Paradise Lost

Lo spazio dove discutere di tutto quel metal di stampo maggiormente gotico e/o alternativo che potenzialmente potrebbe interessare il pubblico ‘dark’, dal gothic metal di Lacrimosa, Secret Discovery etc. fino a quello più metal-oriented di Lacuna Coil, Tristania etc., passando per quei gruppi più evoluti e/o alternativi come Anathema, Antimatter, The Gathering, Rammstein, Deathstars etc., senza scordare le cose più ricercate e ‘di nicchia’…

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Re: Paradise Lost

Messaggioda enry » gio dic 10, 2009 5:14 pm

The Director ha scritto:Grazie. Poca roba, dunque... boh, io sui PL ci ho messo una croce sopra ormai... :smt011

E non se ne capisce il motivo, se posso permettermi...
Soprattutto ora che, questioni stilistiche a parte, hanno dato alle stampe uno dei migliori dischi della loro ormai ventennale carriera :PP
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Re: Paradise Lost

Messaggioda The Director » gio dic 10, 2009 7:56 pm

Certo che puoi permetterti, ti pare? Fra di noi... :wink:

Ok, diciamo pure che han dato alle stampe uno dei loro dischi migliori... Io quello che non sopporto è la retromarcia innestata a seguito di "Host", disco che ho letteralmente consumato (come già feci con "One Second") ed amato proprio in virtù del grande coraggio nel cambiare pelle coi suoni, perchè sbaglia chi sostiene che con quel disco cambiarono stile... Ammettiamolo: dopo, pian piano, sono tornati sempre più indietro alle sonorità del passato, e questo per recuperare il pubblico prettamente metal.

Sono convintissimo che "Host" glielo abbia fottuto la EMI con una promozione curiosamente mirata ancora e quasi soltanto alle riviste metal: se ci spendevano i soldini che si spendono per mille puttanate più o meno pop, io dico che almeno il pubblico dei Depeche Mode (non tutto, s'intende!) lo catturavano...

Poi sai, io al tour di "Host" c'ero, al Babilonia di Ponderano (assieme a poche altre decine di persone, perchè l'apertura mentale media del pubblico metal è quella che è), ed ebbi il piacere di chiacchierare amabilmente con Aaron prima dello show... Mi disse che si era letteralmente spaccato il culo per creare 25 suoni di chitarra da riutilizzare anche sul palco e che si era rotto ampiamente i coglioni dei due suoni (distorto - non distorto) tipici del metal, aggiungendo che erano convintissimi di cosa volevano fare quando hanno realizzato "Host" e che ne erano orgogliosi...

Poi le scarse vendite ed il poco pubblico ai concerti, e magari qualche stroncatura feroce da riviste metal la cui apertura mentale è zero, hanno fatto il resto: i PL sono quindi tornati indietro, indietro tutta (per dirla con Frassica), come My Dying Bride, Dark Tranquillity, Kreator and so on...

Ti invidio perchè riesci ancora ad apprezzarli, io dopo le 'retromarce' provo solo una profonda incazzatura e non li riesco manco a guardare in faccia (anche perchè questi coraggiosi innovatori del metal li intervistai più o meno tutti e ricordo ancora bene le loro dichiarazioni altisonanti)... Ecco tutto.
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Re: Paradise Lost

Messaggioda enry » gio dic 10, 2009 8:22 pm

Capisco, ma sembra quasi una questione "ideologica". Io mi limito alla musica, le retromarcie sono sospette, spesso dettate dal pubblico ( Kreator in modo particolare ), ma se la qualità artistica è di questo livello francamente non me la sento di lamentarmi...e poi a me il gothic metal piace ancora :-)
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Re: Paradise Lost

Messaggioda dave » ven dic 11, 2009 12:50 am

Condivido appieno il discorso di The Director e lo applico, oltre ai gruppi citati, anche a My Dying Bride (quel disco sperimentale resta per me uno dei loro capolavori assoluti!), Moonspell e compagnia.

Trovo allarmante il fatto che la chiusura mentale degli ascoltatori determini la fine della creatività di una band. Facile suonare, per esempio, come gli Slayer: si ripropongono all'infinito sempre gli stessi suoni, sempre le stesse tematiche per dare sicurezza ai fans. Poi parli, come mi capitò in passato, con Tom Araya e scopri che, nella sua vita privata, ascolta tutto fuorché metal!!!

