riflessione sull 'underground....

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Re: riflessione sull 'underground....

Messaggioda drunkboy » dom set 27, 2009 10:23 pm

MAXLINE ha scritto:Bisogna anche capire cosa si intende per potenziali listerners
Lo scaricatore compulsivo che non compera un cd manco morto?(che esiste anche l'ambiente del metal eccome..)
Non ci tengo ad evangelizzarlo...
Mi danno noia ormai


...drunkboy, io la vedo in un altro modo.
Pur rimanendo intimamente e radicalmente orgoglioso della musica che ascolto, non tollero che ci sia gente, e pure tanta, che ignora un sottosuolo di così rara bellezza ed espressività solo perchè esso non riesce a raggiungerli.
Capisco e condivido i gusti: uno può ascoltare una traccia degli Endanger, ad esempio, e suscitare in lui uno stato di ribrezzo, cosa di per sè assurda ma considerando l'ampiezza dei gusti stessi, assolutamente comprensibile.
E questo è un dato.
Anche nel nostro settore di competenza, come in tutti gli altri, sussiste il problema degli "scaricatori" oltranzisti, gente che non ha in casa nemmeno un cd originale manco a pagarlo platino, tranne una lista infinita di album nell'hard disk.
E' un fattaccio che ormai conosciamo bene tutti.
Ma non è questo il punto, a mio avviso.
Chi vorrà continuare a mungere eMule lo farà indipendentemente dalla musica che andrà a conoscere, ma ciò non toglierà nulla ai "nostri" propositi di trasmissione della scena alternativa.
Io la percepisco come una sorta di missione, qualcosa che mi sento di far conoscere a chiunque abbia la sensibilità di poterla accogliere.
Non divento certo pazzo per far sì che ciò si concretizzi, per carità, tuttavia appena ne ho l'occasione cerco di mettere a segno qualche buon colpo, spesso con esiti gradevolmente positivi.

Poi, del resto drunk, ognuno la pensi un pò come gli pare. :wink:[/quote]

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Re: riflessione sull 'underground....

Messaggioda drunkboy » dom set 27, 2009 10:25 pm

Ma il fatto che qualche d'uno non tolleri che la "massa" non conosca certi artisti o musica e' sempre esistito
Il patito di jazz potra' dire lo stesso di te o di noi
Io conosco un pazzo che ama Keith Jarret ed a me di Keith Jarret non me ne frega una sega
Non frega niente a me pur avendo una disctreta conoscenza dell'infinito mondo musicale e pur sapendo contestualizzare le cose...figurati ad uno che ascolta radio dj ,Ligabue o personal jesus
Se la gente non conosce significa che nella migliore delle ipotesi non gli interessa
Per il resto sono d'accordo con l'autore di questo topic,ma sinceramente ho dei dubbi(per usare un eufemismo) che la sua musica possa raggiungere un vasto numero di ascoltatori
Rimmara' sempre una musica di nicchia
Che poi a ben vedere se si vuole "evangelizzare" (mado' che brutto termine ) perche' si ha forse paura di una crisi dei fenomeni musicali a noi cari...beh...basta vedere la mole di produzioni che escono settimanalmente
Troppe,veramente troppe
Ne volete anche in salsa MTV o radio commerciali?
Sono convinto di no
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Re: riflessione sull 'underground....

Messaggioda drunkboy » dom set 27, 2009 10:47 pm

The Director ha scritto:Ok Prince, sta bene, hai ragionissima, ma il punto non è che dobbiamo far diventare in Italia Death In June famoso come Lady Gaga, semplicemente proviamo a raggiungere lo stesso livello di popolarità raggiunto da una musica assai meno commerciabile come il metal: non sono numeri da capogiro, ma concerti, festival e riviste di quel settore non si contano, e la scena esiste. Io dico che possiamo farcela, se ci impegnamo tutti: non è roba da una paio di settimane, certo, è il 'lavoro oscuro' di anni, ma preferiamo forse passare anche il prossimo decennio a toccarci le parti basse nella speranza di non estinguerci (come i dinosauri, quindi tu sei il primo, occhio! :mrgreen: )???

