LEZIONI DALL'EUROPA

Lo spazio dove discutere di qualsiasi argomento che non sia riconducibile agli altri forum, dalla politica alla società, dai libri allo sport e qualsiasi altra cosa vi sembri meritevole di un pubblico approfondimento…

Moderatori: lovelorn, The Director, Telemaco33, RainDog

Re: LEZIONI DALL'EUROPA

Messaggioda enry » mar dic 01, 2009 4:25 pm

Comunque io non ho espresso nessuna opinione, per il momento :-)
Avatar utente
enry
 
Messaggi: 1161
Iscritto il: sab gen 03, 2009 8:49 pm

Re: LEZIONI DALL'EUROPA

Messaggioda enry » mar dic 01, 2009 4:31 pm

...ma visto che sono stato citato dico che l'ultimo post di Dave non fa una piega. E io non mi sono mai ritenuto un comunista ma semplicemente un moderato di sinistra ( quando andavo a votare ).
Avatar utente
enry
 
Messaggi: 1161
Iscritto il: sab gen 03, 2009 8:49 pm

Re: LEZIONI DALL'EUROPA

Messaggioda enry » mar dic 01, 2009 6:53 pm

Aggiungo che, comunque sia, non me la sento di condannare Polonia e Svizzera. Però, a mio modo di vedere, entrambe le questioni vanno valutate caso per caso, nazione per nazione. Altrimenti se si decontestualizza si può stare a discutere fino al 2012.
Avatar utente
enry
 
Messaggi: 1161
Iscritto il: sab gen 03, 2009 8:49 pm

Re: LEZIONI DALL'EUROPA

Messaggioda RainDog » mar dic 01, 2009 9:07 pm

The Director ha scritto:Innanzitutto bentornato Luca, a me fa piacere risentirti qui ed avere una voce in più, anche se forse le tue parole erano dedicate proprio a me...

Detto questo, torniamo un attimo sull'intervista ai due artisti dietro COLD FUSION e RUKKANOR (polacchi, sicuramente non dei ragazzini di 16 anni):


*
Pensando alla vostra terra, mi viene spontaneo chiedervi qualcosa riguardo il presente e il passato. Come è cambiata secondo voi la vita in Polonia dopo il collasso del comunismo?

"È cambiata in modo diametralmente opposto. Non c'è abbastanza spazio per descrivere in questa sede ciò che è cambiato. Facciamo prima a dire che è cambiato tutto: questa è l'unica parola adatta a descrivere il range di modifiche avvenute. Sono passati quasi vent'anni da quel momento, e abbiamo fatto un enorme passo in avanti verso la normalità. Per qualche aspetto siamo anche più normali di alcuni paesi occidentali (ride, nda), ma per altre questioni ci troviamo ancora al medioevo."

*
Ritieni che alcuni aspetti del comunismo potrebbero essere attualmente utili?

"Assolutamente no. Era un sistema di terrore, crimine e paura diffusa. Più di cento milioni di persone hanno perso la vita. Milioni di individui sono stati mentalmente mutilati, torturati e affamati. Milioni di persone erano estremamente povere e hanno vissuto in condizioni umilianti. Il comunismo è stato il più terrificante esperimento sociale attuato nella storia del mondo. Se qualcuno non lo capisce, vada a vivere in Corea del Nord. Nessuna notizia data dai mass-media può mostrare quanto sia terribile vivere sotto il dominio comunista."


Ma in tutti i regimi c'è sempre qualche scontento, forse gli scontenti sono la maggioranza. Ma il senno del poi dovrebbe anche far riflettere sugli eventuali aspetti positivi del regime suddetto, ce ne saranno pur stati o no?? E poi, questi milioni di morti che un po' sono 100, un po' sono 220, un po' sono 80, sembrano i numeri del lotto, e nessuno ha mai spiegato in modo chiaro come sono stati calcolati.
Avatar utente
RainDog
 
Messaggi: 304
Iscritto il: gio mar 29, 2007 11:08 pm

Re: LEZIONI DALL'EUROPA

Messaggioda 512 » lun dic 07, 2009 11:54 pm

scusate solo se c'e qualche errore:non sono di origine italiana.
Non partecipo quasi mai, ma questa è una di quelle questioni (Insieme al Nobel per la Pace di questo anno!) che mi fanno arrabiare solo a sentirle...

