Coup de théâtre

Lo spazio dove discutere del cinema di ogni epoca, dai suoi primordi fino all’ultima uscita cinematografica del momento, ma anche di quella televisione che riveste un ruolo tutt’altro che marginale nella società in cui viviamo…

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Coup de théâtre

Messaggioda Diòscuro » dom mar 28, 2010 7:52 pm

Il 27 marzo, cioè sabato, per la prima volta anche in Italia è stata celebrata la Giornata Mondiale del Teatro, in altri paesi in vigore già dagli anni 60.

http://www.beniculturali.it/mibac/expor ... 49930.html

Dal momento che questa sezione è inerente a ogni forma di "Vision", e il teatro in Italia ha avuto spesso un'osmosi costante con il cinema (al di là di vhs e dvd di teatro filmato che ci hanno salvato alcuni pezzi storici) approfitto della ricorrenza per ricordare pochi artisti, sarebbero innumerevoli, che hanno lavorato sia al teatro sia al cinema, tra i più originali:

_Carmelo Bene http://it.wikipedia.org/wiki/Carmelo_Bene
di cui al cinema abbiamo "Nostra Signora dei Turchi", "Don Giovanni", "Salomè", "Un Amleto di meno"...letture originali, provocatorie e iconograficamente visionarie.

_Rossella Falk http://it.wikipedia.org/wiki/Rossella_Falk
a mio avviso una delle migliori attrici di teatro del nostro paese, ottima e magnetica anche al cinema -anche se non la sua attività principale-, presente in 8 1/2 di Fellini, ma anche in 'Quando muore una stella' di Robert Aldrich, e in film considerati minori (ma non sono d'accordo) dei nostri anni 70 quali Alba pagana di Ugo Liberatore, La tarantola dal ventre nero di Paolo Cavara,
Sette orchidee macchiate di rosso di Umberto Lenzi. Un piacere sempre vederla. (La carriera teatrale è al link di wikipedia, in poche possono vantare di aver recitato testi del genere)

_Valentina Cortese http://it.wikipedia.org/wiki/Valentina_Cortese
di enorme presenza e in teatro e al cinema.
I film al link (lunghissimo) di wikipedia: da segnalare almeno ne "I miserabili" di Riccardo Freda, nel noir "I corsari della strada" di Jules Dassin, ne "Le amiche" di Antonioni, "La ragazza che sapeva troppo" di Mario Bava, "Giulietta degli spiriti" di Fellini...

A qualcuno piacciono, o è legato a loro?
O ci sono altri film di forte derivazione teatrale che vi piacciono?
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Re: Coup de théâtre

Messaggioda dave » lun mar 29, 2010 4:23 pm

"Non voglio essere interrotto da chi mi rompe i coglioni con l'essere e con l'esserci, non voglio parlare con l'ontologia; abbasso l'ontologia, me ne strafotto".

Carmelo Bene resta immortale! :-D

Sì, mi piace il teatro, anche se non posso ritenermi un esperto. Quando riesco - soprattutto a livello economico - cerco di andare a teatro; soprattutto a vedere i classici. Quello contemporaneo lo capisco meno...
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Re: Coup de théâtre

Messaggioda enry » lun mar 29, 2010 6:32 pm

Sette orchidee macchiate di rosso 8)
Invece "La ragazza che sapeva troppo" è uno dei film di Bava che mi piace meno.
Film di forte derivazione teatrale? Il primo che mi viene in mente è l'immenso "Americani" con Al Pacino, film del 1991 o giù di lì.
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Re: Coup de théâtre

Messaggioda Diòscuro » mar mar 30, 2010 12:18 pm

@Dave: Ottima frase! Concordo in pieno. :-D hai colto lo spirito di Carmelo Bene alla perfezione. Al di là di alcune sue cose davvero drammatiche e ossessive (ma è lo spirito del teatro drammatico che è anche così), un'altra sua qualità era la capacità di inventare funambolismi verbali, giocare con l'affabulazione, una qualità rara. Una vera incarnazione dello spettacolo a scoppio continuo. Per me è un genio.

