Libertà di stampa in pericolo

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Libertà di stampa in pericolo

Messaggioda Monochrome » gio set 03, 2009 8:52 am

Calendario alla mano siamo ancora in estate, ma è partita in grande stile la "campagna d'autunno" di Berlusconi per mettere a tacere ogni forma di opposizione. Prima l'attacco di Feltri a Boffo (sulla cosa ci sarebbe da aprire un capitolo a parte, visto che si tratta di una vicenda vera, non di una montatura, peccato però che sia stata riesumata ora anche se datata, per utilizzarla alla maniera di "colpirne uno per educarne cento"), poi le querele a La Repubblica e l'Unità, rei di aver posto domande o di aver ripreso dichiarazioni della stessa moglie del premier ("mio marito è malato") o addirittura di Feltri ("Berlusconi è impotente"). Sono inoltre fortemente a rischio i programmi di Fazio e della Gabanelli, mentre in "AnnoZero" si fa avanti la proposta di affiancare a Travaglio una controparte del centro-destra. In pratica, è vietata ogni forma di dissenso, si può parlare del Premier solo in chiave positiva. Sono episodi inquietanti e che non verrebbero accettati in alcun paese normale, ma in un' Italia sempre piu' lobotomizzata (e qui mi riallaccio al topi su "Videocracy" nella sezione cinema di questo forum) le cose accadono nell'indifferenza piu' o meno generale.
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Re: Libertà di stampa in pericolo

Messaggioda dave » gio set 03, 2009 9:54 am

...pare che anche la Litizzetto sia nelle mire del Premier, perché ha ironizzato sulla sua impotenza sessuale (il vero e unico tarlo mentale di Pulcinella, altro che il governo del Paese!).

La situazione è veramente allarmante: basta vedere come vengono impostati i Tg della Rai e di Mediaset. Per dire, la questione delle manifestazioni dei precari della scuola è stata bellamente ignorata quasi da tutti. Le proteste degli sfollati abruzzesi, come dimostrano diversi video amatoriali su internet, vengono ignorate o censurate preventivamente.

Vi è una deriva pericolosissima in Italia, che allarma l'intera Europa. Nello scorso governo di Pulcinella non si era toccato un punto simile (a parte il famigerato editto bulgaro, cosa più unica che rara in una democrazia). L'unica cosa da fare è ribellarsi, boicottare la televisione (l'arma elettorale di Pulcinella), cercare tramite il passaparola e i network in internet di svegliare le coscienze.
Purtroppo, buona parte degli italiani pensa solo al cellulare, alla macchina, al calcio e alla goliardia fine a se stessa...
Censura di stampa e crisi economica: ripeto, l'Italia è fortemente a rischio da un punto di vista democratico.

Consiglio a tutti di firmare l'appello di Repubblica: http://temi.repubblica.it/repubblica-ap ... llo=391107
e poi di opporsi in ogni modo ai metodi squadristi di Pulcinella, prima che sia troppo tardi.
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Re: Libertà di stampa in pericolo

Messaggioda Monochrome » gio set 03, 2009 10:02 am

Appello firmato (come tanti altri) già da qualche giorno. Quando controlli 5 canali nazionali su 6 hai gioco facile nel manipolare l'informazione. Gli italiani comprano pochissimi giornali (e per altro anche buona parte di questi sono in mano di Silvio); la rete rimane uno dei pochi canali liberi (almeno per ora, visto che i tentativi di imbavagliarla non mancano), quindi bisogna sfruttarla e fare "passaparola" il piu' possibile.
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Re: Libertà di stampa in pericolo

Messaggioda dave » gio set 03, 2009 2:17 pm

La cosa che fa venire maggiormente la pelle d'oca e che preoccupa infinitamente riguardo alla libertà di opinione e di stampa è il modo in cui Vittorio Feltri e la sua combriccola ha umiliato, offeso e rovinato la vita di tale Dino Boffo, reo di aver criticato il comportamento immorale di Pulcinella.

A prescindere che le colpe di Boffo siano reali o presunte (dalla lettura dei diversi giornali ancora non si capisce), ciò che fa venire i brividi è il piano delinquenziale che è stato imbastito da Feltri: un giornalista critica la moralità del Capo e allora si cerca ogni tipo di sotterfugio per svergognarlo pubblicamente. Ciò che mi chiedo, poi, è quale sia l'obiettivo di Feltri: se si scopre che il moralista che accusa l'immorale è, a sua volta, immorale, ciò significa che l'altro immorale lo è meno? Qual è il significato ultimo? Il fatto che un ladro dia del ladro a un altro, non toglie che siamo dinanzi a DUE ladri. Se si legge tra le righe il caso Boffo, sembra che l'intento di Feltri sia il seguente: "ma chi se ne frega che il Capo sia immorale, tanto lo sono tutti". Un ragionamento veramente intelligente...complimenti!
Un ragionamento, più che altro, emblematico di quale sia il livello morale che oggi caratterizza il popolo italiano.

