Pagina 1 di 1

lettera al Direttore

MessaggioInviato: ven set 04, 2009 4:06 pm
da Boy Zoner
egr. Direttore,

pur non essendo un assiduo lettore non ho potuto non constatare come, discapito le -peraltro encomiabili- numerose e frequenti prese di posizione contro l'omofobia e altre piaghe sociali, in questa onorevole rivista non si presti nei fatti la dovuta attenzione al più scontato ma mai completamente superato tema della parità dei sessi.
Dal Direttore allo staff e giù fino all'utenza di questa encomiabile rivista non compare -a meno che i nick mi traggano in inganno- una sola donna!!!!

Si tratta di una precisa e cosciente scelta editoriale, tipo "vogliamo una rivista scritta da uomini che si rivolga ad uomini" o si annida anche nel vostro encomiabile seno una sorta di prevaricazione per cui in "Darkroom" le donne sono ostacolate dal e non fanno carriera e non sono prese nella dovuta considerazione con l'ulteriore e deleteria conseguenza di far allontanare l'intero pubblico femminile dal bacino d'utenza di una rivista percepita -a torto o a ragione- maschilista?

Visto che non credo alla prima ipotesi, Egregio Direttore, mi permetto di sufggerirLe -in quanto ormai improrogabile- l'adozione di un sistema a quote rosa nella Sua -peraltro pregievolissima- rivista. Modello Norvegia per intenderci, paese che so, Lei ammira per molteplici motivi. Se per motivi gestionali la rivista non si potesse permettere ulteriore staff, troverei ragionevole recidere la collaborazione con soggetti maschili democraticamente selezionati dagli utenti del forum, preocedimento che innescherebbe tra l'altro in questo modo in "Darkroom" un processo di selezione meritocratico e una tensione al risultato nei Suoi collaboratori da cui -senza dubbio- la Sua encomiabile Rivista trarrà enorme giovamento non da ultimo per il recupero di tutta quella fetta di pubblico feminile che l'attuale gestione masculocentrica si è lasciata alle spalle.

Certo della Sua sensibilità allo scottante tema sollevato
auguro buon weekend.

Re: lettera al Direttore

MessaggioInviato: ven set 04, 2009 5:29 pm
da The Director
Carissimo,

grazie della puntuale osservazione, nei fatti veritiera. Di qui donne ne son passate proprio poche, e solo sul forum. Per quanto concerne la redazione, abbiamo avuto un paio di candidature, purtroppo non soddisfacenti i requisiti minimi richesti. Che, tengo a precisarlo, non riguardavano la misura delle coppe, nonostante la cosa potesse poi effettivamente influenzare eventuali preferenze fra soggetti di pari livello culturale. Come Lei m'insegna, anche l'occhio vuole la sua parte. Ma ci saremmo volentieri accontentati della preparazione giornalistica, e se avessimo trovato qualcuna del livello della (da me) stimata Elda Di Matteo, avremmo sorvolato persino sull'eventuale residenza in un centro sociale o su reiterate partecipazioni ai vari gay pride, nonostante la nostra verve tipicamente nazista ed il manganello facile. Temo purtroppo che la controparte femminile sia poco incline a partecipare ai forum per una qualche ragione che tuttora mi sfugge, ma so per certo che ciò non è imputabile all'aspetto della direzione, come la foto del sottoscritto postata ieri testimonia. Presto o tardi, tuttavia, non potremo più sottrarci alle quote rosa: si chiama emancipazione dark al femminile, ed è il nuovo fenomeno che si appresta a travolgere il Vecchio Continente. Fra l'altro, proprio stamani ho ricevuto una comunicazione dal Ministro Mara Carfagna, la quale mi informa che presto redazioni smaccatamente filonaziste come la nostra saranno obbligate per legge ad ospitare almeno un rappresentante delle seguenti categorie: islamici, buddisti, ebrei, rasta, transessuali, asessuati, impiegati statali, tuttologi, opinionisti, soubrette, black block, esuli dell'UDC, cattivi pagatori e financo ex-membri del KGB. Diversamente, il TAR del Lazio potrebbe disporre la castrazione chimica per l'intera redazione, rea di discriminazione a 360 gradi. Lei capirà che, in questo marasma, saremo dunque obbligati a spacciare identità fasulle per noi stessi, onde evitare che le categorie di cui sopra si scannino per decidere chi dovrà recensire i dischi degli Agonoize. Insomma, siamo passati dalle quote rosa all'equità totale, e la qualità tipicamente maschile fornita sin qui rischia di venire minata dalle fondamenta. Stiamo pensando di registrare il sito presso le Isole Cayman, sperando che non diano asilo soltanto agli evasori fiscali, ma anche ai rifugiati giornalisitici. Questo è il prezzo da pagare quando si tenta di edificare un Quarto Reich attraverso le recensioni dei dischi. Ma noi, ostinati gerarchi del fu Terzo Reich, smaniosi di prenderci la nostra rivincita, stiamo tentando di ovviare, anche se intendiamo prendere in seria considerazione l'apporto di quote rosa, purchè rigorosamente in divisa da Schutz Staffeln. Il tutto entro il 2012, onde evitare di arrivare impreparati al giorno del giudizio.

RicambiandoLe gli auguri per un sereno weekend, cordialmente La saluto

Il Direttore

Re: lettera al Direttore

MessaggioInviato: ven set 04, 2009 5:36 pm
da enry
:smt043 :smt043
Boy Zoner, le critiche falle dal vivo, non davanti allo schermo di un pc.
Troppo comodo.

Re: lettera al Direttore

MessaggioInviato: ven set 04, 2009 6:41 pm
da MAXLINE
:smt038 :smt082 :cheers:

Gran discorso Director.
Da incorniciare !!!

Re: lettera al Direttore

MessaggioInviato: ven set 04, 2009 9:07 pm
da Monochrome
Ragazzi, vi amo!!! Sto morendo dal ridere...... Applausi a BoyZoner ed applausi al Direttore!! :-D

Re: lettera al Direttore

MessaggioInviato: lun set 07, 2009 2:58 pm
da Boy Zoner
@Enry

Enry, è tradizione consolidata che una "Lettera al Direttore" non venga declamata dallo scrivente al -appunto- Direttore, ma venga pubblicata sulle pagine, cartacee o virtuali, della pubblicazione di quest'ultimo.
E' così.

E comunque, se mi devi rimproverare qualcosa, gradirei che tu lo facessi guardandomi negli occhi, troppo facile davanti allo schermo di un PC.