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This Wheel's on Fire...

MessaggioInviato: lun gen 03, 2011 9:54 pm
da Diòscuro
...dato che nei giorni scorsi ne avevamo parlato,
'This Wheel's on fire' è il titolo di un brano di Bob Dylan a mio avviso non troppo entusiasmante in origine,
che però è stato ripreso, completamente riletto e reso travolgente con un arrangiamento azzeccato e una buona interpretazione da Siouxsie and the Banshees, nell'album di covers 'Through the looking glass'.

Qui il bel video di Siouxsie, con il calesse e le immagini che ruotano....:
http://www.youtube.com/watch?v=M5iMaQfmXVQ

l'arrangiamento e l'interpretazione sono ancora più originali e vincenti specie se si pensa alle altre versioni
famose che circolavano del brano:

The Byrds http://www.youtube.com/watch?v=L8wV2ON9K5w&feature=fvst

Julie Driscoll http://www.youtube.com/watch?v=c7sQvBkcJdY (qui il kitsch si spreca)

Anche l'immaginario collegato in origine al brano era di tutt'altra pasta:
chi era in Uk nei primi anni 90, ricorderà sulla BBC anche una serie tv esilarante "Absolutely Fabulous",
che aveva come protagoniste 2 signore 50-60enni completamente svitate, alcolizzate e drogate, ex hippies benestanti e semi-nullafacenti che vivevano di sciocchezze, preoccupate di moda, dieta e simili.
Qui la sigla (altra versione di Wheel's on fire, la più allucinante del brano, che magari rende l'idea di come un arrangiamento e un interprete giusto o sbagliato possa cambiare tutto, anche l'atmosfera di un pezzo) e un frammento della serie tv:

http://www.youtube.com/watch?v=jAgBeAFZVgI

e

http://www.youtube.com/watch?v=r2hM7nKokYg

Re: This Wheel's on Fire...

MessaggioInviato: mar gen 04, 2011 4:53 pm
da RainDog
Quello di Siouxsie è un bel lavoro e mi sembra anche di avere il disco, però la versione che decisamente preferisco è quella dei Byrds: bellissima. Non trovo traccia invece su youtube della versione di Bob Dylan, che non credo di aver mai sentito. A me piace Bob Dylan primo periodo, poi sinceramente non riesco più ad ascoltarlo anche per via della sua voce troppo rauca e del modo di cantare sempre più "svogliato" (perdona il termine tutto mio ma credo renda l'idea). Purtroppo nel complesso credo sia stato più grande come autore che come cantante. Anche molte delle sue canzoni più vecchie sono decisamente meglio se cantate da Joan Baez. Consiglio una raccolta che si chiama "Any day now" mi pare, in cui ci sono canzoni a dir poco storiche come "Love is just a four letter word", "I shall be released", "One too many mornings", che se cantate da Dylan ahimè, perdono.

Re: This Wheel's on Fire...

MessaggioInviato: mar gen 04, 2011 7:03 pm
da Diòscuro
Dunque, la versione di Dylan (in giro c'era, ma stavolta non l'ho trovata nemmeno io) fu incisa insieme alla band che si chiamava appunto tale e quale 'the band', nel 67, oggi è in un album che si chiama 'the basement tapes'; poi a sua volta The band ne fece una versione solo propria in un album 'music from big pink'.
Ehm...a me Joan Baez non piaceva proprio, ma non perchè 'non era dark', proprio il suo canto e temi non sono nelle mie corde, altre cose degli anni 60-70 mi piacciono invece.
Il termine di canto 'svogliato' direi che invece è azzeccato in pieno per Dylan, e si capisce benissimo.

Nel '68 inglese la versione più modaiola e che divenne più pop era invece quella linkata sopra di Julie Driscoll: rispetto a quella, per esempio, il lavoro dei Banshees è stato come di una 2nda creazione, con un cambio di immaginario enorme, da un brano estenuato a una ballata travolgente con quel po' di leggera inquietudine che non guasta.

Comunque a me la serie tv di quelle 2 faceva ridere (gli ultimi 2 link), alla fine di una giornata per esempio. :mrgreen:

Re: This Wheel's on Fire...

MessaggioInviato: mer gen 05, 2011 12:10 am
da RainDog
Non conosco la serie tv, probabilmente in Italia non è mai stata trasmessa... ma ribadisco, il pezzo dei Byrds è strepitoso, ti ringrazio di avermelo fatto conoscere :D

Re: This Wheel's on Fire...