Poi, sappiamo bene tutti che - con stampo dittatoriale - Feltri intende mettere in guardia chi dà addosso al Capo: "state attenti, perché sono pronto a distruggervi".

Questa è la democrazia in Italia, questa è la condizione che stiamo vivendo. Un Premier va a puttane, frequenta minorenni, dà cariche pubbliche a donne la cui provenienza è dubbia, corrompe a destra e manca (Mondadori, Mediaset, ecc.), è un piduista, ecc. ecc., ma in errore sono gli altri, chi decide di non abbassare la testa. E allora squadrismo mediatico e pubblica gogna.
Spero solo che questa volta, Pulcinella si sia dato una zappata sui piedi da solo, che il caso Boffo sia un terribile autogol, perché in questi giorni abbiamo vissuto un momento veramente basso da un punto di vista etico e morale...
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Re: Libertà di stampa in pericolo

Messaggioda The Director » gio set 03, 2009 2:27 pm

dave ha scritto:La cosa che fa venire maggiormente la pelle d'oca e che preoccupa infinitamente riguardo alla libertà di opinione e di stampa è il modo in cui Vittorio Feltri e la sua combriccola ha umiliato, offeso e rovinato la vita di tale Dino Boffo, reo di aver criticato il comportamento immorale di Pulcinella.

A prescindere che le colpe di Boffo siano reali o presunte (dalla lettura dei diversi giornali ancora non si capisce), ciò che fa venire i brividi è il piano delinquenziale che è stato imbastito da Feltri: un giornalista critica la moralità del Capo e allora si cerca ogni tipo di sotterfugio per svergognarlo pubblicamente. Ciò che mi chiedo, poi, è quale sia l'obiettivo di Feltri: se si scopre che il moralista che accusa l'immorale è, a sua volta, immorale, ciò significa che l'altro immorale lo è meno? Qual è il significato ultimo? Il fatto che un ladro dia del ladro a un altro, non toglie che siamo dinanzi a DUE ladri. Se si legge tra le righe il caso Boffo, sembra che l'intento di Feltri sia il seguente: "ma chi se ne frega che il Capo sia immorale, tanto lo sono tutti". Un ragionamento veramente intelligente...complimenti!
Un ragionamento, più che altro, emblematico di quale sia il livello morale che oggi caratterizza il popolo italiano.

Poi, sappiamo bene tutti che - con stampo dittatoriale - Feltri intende mettere in guardia chi dà addosso al Capo: "state attenti, perché sono pronto a distruggervi".



Questa è la democrazia in Italia, questa è la condizione che stiamo vivendo. Un Premier va a puttane, frequenta minorenni, dà cariche pubbliche a donne la cui provenienza è dubbia, corrompe a destra e manca (Mondadori, Mediaset, ecc.), è un piduista, ecc. ecc., ma in errore sono gli altri, chi decide di non abbassare la testa. E allora squadrismo mediatico e pubblica gogna.
Spero solo che questa volta, Pulcinella si sia dato una zappata sui piedi da solo, che il caso Boffo sia un terribile autogol, perché in questi giorni abbiamo vissuto un momento veramente basso da un punto di vista etico e morale...



Ti stupirò dicendoti che, in linea di massima, concordo con te.

C'è però da dire una cosa: quella di difendere il capo è abitudine comune a tutti i media italiani, cartacei o altro che siano, e tutti hanno un padrone e/o dei referenti politici. Inclusa La Padania, ovviamente! Il quotidiano imparziale, per me, non esiste nè mai esisterà, bene o male fan tutti gli interessi di qualcuno... Ecco perchè, quando ci si scontra su cos'ha detto Il Giornale rispetto a cosa ha invece detto Repubblica, mi piace dire che quasi sicuramente la verità sta nel mezzo.

Una cosa sulla RAI: a parte Rai3, le altre due si sono sempre schierate in favore di chi governa, indipendentemente dal segno politico. E credo lo faranno sempre...
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Re: Libertà di stampa in pericolo

Messaggioda dave » gio set 03, 2009 8:05 pm

Questo è sicuramente vero!
Io, quando ho tempo, leggo sia Repubblica sia il Giornale per comprendere appieno le notizie. Spesso, infatti, è utile leggere le due campane e si traggono conseguenze che si avvicinano all'oggettività.
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