Tuttavia, c'è da dire che l'ultimo PL è veramente un capolavoro, nonostante la marcia indietro. Ispirato e colmo di emozioni. Anche questo è un fatto.
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Re: Paradise Lost

Messaggioda The Director » ven dic 11, 2009 2:01 am

dave ha scritto:Condivido appieno il discorso di The Director e lo applico, oltre ai gruppi citati, anche a My Dying Bride (quel disco sperimentale resta per me uno dei loro capolavori assoluti!), Moonspell e compagnia.

Trovo allarmante il fatto che la chiusura mentale degli ascoltatori determini la fine della creatività di una band. Facile suonare, per esempio, come gli Slayer: si ripropongono all'infinito sempre gli stessi suoni, sempre le stesse tematiche per dare sicurezza ai fans. Poi parli, come mi capitò in passato, con Tom Araya e scopri che, nella sua vita privata, ascolta tutto fuorché metal!!!

Tuttavia, c'è da dire che l'ultimo PL è veramente un capolavoro, nonostante la marcia indietro. Ispirato e colmo di emozioni. Anche questo è un fatto.


I MY DYING BRIDE li avevo citati ( :D ), infatti li intervistai per quel disco, che resta una prova coraggiosissima: all'epoca viaggavano a pane e Portishead, specialmente Aaron, e lo dicevano apertamente!

Condivido il discorso sugli Slayer, e sai quanti altri nella vita ascoltano tutto fuorchè metal? Persino il batterista degli Obituary, che intervistai dopo il concerto alla Dracma a Torino: manco sapeva cosa fosse la scena death metal della Florida, e ho detto tutto!!! :!:

Riguardo al nuovo PL mi fido di voi, ma proprio non ce la faccio neppure a provarci... :(
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Re: Paradise Lost

Messaggioda enry » ven dic 11, 2009 3:53 pm

In linea di massima posso anche essere d'accordo, ma a mio modo di vedere la qualità viene prima del coraggio e delle evoluzioni stilistiche. E poi: a) se nessuno compra i dischi "coraggiosi" cosa dovrebbero fare? Smettere di suonare? b) Passi per il goth, ma addirittura gli Slayer? E cosa dovrebbe suonare la più importante thrash band del pianeta? Pop-rock? Ambient? Quando hanno provato a fare qualcosa di diverso hanno inciso "Diabolus in Musica", il loro peggior disco...forse è meglio che vadano avanti a fare quello che sono capaci di fare ( il nuovo disco non è per niente male ), c'è chi è in grado di andare a parare su altri lidi con risultati ottimi ( Arcturus/Ulver per citarne due ) e chi no.
Voglio dire, a me va bene tutto, ascolto generi diversissimi tra loro, ma se l'evoluzione porta a dischi scadenti ( Slayer/Kreator ) ne faccio volentieri a meno.
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Re: Paradise Lost

Messaggioda dave » ven dic 11, 2009 4:36 pm

Non so a che disco dei Kreator ti riferisci, ma se si tratta di "Endorama", io personalmente lo ritengo l'unica cosa decente che hanno fatto nella loro monotona carriera!!! :-D

Gruppi come gli Slayer muoiono nel momento stesso in cui la loro rabbia diviene routine. Oggi, a distanza di quasi 24 anni di distanza da "Reign In Blood", le loro sonorità e le loro tematiche sono superate e, soprattutto, artificiali. Non ci credo assolutamente che un musicista vero non senta la voglia di mettersi in gioco; in caso contrario, non è altro che un gregario della musica. Gli Slayer in fondo sono fermi al 1986 e, da 40/50enni attempati, sono pure poco credibili nelle vesti degli anti-cristiani. La musica è continua evoluzione e se il metal non lo capisce, non deve stupirsi che ormai è diventato un genere paleolitico.
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Re: Paradise Lost

Messaggioda enry » ven dic 11, 2009 7:04 pm

Vabuò, è la storia del cane che si morde la coda.
"Endorama" è 'na ciofeca invereconda :-D

PS. Spostiamoci pure nel topic dei Katatonia, che qualcosa da dire c'è pure lì :wink:
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Re: Paradise Lost

Messaggioda The Director » ven dic 11, 2009 7:26 pm

enry ha scritto:In linea di massima posso anche essere d'accordo, ma a mio modo di vedere la qualità viene prima del coraggio e delle evoluzioni stilistiche. E poi: a) se nessuno compra i dischi "coraggiosi" cosa dovrebbero fare? Smettere di suonare? b) Passi per il goth, ma addirittura gli Slayer? E cosa dovrebbe suonare la più importante thrash band del pianeta? Pop-rock? Ambient? Quando hanno provato a fare qualcosa di diverso hanno inciso "Diabolus in Musica", il loro peggior disco...forse è meglio che vadano avanti a fare quello che sono capaci di fare ( il nuovo disco non è per niente male ), c'è chi è in grado di andare a parare su altri lidi con risultati ottimi ( Arcturus/Ulver per citarne due ) e chi no.
Voglio dire, a me va bene tutto, ascolto generi diversissimi tra loro, ma se l'evoluzione porta a dischi scadenti ( Slayer/Kreator ) ne faccio volentieri a meno.