Sono piccoli numeri, ok, allora vediamo quanti potremmo essere in Italia, tra TUTTI quelli che si dilettano con queste sonorità... 3mila? Sono ottimista? Può darsi, ma la cifra potrebbe benissimo starci... Beh, se ognuno di questi 3mila ne 'travia' anche UNO SOLO, nel giro di qualche mese siamo 6mila... per il metal questa cosa ha funzionato, perchè per noi non dovrebbe???


Estinguersi come dinosauri'?
Ma cazzo se escono vagonate di roba ogni settimana e non riusciamo nemmeno noi a stargli dietro? :-D
Per il resto si parla tanto di quanto sia bella la Germania,la scena tedesca,le riviste tedesche bla bla senza calcolare il fatto che 3/4 della spazzatura mondiale in campo ebm-industrial-dark viene da li :roll: :-D
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Re: riflessione sull 'underground....

Messaggioda ForgottenTear » lun set 28, 2009 12:01 am

Piccolo fatto: i Combichrist faranno sa gruppo spalla ai Rammstein nel prossimo tour. Vogliamo fare la conte delle persone che la vedono come una grande occasione, e quelle che invece già gridano allo scandalo?
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Re: riflessione sull 'underground....

Messaggioda The Director » lun set 28, 2009 12:34 am

Ragazzi, puntualizzo una cosa: quando parlo di evangelizzazione è ovvio che questa debba essere rivolta alle persone musicalmente parlando più sensibili ed open-minded, ed ovviamente l'obiettivo non è quello di portare i Funker Vogt su MTV... l'obiettivo dovrebbe essere quello di costruire una scena VERA, non tremila cristiani sparsi per lo stivale che faticano a raggrupparsi in un gruppo superiore alle 250 unità... Per voi è davvero così irrealistico che POTENZIALMENTE ci possano essere non 3mila, ma almeno 30mila potenziali fruitori di questa musica? Perchè sappiate che 30mila mettallari in Italia ci sono, anzi, anche di più, e loro i festival con nomi di tutti i calibri ce li hanno, e ci vanno in migliaia... Continuo a pensare che ci sia sufficiente qualità e cultura nella nostra musica per raggiungere più persone, sicuramente più cultura e intelligenza di quanta ne han proposta un manipolo di 20enni o poco più con la faccia pittata da panda strillando insulti neppure troppo arguti verso il cristianesimo... volete dirmi che non possiamo offrire più di questo? Quella gente ha venduto migliaia di copie in Italia e ci suona regolarmente ad ogni tour, talvolta anche in posti grossi come l'Alcatraz... fate voi...
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Re: riflessione sull 'underground....

Messaggioda lovelorn » lun set 28, 2009 8:28 am

The Director ha scritto:Continuo a pensare che ci sia sufficiente qualità e cultura nella nostra musica per raggiungere più persone, sicuramente più cultura e intelligenza di quanta ne han proposta un manipolo di 20enni o poco più con la faccia pittata da panda strillando insulti neppure troppo arguti verso il cristianesimo... volete dirmi che non possiamo offrire più di questo? Quella gente ha venduto migliaia di copie in Italia e ci suona regolarmente ad ogni tour, talvolta anche in posti grossi come l'Alcatraz... fate voi...

Suvvia, Roberto, il metal non è solo questo (e lo sai benissimo) e se ha raggiunto certi livelli di pubblico un motivo c'è. Non si tratta solo di buona pubblicità, per come la vedo io... Questo genere ha da sempre avuto un ruolo importante nel mainstream, essendo strettamente imparentato col rock ed impersonato da personaggi spesso provacatori, ma pur sempre carismatici e di rilievo. Tuttavia è doveroso fare una distinzione: c'è il metal per le masse, quello che conoscono più o meno tutti (Megadeth, Iron Maiden, Slayer e via dicendo), e c'è il metal "di nicchia". Ebbene, per quanto riguarda la seconda categoria, sappi che pure questa fa fatica a trovare riscontri, soprattutto nel nostro paese dove ormai quasi più nessuno compra cd (dark, metal, pop, rock o techno che siano), tant'è che molte delle band che avrei voluto vedere almeno una volta su un palco in Italia neanche ci passano...
Quindi, credo che sia sbagliato usare due pesi e due misure, come vedi la situazione non è per niente rosea, per qualunque scena che non navighi nel mainstream.
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Re: riflessione sull 'underground....

