DarkRoom Magazine

Diòscuro ha scritto:Downstairs left 'The Rose'

Oh, finalmente qualcuno che apprezza questi ottimi newcomer

Già, sono bravi, ed è bello anche l'album 'Waiting for the Golden Age'.
Altra versione di 'The Rose' è nell'ep 'Nothing but memories'.

Esatto, con un po' di pazienza, in effetti, di dischi buoni, anche nel filone diciamo più solito sound darkwave, di cose buone ogni tanto ne escono ancora.

Diòscuro ha scritto:livello cerebrale....livello carnale? vuoi inaugurare una discussione filosofica sullo iato tra spirito e carne?

In realtà credo esista anche nella dimensione musicale questa dicotomia. Io ho messo da parte da parecchio tempo una certa musica di tipo marcatamente "ormonale", che con la mia naturale evoluzione personale non sapeva più trasmettermi nulla.
Però anche nella musica dark (intesa in generale, senza fare distinzioni fra sotto generi) ci sono cose che quando le ascolti ti viene quasi di metterti a ballare (non dico a pogare perchè odio pogare ) che hanno un certo ritmo trascinante proprio a livello corporale, ed altre che invece sono molto più adatte a meditare e a riflettere, a fare dei veri e propri viaggi mentali.
Se penso ai Fields of the Nephilim una cosa che mi è ha sempre preso tantissimo è il fatto che hanno saputo curare magicamente e a livelli qualitativi altissimi entrambe queste dimensioni. Se penso a canzoni come Psychonaut o Sumerland, poi, esse hanno una lunghezza e una evoluzione così incredibile all'interno di quei 10 minuti tale da contenere addirittura sia una parte più "fisica"sia una mistica o spirituale, diciamo così. Ciò è fantastico.

P.S. I Downstairs Left li ho ascoltati un pò su youtube dopo averli scoperti grazie a questo forum qualche tempo fa e li ho molto apprezzati anch'io devo dire. Al più presto mi procurerò un loro album.

al di là delle mie solite battutacce, hai scritto una cosa vera Elizium. C'è indubbiamente musica votata a trascinarti, corporea e quasi istintuale, ed altra che in pratica quasi aiuta a trasfigurare l'interiorità, fare dei veri e propri viaggi. Catturano entrambe, ma in maniera differente.

proseguo con cose leggerine:
Demonika & the darklings 'Choir of change'
The Deep Eynde-'Dead Alive'

splendidamente e nostalgicamente 4AD:

DIF JUZ - "Extractions"
IN CAMERA - "13 (Lucky for Some)"

...glorie atemporali...