Hai ragione, il teatro è costoso, di suo, purtroppo. Speriamo anche che con questa giornata il tutto migliori: che non sia solo una specie di S. Valentino di un settore, che poi magari venga lasciato a se stesso. Ci sono molte cose da salvare nel teatro italiano, certo esiste anche lì tanto trash come dappertutto.
Il mio primo incontro col teatro è stato da piccolo coi miei, in un viaggio in cui abbiamo assistito (ell'epoca sapevo a malapena cosa fosse) a una tragedia di Eschilo in un teatro romano all'aperto, credo fosse a Ostia: non ricordo i dettagli ma l'emozione sì, da sindrome di Stendhal vedere recitare con maschere e costumi quei testi, con quella location.
Penso ci sia ottimo teatro anche recente, per es. La Falk sopracitata ha fatto ottimi testi 800-900...poi c'è quello underground più sperimentale, o certe versioni di Beckett :mrgreen: che a volte lasciano un po' interdetti....
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Re: Coup de théâtre

Messaggioda Diòscuro » mar mar 30, 2010 12:26 pm

Enry, eh beh anche gli anni 70 italiani di certo giallo-nero-thriller per me vanno ricordati, se non altro per le ambientazioni, le soluzioni oniriche, e certe sventole :D

Sì 'la ragazza che sapeva troppo' (penalizzato un po' anche dal titolo simil-Hitch) è meno bello degli altri di Bava, ma rappresenta in qualche modo l'inizio di un genere, che verrà poi approfondito dopo. Nasce un po' così il thriller italiano. Meglio certo già 6 donne per l'assassino...

Concordo con 'Americani' che citi.
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Re: Coup de théâtre

Messaggioda The Director » mar mar 30, 2010 1:13 pm

Ma se vi è piaciuto "Americani" (concordo!), che aspettate a recuperare "Bugie Baci Bambole E Bastardi" (titolo originale: "Hurlyburly")??? Per la cornaca, uno dei miei film preferiti in assoluto.
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Re: Coup de théâtre

Messaggioda Diòscuro » mar mar 30, 2010 4:24 pm

@Direttore:
Ok recupero HurlyBurly molto volentieri. Mi sa che l'ho visto, solo che non me lo ricordo tanto bene: ricordo però gli attori insieme e qualche situazione.

Ah c'è post@ per te :-D
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Re: Coup de théâtre

Messaggioda The Director » mar mar 30, 2010 4:40 pm

Diòscuro ha scritto:@Direttore:
Ok recupero HurlyBurly molto volentieri. Mi sa che l'ho visto, solo che non me lo ricordo tanto bene: ricordo però gli attori insieme e qualche situazione.

Ah c'è post@ per te :-D


Forse se ti cito il cast ti sovviene: Sean Penn, Kevin Spacey, Chazz Palminteri, Meg Ryan, Robin Wright Penn, Anna Paquin etc... Qui c'è la scheda, fa schifo ed è inutile ma almeno vedi la locandina:

http://filmup.leonardo.it/sc_bugiebacibambole.htm

Fra l'altro "Hurlyburly" è approdato anche in teatro negli States, se uno cerca un pò in rete trova ulteriori informazioni.

Sì, ho visto la posta, ma siccome è chilometrica devo trovare il tempo di leggerla per bene e 2 minuti di sicuro non mi bastano :-D
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Re: Coup de théâtre

Messaggioda dave » mar mar 30, 2010 11:32 pm

Diòscuro ha scritto:@Dave: Ottima frase! Concordo in pieno. :-D hai colto lo spirito di Carmelo Bene alla perfezione. Al di là di alcune sue cose davvero drammatiche e ossessive (ma è lo spirito del teatro drammatico che è anche così), un'altra sua qualità era la capacità di inventare funambolismi verbali, giocare con l'affabulazione, una qualità rara. Una vera incarnazione dello spettacolo a scoppio continuo. Per me è un genio.

Hai ragione, il teatro è costoso, di suo, purtroppo. Speriamo anche che con questa giornata il tutto migliori: che non sia solo una specie di S. Valentino di un settore, che poi magari venga lasciato a se stesso. Ci sono molte cose da salvare nel teatro italiano, certo esiste anche lì tanto trash come dappertutto.
Il mio primo incontro col teatro è stato da piccolo coi miei, in un viaggio in cui abbiamo assistito (ell'epoca sapevo a malapena cosa fosse) a una tragedia di Eschilo in un teatro romano all'aperto, credo fosse a Ostia: non ricordo i dettagli ma l'emozione sì, da sindrome di Stendhal vedere recitare con maschere e costumi quei testi, con quella location.
Penso ci sia ottimo teatro anche recente, per es. La Falk sopracitata ha fatto ottimi testi 800-900...poi c'è quello underground più sperimentale, o certe versioni di Beckett :mrgreen: che a volte lasciano un po' interdetti....


Eschilo in un teatro romano all'aperto...che figata!!!
La stagione teatrale torinese è molto ricca, soprattutto nella bellissima cornice del Teatro Carignano. Io ho visto Le Baccanti, Medea, Antigone, ma anche cose shakesperiane e altre contemporanee. Attualmente, essendo in bolletta quotidiana, ne devo fare a meno. Certo che se il teatro fosse meno d'elite e più alla portata di chi non è benestante...
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