Messaggioda The Director » lun set 28, 2009 9:30 am

Certo, so benissimo che il metal non è solo quello, ma che stiano MOLTO meglio di noi come scena è un fatto, e per quanto il black metal possa essere divenuto popolare, resta un genere a suo modo di nicchia, io credo. Ma che bella nicchiona, confronto alla nostra! 8)

Io ribadisco che non è utopistico pensare che il 'passaparola' (se lo peferite ad 'evangelizzazione') possa produrre grandi risultati sul lungo termine.
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Re: riflessione sull 'underground....

Messaggioda dave » lun set 28, 2009 1:03 pm

Se il metal "popolare" riempie i palazzetti da 10/12000 persone o posti come l'Alcatraz di Milano, che ne fa poche meno, quello più di nicchia, comunque, ha un seguito dal vivo di 100/300 persone per volta. Un caso emblematico è un gruppo come gli Anathema o come i The Gathering.

Il dark non nasce come genere "live", ma come musica solipsistica. Il fatto che raggiunga poco le masse dipende anche da fattori propriamente propagandistici. Faccio un esempio: nel 1998 lessi una recensione degli, a me sconosciuti, Naevus che mi incuriosì molto. Per riuscire a comprare quel cd, persi un casino di tempo. Mal distribuito, poche copie del prodotto, negozi restii a comprarlo, ecc. ecc.
O, altro esempio: l'universo dark è sconfinato, chi ne rimane incuriosito ma non ha le basi per introdurvisi si ritrova dinanzi a centinaia di gruppi sconosciuti. Difficilmente, in tempi di crisi economica, si azzarderà a comprare a scatola chiusa qualcosa...
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Re: riflessione sull 'underground....

Messaggioda ouroboros » lun set 28, 2009 1:05 pm

The Director ha scritto:Certo, so benissimo che il metal non è solo quello, ma che stiano MOLTO meglio di noi come scena è un fatto, e per quanto il black metal possa essere divenuto popolare, resta un genere a suo modo di nicchia, io credo. Ma che bella nicchiona, confronto alla nostra! 8)

Io ribadisco che non è utopistico pensare che il 'passaparola' (se lo peferite ad 'evangelizzazione') possa produrre grandi risultati sul lungo termine.



A testimonianza diretta posso dire che mi è capitato spesso di fare ascoltare determinati dischi a persone che non erano "nel genere" e poi si sono innnamorati di certi gruppi; a molta gente "normale" è piaciuto il sound degli Arcana, dei Dead Can Dance, addirittura di Sopor Aeternus o di alcuni gruppi neo folk; ribadisco gente estranea totalmnete a questi ascolti, che stimolata ha approfondito un minimo e qualcosa ha poi recepito...questo credo sia lo spirito giusto...gettare il seme e sperare che qualcuno germogli....ed è possibile
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Re: riflessione sull 'underground....

Messaggioda The Director » lun set 28, 2009 2:05 pm

ouroboros ha scritto:
The Director ha scritto:Certo, so benissimo che il metal non è solo quello, ma che stiano MOLTO meglio di noi come scena è un fatto, e per quanto il black metal possa essere divenuto popolare, resta un genere a suo modo di nicchia, io credo. Ma che bella nicchiona, confronto alla nostra! 8)

Io ribadisco che non è utopistico pensare che il 'passaparola' (se lo peferite ad 'evangelizzazione') possa produrre grandi risultati sul lungo termine.