Quello che dici ci può stare Enry, gli Slayer si sono costruiti un successo che è anche una prigione guardata a vista da autentici talebani musicali (che metafora, eh! :-D ), ma Paradise Lost ("Host"), My Dying Bride ("34,788%... Complete"), Dark Tranquillity ("Projector") e pure Kreator ("Endorama", che comunque fu un tentativo riuscito, e tu che leggevi DistortioN se ne hai modo vatti a ripescare la mia chilometrica intervista con un Mille entusiasta del disco che ascoltava Cure e Cranes e ribadiva più volte che loro "Pleasure To Kill" ormia l'avevano già fatto ed i fans dovevano mettersi il cuore in pace...) hanno dimostrato che evolversi è possibile, e se poi hanno innestato la retromarcia per colpa dei fans integralisti, beh, vuol dire che quel pubblico è senza speranza e dave ha tremendamente ragione... :smt092
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Re: Paradise Lost

Messaggioda lovelorn » ven dic 11, 2009 7:59 pm

Scusate, ma il nuovo Katatonia non se lo caga nessuno?
No, perché si vuole l'evoluzione a tutti i costi e non ci si accorge di averla lì, sotto il proprio naso...
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Re: Paradise Lost

Messaggioda dave » ven dic 11, 2009 8:08 pm

Secondo me, un discorso di questo tipo segue due binari ben distinti.

1) Quello, per così dire, oggettivo: la musica DEVE evolversi. Oggi possiamo esaltarci ed emozionarci ascoltando Led Zeppelin, Doors, ecc. ma non possiamo fermarci lì. La musica, per continuare a vivere, deve mutar pelle, cambiare, integrare insieme più generi musicali. Deve rimanere, in altre parole, creativa. Purtroppo, troppi gruppi musicali storici, non essendo stati sostituiti da nuove leve altrettanto valide, tendono a perdersi nelle loro sonorità. Francamente trovo patologico ritenere contemporanei gli Slayer, gli Iron Maiden e compagnia: gruppi che sono sulla scena da 30 anni!!!!

2) Quello soggettivo, che vale per chi ascolta la musica: c'è chi chiede "protezione" e "sicurezza", quindi vuole sentire ciò che si aspetta. Pretende che l'assassino sia sempre il maggiordomo e nel caso in cui, invece, l'assassino sia il figlio o la moglie, panico!!!!. C'è, invece, chi vuole provar stupore, quando ascolta musica. Io sono in questa categoria e, dopo 20 anni che ascolto certe sonorità, non riesco più a provar emozione dinanzi agli Slayer, per esempio, che ripetono all'infinito "Reign In Blood". Io sono cambiato dal 1986, gli Slayer sono cambiati da quella data, il mondo è cambiato. Non c'è nulla da fare, ma è così.
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Re: Paradise Lost

Messaggioda The Director » ven dic 11, 2009 9:58 pm

lovelorn ha scritto:Scusate, ma il nuovo Katatonia non se lo caga nessuno?
No, perché si vuole l'evoluzione a tutti i costi e non ci si accorge di averla lì, sotto il proprio naso...


Hai ragione, loro e gli Anathema sono stati gli unici davvero coraggiosi fino in fondo ::ok:

Per il resto, non posso non quotare l'ultimo post di dave: ad esempio mi chiedo cosa si debba provare ascoltando gli Iron Maiden da quando è tornato Dickinson, ovvero idee già sfruttate migliaia di volte...

