29-12-2014
KARMA IN AUGE
"Socialnoia"
(autoproduzione)
Time: (13:18)
Rating : 6.5
Con la media di una uscita ogni anno, tornano i pugliesi Karma in Auge con l'EP autoprodotto "Socialnoia", vero e proprio j'accuse nei confronti di quella che doveva essere la società della comunicazione ed è invece diventata la società dell'incomunicabilità. La rete, rappresentata nella cover, è proprio la visione perfetta di ciò che siamo adesso: dei puntini anonimi uniti da linee di cavi. Non c'è più spazio per l'individualità o l'originalità, ma tutto è appiattito e standardizzato. I pezzi di "Socialnoia" sono costruiti su queste basi socio-filosofiche e, musicalmente, rappresentano una conferma del precedente, ottimo "Rituali Ad Uso E Consumo". La title-track è un bel post-punk asciutto, compatto e aggressivo, con un semplice ma efficace commento di tastiere per sottolineare il tema melodico. "Eroi" è ancora più punk-oriented, veloce e disperato con un finale travolgente che apre al successivo "Giù In Fondo (Fantasmi)", basato su un giro di basso che introduce una ritmica più cadenzata ma incalzante, quasi tribale nel suo incedere. L'ultimo brano "Music For McLuhan", con campionamento di un discorso del famoso sociologo dei media, è uno strumentale che ricalca i primi due pezzi. Dall'ascolto di questo lavoro emergono due considerazioni: la prima è che i Karma In Auge possiedono un ottima capacità di scrivere testi impegnati e mai banali, di forte critica sociale; la seconda è che, dai brani in questione, non emergono particolari novità dal punto di vista sonoro. Tuttavia le canzoni, soprattutto le prime tre, sono piacevoli, coinvolgenti e dimostrano una buona capacità di songwriting. In attesa di un nuovo full-lenght con cui si potrà ragionare meglio sulla strada intrapresa dal gruppo, "Socialnoia" risulta essere un lavoro dignitoso e onesto.
Ferruccio Filippi
https://www.facebook.com/karmainauge