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Room 102

19-02-2014

SCHYZZO.COM

"Striptease And Revolt"

Cover SCHYZZO.COM

(Advoxya)

Time: (64:21)

Rating : 8.5

Nato sul finire del 2004, questo duo di Budapest dal bizzarro monicker ha esordito nel 2006 per la Advoxya con l'album "Interfear's Network", e da allora non ha mai abbandonato la corte della label ungherese. Un sodalizio che giunge ora alla terza tappa, ancora una volta con un full-length, dopo l'ottimo "Sexshop" del 2009. Ciò che ancor oggi colpisce è constatare come questo duo non venga pubblicamente riconosciuto come uno dei migliori act del roster della Advoxya, perché questo è ciò di cui gli Schyzzo.com hanno dato prova attraverso due album maturi, evoluti, coraggiosi, moderni ed altamente creativi coi quali hanno ridisegnato i confini dell'elettronica da club dai tratti oscuri, mangiandosi in un sol boccone quegli Stromkern tanto osannati qualche anno fa. Gli stessi Karl Zack (voce, testi, programming, synth e produzione) e Victor Miller (tastiere e visuals) ammettono una certa difficoltà nello spiegare quale tipo di musica facciano, sostenendo come il loro progetto suoni "...essenzialmente musica elettronica con influenze orientali, breakbeat, electro, punk ed up-tempo, ma decisamente musica da club...", e noi ci limitiamo ad accostarli a quegli altri geniacci (spariti?) dei Recently Deceased, seppur in un'ottica rivolta in maniera limpida al dancefloor. I due dispongono di capacità di scrittura e pratiche decisamente fuori dal comune, grazie alle quali piegano qualsiasi corrente più o meno moderna della musica elettronica più fisica e danceable al proprio volere, mantenendo altissima sia la potenza che l'intensità con un occhio ben rivolto al mood. Prodotto in maniera impeccabile, il nuovo album - dal titolo squisitamente provocatorio - prosegue su una rotta dove paiono non esserci confini o barriere: se certe asperità harsh/industrial del debut sono ormai solo un vago ricordo, e se già "Sexshop" aveva evidenziato la volontà di accantonare la matrice EBM in favore di un suono aperto a più possibilità, "Striptease And Revolt" mette l'eclettismo più puro al servizio di uno stile personale ed efficace che ha ormai assunto dei fortissimi tratti distintivi, attingendo alla materia elettronica più fisica e moderna in modo altamente concreto, intelligente e carismatico, con le suddette influenze orientali molto più sottili e funzionali nel loro apporto. Un gran risultato quando l'estro è così libero di spaziare, come testimoniato da una serie di brani avvincenti: dal groove acido dell'incisiva opener "It's Your Life" all'appassionato finale per piano e synth di "Double Helix (Core)" (stupenda versione strumentale della vibrante e drammatica "Double Helix"), dal gotico magnetismo elettroacustico di "California" alla vorticosa "Battery", passando per l'energia di momenti solidissimi come la coinvolgente "Rouge" e la scattante "One Dollar For Your Body", fino ad un gioiellino come "Lazer", che sfoggia tutta la classe che si annida nel battito groovy che domina in lungo e in largo. Un sound intelligente nel suo intenso impeto dance, sempre capace di sorprendere e colpire positivamente senza mai rifarsi a soluzioni 'indigeste' per puro eclettismo, per un songwriting perfettamente variato e bilanciato nelle sue parti dove la voce, rispetto al passato, si ritaglia un ruolo da protagonista e contribuisce in maniera più netta sia alla riuscita dei brani che alla coesione dell'intero lavoro. Chiudono il CD quattro remix firmati da Sunao Inami, Dirty Bird, Niteshift e LivingTotem, ed è proprio quest'ultimo a dare il meglio nella sua rilettura di "Rouge", fermo restando che deve essere una gioia poter manipolare materiale così stimolante. L'evoluzione di Schyzzo.com prosegue a vele spiegate, e senza dubbio questo geniale e vigoroso duo continuerà a sorprenderci: non è davvero più il momento di sottovalutarlo e/o di ignorarne i brillanti risultati.

Roberto Alessandro Filippozzi

 

http://www.schyzzo.com/

http://www.advoxya-records.com/