A testimonianza diretta posso dire che mi è capitato spesso di fare ascoltare determinati dischi a persone che non erano "nel genere" e poi si sono innnamorati di certi gruppi; a molta gente "normale" è piaciuto il sound degli Arcana, dei Dead Can Dance, addirittura di Sopor Aeternus o di alcuni gruppi neo folk; ribadisco gente estranea totalmnete a questi ascolti, che stimolata ha approfondito un minimo e qualcosa ha poi recepito...questo credo sia lo spirito giusto...gettare il seme e sperare che qualcuno germogli....ed è possibile


Ecco, questo è lo spirito a cui alludevo. E comunque Forgotten, scusami se dissento su alcune cose, ma gli Anathema fanno altro che 300 persone in Italia, hanno riepito sia l'ex-Transilvania che il Rolling Stone... E se penso a tutti i GROSSI nomi che qui da noi non han MAI suonato (Deine Lakaien, Girls Under Glass, Project Pitchfork, Fields Of The Nephilim etc......) e poi rammento che i Vader da noi suonavano quasi ogni 4 mesi, beh, che devo ancora dire?
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Re: riflessione sull 'underground....

Messaggioda Monochrome » lun set 28, 2009 2:14 pm

Per onor di cronca, i Project Pitchfork hanno suonato in Italia nell'Aprile (o maggio....) del 1997, tour per promuovere l'album "Chakra:Red" : unica data italiana in provincia di Pordenone..... presenti i proverbiali 4 gatti (tra cui il sottoscitto). Spilles ricorda con piacere (credo/spero) quella data solo per il fatto che quella sera conobbe quella che tutt'ora è la sua fidanzata italiana (che poi è colei che collabora con lui nel progetto Santa Hates You). Stabilita questa piccola verità storica, vedo che non demordete con questo topic :-D
Ragazzi, la situazione italica è questa e non cambierà, altro che "evangelizzare"... puoi convertire una persona su 50 (forse) col passaparola, ma questo è un genere comunque di nicchia sopratutto in Italia, dove la "fuffa" e l'esser tutto fumo e poco arrosto prevale perfino tra chi a parole si professa "appassionato". ma non vedete che ci sono piu' pseudo-dj che clienti? E vogliamo dire che molti di questi "dj" non comprano un disco da anni e vanno avanti con roba scaricata da internet!!!!!!!!!! Il metal bene o mal passa in tv, l'universo elettro-dark-ecc.... no! E questa non è differenza da poco, anzi.... nemmeno il fatto che si sia nell'era di internet /Youtube pare poter dare grande aiuto. Ad ogni modo, a me questa frenesia da predicatore è passata da molto tempo.... chi ci ama ci segua, altrimenti pazienza.
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Re: riflessione sull 'underground....

Messaggioda The Director » lun set 28, 2009 2:53 pm

Monochrome ha scritto:Per onor di cronca, i Project Pitchfork hanno suonato in Italia nell'Aprile (o maggio....) del 1997, tour per promuovere l'album "Chakra:Red" : unica data italiana in provincia di Pordenone..... presenti i proverbiali 4 gatti (tra cui il sottoscitto). Spilles ricorda con piacere (credo/spero) quella data solo per il fatto che quella sera conobbe quella che tutt'ora è la sua fidanzata italiana (che poi è colei che collabora con lui nel progetto Santa Hates You).


In effetti mi sembrava, ma non ero sicurissimo lì per lì... chiedo venia! :mrgreen:

Comunque io sono lieto che il topic prosegua, e ribadisco: poniamoci come obiettivo di traviarne SERIAMENTE uno solo a testa... et voilà, saremo subito POTENZIALMENTE il doppio, con magari un incremento anche solo del 30% delle presenze ai concerti, ma comunque con dei dati più positivi di quelli di adesso... o no?
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Re: riflessione sull 'underground....

Messaggioda ouroboros » lun set 28, 2009 2:57 pm

Chi è anche nell'ambiente del metal avrà notato come praticamente TUTTI gli ascoltatori del genere hanno un gruppo o più di uno, suonano, le webzine e le etichette abbondano, gli organizzatori di concerti o di eventi sono abbondanti....diciamo che sono quasi tutti attivi, ossia ascoltano ma suonano, organizzano, ne scrivono o quamt'altro...difficilmente troverete un metallaro che ascolta dischi e basta...invece in questo ambiente è il contrario, checchè se ne dica, moltissimi non suonano, non hanno band, le webzine o fanzines non sono tante, i concerti ci sono, ma non frequentati...due situazione diametralmente opposte, che danno il polso alla questione....da una parte un brulicare di attività e "predicazione", dall'altro un certo gusto all'"isolazionismo" (se mi passate il termine) quasi da carboneria....forse ai più piace così, ma peronslamente amerei MOLTo portare quel brulicare attivo anche in questo ambiente, aprirlo di più e renderlo meno "segreto", se mi avete compreso....ma forse non a tutti garba la cosa mi sembra di capire...
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Re: riflessione sull 'underground....

