON è un paese serio.



In Giappone invece i politici indagati per corruzione si suicidano direttamente per la vergogna.
Qui invece essere dalla parte sbagliata sembra una cosa positiva, sei come Papi mica sei uno sfigato qualunque ::ok:
Avatar utente
Chemnitz
 
Messaggi: 1338
Iscritto il: gio mar 22, 2007 3:51 pm
Località: [Bari:Roma:Chernobyl]

Re: In un paese normale sarebbe costretto a dimettersi...

Messaggioda dave » mer mag 20, 2009 2:25 pm

Il problema è che l'italiano medio ha la furbizia e la mascalzonaggine nel DNA, quindi invece di indignarsi e PRETENDERE le dimissioni di una premier che ha sul capo un'accusa di corruzione e che si fa le leggi ad personam per salvarsi, trova anzi figo un personaggio così, un personaggio che gioca dalla mattina alla sera a fare il furbetto, che frequenta le minorenni e si fa chiamare Papi, che pensa più alle vallette che al portafoglio degli italiani.
E poi, però, tutti a lamentarsi che non c'è lavoro, che non si riesce ad arrivare a fine mese, che pure in Grecia hanno gli stipendi più alti. Beh, alla fine ci meritiamo proprio Pulcinella e i suoi scagnozzi...
dave
 
Messaggi: 2196
Iscritto il: sab mar 31, 2007 6:00 pm
Località: Torino

Re: In un paese normale sarebbe costretto a dimettersi...

Messaggioda enry » mer mag 20, 2009 8:06 pm

Basta il titolo del Topic: "in un paese normale..."
L'Italia non è un paese normale, Berlusconi è l'anomalia più grande, ma non è l'unica...
Avatar utente
enry
 
Messaggi: 1161
Iscritto il: sab gen 03, 2009 8:49 pm

Re: In un paese normale sarebbe costretto a dimettersi...

Messaggioda prince rupert » mer mag 20, 2009 8:11 pm

LA REPUBBLICA DELLE BANANE
....e gente giusta che rifiuti d'esser preda
di facili entusiasmi e ideologie alla moda....
Avatar utente
prince rupert
 
Messaggi: 1315
Iscritto il: ven mar 30, 2007 3:32 pm
Località: Cosengeles

Re: In un paese normale sarebbe costretto a dimettersi...

Messaggioda enry » sab mag 23, 2009 7:41 pm

Clamoroso, segnali di vita dall'opposizione.
Sembra che D'Alema stia valutando l'ipotesi di una mozione di sfiducia.
Oh mi raccomando valutate bene eh...attenti a non fare mosse azzardate :smt042 :
Avatar utente
enry
 
Messaggi: 1161
Iscritto il: sab gen 03, 2009 8:49 pm

Re: In un paese normale sarebbe costretto a dimettersi...

Messaggioda enry » dom mag 24, 2009 9:58 am

Aggiornamento: la mozione di sfiducia verrà presentata dal solo Di Pietro.
I tromboni del PD stanno ancora valutando :smt043
La sensazione cmq è che sia una manovra elettorale, anche perchè è una mozione inutile :roll:
Avatar utente
enry
 
Messaggi: 1161
Iscritto il: sab gen 03, 2009 8:49 pm


Torna a FORUM 111: ALTRE DISCUSSIONI

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 23 ospiti

cron