"Bloodflowers" (The Cure): Un disco sottovalutato.

[saetia]

Se questo disco è da incensare, direi che lo è più per gioielli come "Apart" e "To Wish Impossible things"...

..quoto... soltanto per la bellezza di Apart vale la pena comprarlo...

...poi non so.. in piena epoca grunge...tra riff incazzosi e pseudo depressione.. uscirsene con un singolo come friday i'm in love l'ho trovato geniale...

[Monochrome]

La doverosa premessa è il classico "de gustibus", detto questo.....

saetia: in effetti la tua affermzione è pesante "Disintegration" è per me uno dei punti piu' alti della discografia dei Cure e non solo... un disco da salvare, da portarsi sulla classica isola deserta. Visto che il Direttore parla di concerti, garantisco che il concerto tenuto il 1989 all'Arena di Milano fu da pelle d'oca!!!!!!!!!

The Director: che te devo dì ??? Per me "Bloodflowers" è una palla micidiale. Anche questa storia che dovrebbe essere il terzo capitolo di un'ideale trilogia (con "Pornography" e "Disintegration" a costituire gli altri due capitioli), mi fa ridere..... tra quei due album e "Bloodflowers" c'è un abisso!

"Friday I'm in love" è da bruciare!!!!!!!!! I "puristi" non avevavo già perdonato a Robertone canzoni come "Let's go to bed" o "The Walk" (che a me invece piacciono) dopo un album come "Pornography", ma non sapevano che il peggio doveva ancora arrivare......

[prince rupert]

Visto che il Direttore parla di concerti, garantisco che il concerto tenuto il 1989 all'Arena di Milano fu da pelle d'oca!!!!!!!!!

PRESENTE!

E completo:
L'unica VERA trilogia dei Cure è 17 Seconds-Faith-Pornography!

[The Director]

Prima di "Friday I'm In Love" (che a me piace!) brucerei singoli inascoltabili come "The 13th" o "Mint Car"...

[Monochrome]

Prima di "Friday I'm In Love" (che a me piace!) brucerei singoli inascoltabili come "The 13th" o "Mint Car"...

e chi dice il contrario? Ripeto, dopo "Disintegration" per me non esistono. "Wish" l'avevo comprato, ma a parte 3-4 canzoni non mi piace per niente.... da "Wild Mood Swings" in poi, siamo alla parodia del gruppo che fu.... e non si tratta di non saper accettare i cambiamenti, le evoluzioni, ecc... è che proprio Robertone ha virato verso musica troppo brutta!

[MissAnthropy]

Per me "Wish" è palloso da morire...

oh, parole sante, parole sante!!
tra l'altro, complimenti per il nick, fichissimo.

tornando al ciccione, anche a me non piace dilettarmi dei difetti fisici altrui, però quando te li sbattono in faccia come fa lui, con quel look ormai improponibile e -ormai- grottesco, la cosa viene tanto spontanea quanto inevitabile

Uh grassie

[mircallatytty]

Sarà, ma Wish è il secondo disco dei Cure che ho ascoltato e al quale mi sono affezionato: High, A letter to Elise, Trust, Friday I'm in love sono tutti bei pezzi (delle prime 2 ho anche i singoli). Però a molti non piace, forse sarò io che mi lascio influenzare dall'emotività dei ricordi.

Se questo disco è da incensare, direi che lo è più per gioielli come "Apart" e "To Wish Impossible things"...

Cmq sia fatico a capire cosa ci sia di male in "Bloodflowers": che Smith vi abbia smarronato, che sia grasso e che non siano più i bei tempi che furono è CHIARO, ok, ma se quello è un brutto disco...

Ricordo che il tour fu eccezionale, scaletta sublime e quei pezzi, live, funzionavano che era una meraviglia...

Ripeto: la cosa indegna dei Cure è stata "Wild Mood Swings", con "Bloodflowers" si sono risollevati di MOLTO, e vi ricordo che si parla di ipotetica trilogia con "Pornography" e "Disintegration"...

Ma quale trilogia, quella fu una mossa di mercato per non perdere i vecchi fan, sulla scia delle reunion (vedi sex pistols, bauhaus, led zeppelin, e anche i police, dopo che Sting per anni ha detto che non lo avrebbe mai fatto, infatti ha sempre litigato con Andy Summers in tutti gli anni in cui hanno suonato insieme, persino al suo matrimonio, e pare pure i simple minds versione 1981!!???!). Insomma non va più di moda dividersi.

[mircallatytty]

Anzi aggiungerei che Bloodflowers sta a Disintegration e Pornography, come La Terza Madre sta a Suspiria e Inferno!!!!!

[MissAnthropy]

:twisted: Anzi aggiungerei che Bloodflowers sta a Disintegration e Pornography, come La Terza Madre sta a Suspiria e Inferno!!!!!