Messaggioda The Director » lun set 28, 2009 6:37 pm

A me garba eccome, anzi, la ritengo davvero l'ultima spiaggia: o così, o ce la meneremo sempre fra noi altri 4 gatti...
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Re: riflessione sull 'underground....

Messaggioda sigur » lun set 28, 2009 7:11 pm

ouroboros ha scritto:Chi è anche nell'ambiente del metal avrà notato come praticamente TUTTI gli ascoltatori del genere hanno un gruppo o più di uno, suonano, le webzine e le etichette abbondano, gli organizzatori di concerti o di eventi sono abbondanti....diciamo che sono quasi tutti attivi, ossia ascoltano ma suonano, organizzano, ne scrivono o quamt'altro...difficilmente troverete un metallaro che ascolta dischi e basta...invece in questo ambiente è il contrario, checchè se ne dica, moltissimi non suonano, non hanno band, le webzine o fanzines non sono tante, i concerti ci sono, ma non frequentati

Forse Marco che rispetto al metal la nostra musica è più difficile?
che arrivare a livelli di, e sto in Italia, Edo e tutto il circuito napoletano ma anche l'industrialismo dei der feuerkreiner come tutta la concettualità della tua musica caro Marco, ci vuole non solo tecnica ma idee, passione, spesso scuola alle spalle?
A volte anche nell'elettronica...
ma metti un cavolo di riffone metal di fianco alla grazia tecnica di un Vandelli, se mi ci metto pure io con l'esercizio posso fare metal, alla tecnica di vandelli non ci arrivo!!
I testi: scrivere un testo metal dai..parliamone.. scrivimi una serie di testi come la butto lì i passi di Liù di Albireon, gli Ianva e tanti altri...non è proprio la stessa cosa....
a volte ci pensavo anche io di farmi una band, ovviamente sarei stato alla voce ed ai testi, ma cominciavo a pensare ad un violinista, un percussionista di grandi orizzonti, tastiere di certi livelli per cercare suoni etnici, orientali....chitarra classica magari a 12 corde....
meglio fare metal!!!
anche nei tuoi oscuri momenti statici Marco c'è una concettualità che ho hai almeno 36 neuroni o difficilmente fai fatica a darrivarci (ti ho fatto un complimento eh!!), la media italica arriva a 7 con punte di otto, più o meno come il gibbone di sumatra....
sai cosa pensavo invece? una riflessione che mi è venuta all'ultimo neroorchestra: che di tante band dell'area dark bolognese non c'era un membro a pagarlo, mentre c'erano i ragazzi di roma amor, i der feuerkreiner ed altri...
quasi che anche chi suona in una band nel giro nostro qui fosse arrivato, del tipo cazzo ci vado a fare a concerti di altri, suono in una band!!!
Qua chiamo in causa il Capo: Roby ma anche Mono, ricordate alle serate di Arceto quante volte si vedeva la Nicoli & soci, Davide e tanti altri musicisti a vedere concerti non loro?
per la fame di musica, di comparazione giusta ed obbiettiva, per lo stimolo, spesso per amicizia...
il bello di questi ragazzi è che spesso se la tirano poco e sono amici; Davide quando hai suonato a ferrara l'anno scorso, chi c'era tra il pubblico?
la Nicoli, la regina ma sempre umile ed amica, non lo si può negare...
ma il nostro è un mondo di prime donne, basta un demo, un cd, una rece qui o su versacrum o su HUG che sei subito la nuova stellina del dark...
altra carne al fuoco....:)
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