MessaggioInviato: mer gen 05, 2011 7:29 am
da sigur
A me Susannina bella è piaciuta anche in The Rapture.................
occhio al nuovo di Severin perchè è un altro capolavoro di lounge e lo dico per chi lo avesse seguito nei suoi dischi precedenti, un grande musicista che ha saputo inventarsi una nicchia sua dove mettersi tra riferimenti altissimi come Eno, Sylvian ecc....
Stefanino Severino si beccherà una rece di sola ammirazione....guadagnata sul campo eh... :ok:

Re: This Wheel's on Fire...

MessaggioInviato: mer gen 05, 2011 9:21 am
da prince rupert
A proposito di quel bel disco di cover che fu "Through the looking Glass".

Se vi dico che la cover di "Hall of Mirror" è bella come l'originale (anche si tratta di uno stile diverso!) mi lapidate? :-D

Re: This Wheel's on Fire...

MessaggioInviato: mer gen 05, 2011 9:44 am
da Monochrome
prince rupert ha scritto:A proposito di quel bel disco di cover che fu "Through the looking Glass".

Se vi dico che la cover di "Hall of Mirror" è bella come l'originale (anche si tratta di uno stile diverso!) mi lapidate? :-D

No. Anzi, secondo me è molto piu' bella dell'originale. Come si sa, "Superstition" a parte, adoro tutto di Siouxsie ed anche "Through the looking Glass" è secondo me un gran bel disco.

Re: This Wheel's on Fire...

MessaggioInviato: mer gen 05, 2011 10:16 am
da Diòscuro
@Prince Rupert:
ma certo che Hall of Mirrors è bellissima. :-) nessuna lapidazione, ho sempre stravisto per Signora:-)
La versione siouxsiesca aggiunge quel non so che di sensualità femminile che la rende ancor più conturbante, anche il testo sì sappiamo che tutto era dei Kraftwerk, ma per assurdo fa molto Banshees.
Intendo, per es. quando dice 'she steps into the hall of mirrors, when she discovered the reflection of herself...sometimes she saw her real face, sometimes a stranger at her place'....c'è quel tema dell'identità frammentata o da ritrovare che già aveva caratterizzato molti brani di Siouxsie : Christine (..22 faces...disintegrating...), Eve White/Eve black....ma anche Overground, e in fondo Into the light.

'Trust in me' era un gioco, un divertissement, ma la canzone disneyana del serpente tentatore è divertente con quegli arpeggi.
'Strange fruit' è sempre un rischio coverizzarla perchè l'originale divenne famosa con Billie Holiday: ma l'arrangiamento con vento e orchestra tipo banda New Orleans è una scelta interessante.
A me piaceva molto l'arrangiamento di You're lost little girl, dai Doors; Sea Breezes dai Roxy Music diventa una ballata romantica, ma intensa da pelle d'oca, era già bella con i RM; di 'Gun' da John Cale bellissima la voce con i sospiri...
Del resto erano riuscite le cover precedenti anche di Helter Skelter (ri-creata in pratica) e Dear Prudence :-)

Esatto Monochrome..alla fine forse non tutto è nè può essere per sempre Spellbound, Nightshift, Voodoo Dolly, Icon, Placebo effect, Halloween....ma episodi pregevoli ne ha lasciati anche negli album minori. Per disperazione in Superstition Cry, Little Sister e Shadowtime erano meno peggio...
The rapture è stato criticato anche troppo ma qualcosa di buono dentro ha. Come sempre, certo non è Join Hands o JUJU.

Su Severin approfondiremo presto. In fondo tra McGeoch, Budgie e i vari collaboratori più o meno a tempo pieno sono passati fior fiore di musicisti nei Banshees, oltre chiaramente al periodo Smith.

Re: This Wheel's on Fire...

MessaggioInviato: mer gen 05, 2011 12:14 pm
da Monochrome
[quote="Diòscuro]The rapture è stato criticato anche troppo ma qualcosa di buono dentro ha. Come sempre, certo non è Join Hands o JUJU.[/quote]

Troppe critiche per The Rapture; per me è un discreto album e "Love out me" o "The double life" sono ottime.

Re: This Wheel's on Fire...

MessaggioInviato: mer gen 05, 2011 12:47 pm
da sigur
no giusto per collegarmi usando Siouxsie al topic sopra e portarvi nell'atmosfera che respiravo io ti dico solo che visto che stravedevo per Hyaena e Tinderbox a me ed un mio amico alcuni amici di Bologna o Modena ci chiamavano i dark da Candyman in tono dispregiativo....
e noi per catarsi chiamavamo orsacchiotte in tono dispregiativo alcune ragazzine entrate in compagnia perchè erano entrate nell'ambiente con Why can't I be you....giusto per dare un'idea alla situazione ambientale....
poi con quanto amavo Susannina mi sono piaciute anche Fear of the unknow man come Kiss them for me.....che bellini i Karma Banshees...ahahahahaha
però occhio al nuovo Severin che è bello da affascinarsi....