Quindi non c'entra un c****

[dave]

Boh, continuo a non capire tutto questo astio per un disco che contiene delle canzoni veramente molto belle. Forse per qualcuno troppo riflessive e introspettive, ma secondo me questo è un pregio...
"Wish" va a fasi alterne e le ultime cose non sono nemmeno lontanamente paragonabili a "Bloodflowers". A me, poi, non sono mai piaciuti i Cure in fase troppo spensierata...

[RainDog]

E' proprio questo il problema: non piacciono i Cure 'spensierati' e troppo pop, questo è anche il motivo per cui un disco come Wish non è apprezzato. Io trovo insopportabili pezzi come Close to me e Lovecats, non certo Friday I'm in Love e High.
Rilancio con un'altra domanda: cosa ne pensate di 'The head on the door', album post-Pornography quindi non del periodo d'oro ma che secondo me contiene canzoni bellissime come Push (per me una vera e propria icona del dark, non so perchè), A night like this, The Blood (il testo è forse spensierato?) e la celebre In between Days, altro mito personale. Poi in mezzo, quasi a voler rovinare tutto, Close to me

[prince rupert]

E' proprio questo il problema: non piacciono i Cure 'spensierati' e troppo pop, questo è anche il motivo per cui un disco come Wish non è apprezzato. Io trovo insopportabili pezzi come Close to me e Lovecats, non certo Friday I'm in Love e High.
Rilancio con un'altra domanda: cosa ne pensate di 'The head on the door', album post-Pornography quindi non del periodo d'oro ma che secondo me contiene canzoni bellissime come Push (per me una vera e propria icona del dark, non so perchè), A night like this, The Blood (il testo è forse spensierato?) e la celebre In between Days, altro mito personale. Poi in mezzo, quasi a voler rovinare tutto, Close to me

A me personalmente i Cure "pop" piacciono pure. E anche tanto.
Ci sono grandi pezzi sia in "The Top" (il loro peggior disco degli anni '80), che in "The Head on the Door" e in "Kiss me kiss me kiss me" (grande disco, tranne alcune "cacate", che ha in embrione soluzioni poi svillupate in "Disintegration").

Il problema non è la svolta "pop" che dopo un periodo "intenso" come quello finito nel 1982 ci poteva anche stare.
Il problema è la QUALITA' dei brani.
Qualità che da "Wish" (in buona parte) in poi è praticamente SPARITA per dare spazio a stronzate senza idee ("Wild Moon Swing") e a minestre riscaldate e pure insipide ("Bloodflowers").
L'ultimo disco nemmeno lo cito....

Se poi dobbiamo fare gli "ultras" e incensare qualdsiasi cosa che esce a marchio cure, ed allora il discorso cambia....

Chi mi conosce per esempio, sa che AMO ALLA FOLLIA gli And Also The Trees ma questo non mi impedisce di dire che gli album che vanno da "Angelfish" fino al penultimo "Further from the Truth" fanno schifo!
E' una questione di onestà ed obiettività.

[Monochrome]

Ancora una volta concordo con Price

[theMaze]

La doverosa premessa è il classico "de gustibus", detto questo.....

saetia: in effetti la tua affermzione è pesante "Disintegration" è per me uno dei punti piu' alti della discografia dei Cure e non solo... un disco da salvare, da portarsi sulla classica isola deserta. Visto che il Direttore parla di concerti, garantisco che il concerto tenuto il 1989 all'Arena di Milano fu da pelle d'oca!!!!!!!!!

LOL e ti pareva che c'eri anche tu, eccone un altro che all'arena c'era e può confermare.

Con l'età però devo dire che la voce di bob non riesco più ad ascoltarla, mi urta anche nei superclassici, con alcune dovute eccezioni.

La mia opinione è che i Cure siano stati IL gruppo degli anni '80... passata la decade non sono riusciti a stare al passo. La voce, il look, lo stile, la musica erano perfetti per gli anni '80, un po' forzati e stanchi per gli anni '90, improponibili nel 2000.

[Monochrome]

La doverosa premessa è il classico "de gustibus", detto questo.....

saetia: in effetti la tua affermzione è pesante "Disintegration" è per me uno dei punti piu' alti della discografia dei Cure e non solo... un disco da salvare, da portarsi sulla classica isola deserta. Visto che il Direttore parla di concerti, garantisco che il concerto tenuto il 1989 all'Arena di Milano fu da pelle d'oca!!!!!!!!!

LOL e ti pareva che c'eri anche tu, eccone un altro che all'arena c'era e può confermare.

Con l'età però devo dire che la voce di bob non riesco più ad ascoltarla, mi urta anche nei superclassici, con alcune dovute eccezioni.

La mia opinione è che i Cure siano stati IL gruppo degli anni '80... passata la decade non sono riusciti a stare al passo. La voce, il look, lo stile, la musica erano perfetti per gli anni '80, un po' forzati e stanchi per gli anni '90, improponibili nel 2000.

La classe non è acqua, caro Maze .... ti quoto!!