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Room 101

14-05-2014

LOEWENHERTZ

"Irgendwo In Deutschland"

Cover LOEWENHERTZ

(Echozone)

Time: (53:51)

Rating : 6

L'attivissima Echozone non manca mai di far esordire nuove realtà nel mercato ufficiale, come nel caso di questo duo tedesco, che solo lo scorso novembre si è affacciato per la prima volta sulla scena col singolo digitale "Der Weg", e che ora torna con l'annunciato debut album. Col prezioso contributo in fase di produzione di navigati professionisti come José Alvarez-Brill (Wolfsheim, Peter Heppner etc...) ed il duo Hayo Lewerentz/Graham Laybourne (U96, Boytronic), Andreas Scherer e Martin Hanslbauer confezionano 10 brani che gravitano fra il synthpop e l'electropop, cui si aggiungono quattro remix come tracce bonus. Il già citato singolo "Der Weg", posto in apertura, svela subito un gusto melodico memore dei Wolfsheim, che assieme ad altri ben noti protagonisti della scena synthpop tedesca come De/Vision, !distain, Melotron e Perfidious Words influenzano in maniera chiara e inequivocabile il songwriting dei due musicisti. Proprio "Der Weg" risulta una delle tracce migliori dell'album assieme a "Wunderland" (smaccatamente memore dell'Heppner solista), anche per l'apporto di una chitarra che arricchisce il quadro d'insieme, e ad esse si unisce per raffinatezza "Gemeinsame Zeiten", ritmata con eleganza. Senza dubbio il duo sa infondere ritmo, melodia e costruire un refrain dignitoso, rivelandosi sufficientemente maturo per esordire ufficialmente, ma sulla distanza ci si accorge di come il songwriting manchi della giusta incisività e personalità, risultando sin troppo debitore delle importanti influenze di cui sopra, senza però avere la classe necessaria a raggiungere le medesime vette compositive dei maestri ispiratori. Pezzi come "Friends Like Me" o "Endlose Räume" scorrono senza sussulti, ed anche l'inevitabile finale per piano e voce "Heimkehr", per quanto potabile, non riesce a non suonare stucchevole e prevedibile. Dei quattro remix posti in chiusura (due dei quali ripresi dal già citato primo singolo) si eleva sopra la media soltanto quello firmato per "Der Weg" dagli ottimi !distain, capaci di donare al brano tutta la raffinatezza che a loro compete. Senza dubbio un esordio sufficiente a livello di professionalità, ma per lasciare un segno nel panorama synthpop odierno serve molto più di questo...

Roberto Alessandro Filippozzi

 

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