Re: This Wheel's on Fire...

MessaggioInviato: mer gen 05, 2011 4:12 pm
da Diòscuro
@Monochrome:
da 'The Rapture' infatti ci sono brani che non andavano liquidati:
Tearing apart (una gran forza e un testo solo apparentemente semplice, con il consueto dissidio tra ideale-reale...
'far far away wild swans skim across a lake,
then soar in a white arc, above my head/ I wake... tearing apart...I know the purest rain won't wash the bloody stain'...)

Anche partendo da un album non particolarmente amato da molti, a mio avviso l'abbinamentro testi-musica dei Banshees, sia nei brani scritti da Susan sia da Severin, hanno avuto spesso il pregio di portare all'esterno e quasi materializzare immagini interiori-archetipiche
che abbiamo sepolte, e non è da tutti, nemmeno nei nostri generi musicali.
Ancora belle 'Fall from grace' (la parte per chitarra abbinata all'andamento della voce è particolare), 'Sick child',
'Love out of me' che citi sembra un classico, ma anche l'incubo di 'Not Forgotten' (sembra un abisso, del non dimenticato-non perdonato). Lo stesso brano 'The Rapture' la lunga suite in 3 movimenti a me non è parsa male nè per musica, nè parole e interpretazione, ancora visionaria: all'epoca stavo approfondendo lo studio di varie religioni, usi, a mio modo l'ho vissuta in maniera particolare.
Sempre a proposito del talento di trasfigurare l'indicibile, una menzione per me va anche a 'Forever': un brano difficile e toccante, bella l'interpretazione, che forse capisce solo chi ha vissuto quella situazione e l'ha magari a fatica superata. L'alone emotivo evocato dal testo di Forever non è solo l'abbandono: per es. è spiegata qui http://www.astrologiainlinea.it/astro_m ... asp?ID=642

Re: This Wheel's on Fire...

MessaggioInviato: mer gen 05, 2011 4:16 pm
da Diòscuro
@Sigur: lassa perde quei bolognesi lì :-D tsè.... Hyaena e Tinderbox hanno il loro perchè, altro che.
Aspettiamo i tuoi ragguagli sul Severino!

Re: This Wheel's on Fire...

MessaggioInviato: mer gen 05, 2011 8:37 pm
da prince rupert
Opinioni personali.

- L'ultimo capolavoro di Siouxsie & The Banshees è "Tinderbox"
- Hyaena non mi è mai piaciuto tranne un paio di pezzi (per esempio "Dazzle")
- "Through the Looking Glass" è stupendo!
- Amai tanto "Peepshow" quando uscii ma oggi non riesco più a sentirlo con uguale coinvolgimento (Scarecrow però è da paura!)
- "Superstition" è na bella sola mentre è un pò meglio "The Rapture" di cui adoro però "Love out me".

Re: This Wheel's on Fire...

MessaggioInviato: gio gen 06, 2011 10:46 am
da enry
Dischi preferiti 'The Scream' e 'JuJu' (questi li ho doppi, ho preso pure le ristampe rimasterizzate), seguiti a ruota da 'Join Hands'.
Ma alla fine della Regina prendo sempre tutto,'tipo il best of (2cd + dvd) del 2004 e il recente spettacolare 'Siouxsie and the Banshees at the BBC' (3cd + dvd).
A me è piaciuto anche 'Mantaray', disco non clamoroso ma di tutto rispetto.

Re: This Wheel's on Fire...

MessaggioInviato: gio gen 06, 2011 5:26 pm
da sigur
mmmm Ottavio non mi trovi d'accordo su Hyaena perchè se dazzle è bella per me il succo del disco sono tre pezzi per me epocali: Swimming Horses ma soprattutto (grazie alla chitarra orientale, graffiante, ruvida e narcisista di Robert Smith) Blow The House Down e Give Me The Head Of The Preacher Man e per questi pezzi Hyaena rimane il mio disco preferito di quel periodo, trovavo e trovo sempre debole A Kiss In The Dream House....non mi ha mai appassionato anche la solita pallosa anche se carina balklata da serata Painting Bird...poi Tinderbox è stato per me la rinascita...vista dal vivo in quegli anni però puntava più sui brani guitar-orietned rispetto a cose più elaborate, infatti Swimming Horses o altri brani smili, difficilmente osava farli....sarà perchè tastiere e basso erano di Severin in studio e dal vivo non potendosi sdoppiare qualcosa era sempre lacunosa