"I cittadini vanno educati"....!!!!! E da chi?
Chi è quell'arrogante che pensa d'avere la verità assoluta... Se un popolo non può decidere nel bene e nel male quello che vuole, allora chè democrazia è??? La democrazia non comprende che le scelte siano sempre giuste. Possiamo lasciar che gli altri Paesi decidano cosa è bene e cosa è male per loro? O dobbiamo per forza, sentirci intelletualmente superiori e giudicare senza sapere (perchè mi sembra che nessuno di quelli che scrivono su questo topic abbia vissuto in un regime comunista o in un Paese dove si rischia che la Popolazione locale, insieme a tradizioni e storia, spariscano da un momento all'altro).
Tendiamo a giudicare in base alle cose che ci hanno insegnato i libri di storia, a quello che sentiamo nei telegiornali, in base alla nostra esperienza... Ma lo vogliamo capire che le cose non sono sempre così semplici. Che quello che va bene per un posto magari non lo è per un'altro. Che il comunismo quello vero è puro non si è mai verificato e non potrà mai. Che un simbolo, può rappresentare un'ideologia ma anche il ricordo di un regime fortemente opressivo del quale non c'e da vantarsi. Che odiare il fascismo non significa per forza stare dall'altro estremo.

Ancora una cosa...
Ma avete chiesto alla popolazione musulmana se si sentono offesi della decisione del referendum svizzero?
Perchè Io, qualche giorno fa mi ritrovai a leggere nel giornale che loro non si sentivano in nessun senso minacciati da questa decisione... Poichè un minareto ha l'importanza di un campanile cristiano, non vedo neanche Io dove sia la minaccia.
Ultima modifica di 512 il mar dic 08, 2009 2:53 am, modificato 1 volta in totale.
...512...
512
 
Messaggi: 88
Iscritto il: sab mar 31, 2007 4:32 pm
Località: Torino

Re: LEZIONI DALL'EUROPA

Messaggioda dave » mar dic 08, 2009 1:23 am

telegrafico

1) i cittadini vanno educati. Nel senso che devono essere messi in condizione di scegliere con la ragione e non con l'impulso. Il precedente occidentale del fascismo e del nazismo dimostra che il popolo va tenuto d'occhio. Con tutte le contraddizioni e le ambiguità che derivano da ciò

2) sul comunismo abbiamo già espresso, io e altri, un'opinione più che ragionevole. Comunismo in Polonia, Corea del Nord, ecc. non equivale in alcun modo con il comunismo di altre realtà occidentali, tipo l'Italia. Sfido chiunque a ritenere un Berlusconi, un D'Alema o un Prodi (tanto per far dei nomi) all'altezza morale, umana e politica di Enrico Berlinguer.
dave
 
Messaggi: 2196
Iscritto il: sab mar 31, 2007 6:00 pm
Località: Torino

Re: LEZIONI DALL'EUROPA

Messaggioda 512 » mar dic 08, 2009 2:32 am

Va tenuto d'occhio da chi, però?
Per caso da organizzazioni "al di sopra delle parti"? Scelte da chi poi se il popolo prima deve essere educato? Scelte da loro stessi poi è possibile che facciano il bene comune? Chi è che sceglie qualli sono le decisioni pressi per impulso o per vera convinzione... ?
Ma allora la democrazia è una buffala...
I popoli vanno informati che è ben diverso... vanno informati con notizie oggetive, non per partito presso... così che scelgano loro con le loro teste e non scelgano dei finti leader che dicano cosa devono o non devono fare...

Poi finisco solo con una cinica citazione dell'ultimo film di Woody Alllen...

"Gli insegnamenti di Gesù sono una meraviglia, come lo sono in origini le intenzioni di Karl Marx, e come possono essere un male, se tutte dividono equamente ... Non fate algi altri, democrazia, governo del popolo... tutte grande idee! Ma hanno tutte un fatale difetto: sono basate sul fatto che l'uomo sia fondamentalmente buono,e che si le dai l'ocasione di essere onesto l'afferma. Che non è uno stupido, egoista, codardo e verme..."
...512...
512
 
Messaggi: 88
Iscritto il: sab mar 31, 2007 4:32 pm
Località: Torino

Precedente

Torna a FORUM 111: ALTRE DISCUSSIONI

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 2 ospiti

cron