E aggiungo: fra i coraggiosi, vanno citati grandissimi gruppi prevalentemente della fascia 'extreme' come CORONER, ATHEIST, CYNIC, PESTILENCE etc. (sì, lo so che alcuni sono tornati in pista, tipo i Cynic), che all'epoca sono spariti dalla circolazione perchè il pubblico si occupava quasi solo di gruppi la cui 'evoluzione' (vogliamo parlare di Deicide, Cannibal Corpse e compagnia bella?) è andata dalla A alla... A, ol tutt'al più alla B... bella roba...
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Re: Paradise Lost

Messaggioda enry » sab dic 12, 2009 8:27 am

Hai ragione Direttore, ma anche qui valuterei caso per caso. I Cynic sono tornati con un gran disco, i Pestilence hanno fatto retromarcia ( disco mediocre ), gli Atheist vedremo...
Ora, io detesto la mentalità metallara ( senza generalizzare, perchè bisogna distinguere i "duri e puri" da quelli che non si fanno problemi con 'ste menate ) ma non capisco perchè queste richieste di evoluzione valgono solo per le bands metal mentre negli altri generi va bene anche se suoni la solita solfa da 25 anni. A mio modo di vedere 'sta cosa dell' evoluzione non può essere generalizzata ma va valutata caso per caso.
Tornando IT: Direttore, io un paio di ascolti al nuovo PL li darei comunque, hai apprezzato l'ultimo lavoro dei FOTN che è un disco al limite del metal ( e qualche volta nel metal ci sconfina abbondantemente ), non vedo perchè non dovresti apprezzare questo che, come già detto più volte, è davvero un signor disco.
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Re: Paradise Lost

Messaggioda The Director » sab dic 12, 2009 9:35 am

enry ha scritto:Hai ragione Direttore, ma anche qui valuterei caso per caso. I Cynic sono tornati con un gran disco, i Pestilence hanno fatto retromarcia ( disco mediocre ), gli Atheist vedremo...
Ora, io detesto la mentalità metallara ( senza generalizzare, perchè bisogna distinguere i "duri e puri" da quelli che non si fanno problemi con 'ste menate ) ma non capisco perchè queste richieste di evoluzione valgono solo per le bands metal mentre negli altri generi va bene anche se suoni la solita solfa da 25 anni. A mio modo di vedere 'sta cosa dell' evoluzione non può essere generalizzata ma va valutata caso per caso.
Tornando IT: Direttore, io un paio di ascolti al nuovo PL li darei comunque, hai apprezzato l'ultimo lavoro dei FOTN che è un disco al limite del metal ( e qualche volta nel metal ci sconfina abbondantemente ), non vedo perchè non dovresti apprezzare questo che, come già detto più volte, è davvero un signor disco.


Gli Atheist per ora dovrebbero fare solo concerti, ma non ci spero in un disco anche solo vicino al pazzesco "Elements"... :roll:

Riguardo all'evoluzione, concordo con te e sottolineo che non ci andiamo teneri con chi suona la solita solfa da una vita anche nei generi trattati qui, o almeno spero sia questa l'impressione che traspare.

Ok, darò una chance al nuovo PL (magari quando andrò a trovare un amico che l'ha preso, anche se è il primo ad esserne rimasto sconfortato), ma il parallelo coi FOTN non regge: è vero, "Mourning Sun" è al limite del metal, ma idee, arrangiamenti, canzoni pazzesche (un paio direi addirittura epocali) e, soprattutto, una voce CHE NON HA EGUALI NELLA STORIA DELLA MUSICA (o almeno, questo è il mio modesto parere) lo rendono superiore a qualsiasi facile catalogazione, e comunque ripeto, i PL in "Host" ci credevano eccome all'epoca, non mi fido di chi torna sui suoi passi con tanta facilità quando l'età non è certo 16-18 anni...

E visto che ho citato i CORONER, dico che un capolavoro come "Grin" va rivalutato nel modo in cui si conviene, ma temo si riformeranno solo perchè i 'fans' vogliono sentire dal vivo "Reborn Through Hate", che per carità, era un gran pezzo, ma vuoi mettere col coraggio compositivo e le perle di "Grin"??? :wink:
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Re: Paradise Lost

Messaggioda dave » sab dic 12, 2009 4:36 pm

D'accordissimo sui Coroner!!!

E tanto per continuare a fare voli pindarici, ci tengo vivamente a ricordare il generale disinteresse del pubblico metal nei confronti dei Living Colour, band che viene dall'hard rock e che tutt'oggi rappresenta uno dei baluardi assoluti nel campo della versatilità, della genialità e dell'integrazione sonora. Li ho visti dal vivo un mese fa e sono tutt'oggi spettacolari (2 ore e mezza di autentico show musicale!).
Eppure, ho sempre letto nei magazines metal opinioni tiepide, perchè troppo sperimentali, troppo fissati nel voler diluire l'hard rock di base nel rap, nel funky, nel soul e nel blues.

Per me, gente come i Living Colour vale mille volte di più degli Slayer o Ac/Dc di turno!
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