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Room 109

18-01-2016

M.O.D.

"Broken Machinery"

Cover M.O.D.

(autoproduzione)

Time: CD (39:07)

Rating : 7

Maturata un po' di necessaria esperienza con un paio di uscite digitali (l'album del 2013 "Le Dios Mechanische" e la raccolta di cover e remix dell'anno successivo) ed alcuni live, il duo milanese giunge alla prima uscita nel formato fisico, autoprodotta in confezione cartonata apribile. Maryhell (voce) ed Angie Vhelena (musiche) proseguono nel solco di un'aggrotech che attinge in egual misura dall'EBM più acida, danceable e moderna e dalla dark-electro più tagliente, anche stavolta senza stravolgerne i canoni né col songwriting e men che mai con l'immaginario, ma senza dubbio con tutt'altro piglio rispetto soprattutto al succitato album. Più sicuri dei propri mezzi e forti di un suono più adatto e curato, i due mostrano di aver compiuto dei concreti passi avanti coi nuovi brani: la solida title-track apre all'insegna di un approccio funzionale per i club, laddove la vorticosa "Ready Go And Try" evidenzia un certo spirito in-your-face che esalta un lavoro vocale oggi più efficace e meglio elaborato, anche a livello di effetti; la tesissima "Without Regrets" lancia sfide anche audaci con soluzioni ancora da mettere pienamente a fuoco, ma la possente "Crabby Scary Mind" dice cose ben più stimolanti sul potenziale del progetto, sfoderando begli arrangiamenti all'interno di una costruzione intrigante. Coi quattro remixer, tutti alle prese con la title-track, si gioca in casa, trattandosi di act nostrani: se First Black Pope ed Ira-k Organisation enfatizzano il piglio da club, rispettivamente in maniera più pratica e più tagliente, Templezone gioca su di un macchinoso ritmo cadenzato che spinge sui tratti più duri del brano, mentre ArtcoreMachine rilegge magistralmente la traccia in una filmica chiave industriale. Sarà il prossimo full-length a darci la misura delle ambizioni del duo, ma questo EP è sicuramente un buon segnale di crescita in vista di tale traguardo, oltre che materiale interessante anche per i dj.

Roberto Alessandro Filippozzi

 

http://www.mod-elektro.tk/

https://m-o-d-music.bandcamp.com/