Logo DarkRoom Magazine
Darkroom List menu Room101 Room102 Room103 Room104 Room105 Room106 Room107 Room108 Room109 Reception
SYNTHPOP, FUTURE-POP, TRIP-HOP, CHILLOUT E TUTTA L'ELETTRONICA PIÙ ACCESSIBILE E MELODICA
HARSH-ELECTRO, EBM, ELECTRO-INDUSTRIAL, IDM E TUTTA L'ELETTRONICA PIÙ ABRASIVA E DISTORTA
DARKWAVE, GOTHIC, DEATHROCK, POST-PUNK E AFFINI
INDUSTRIAL, AMBIENT, POWER ELECTRONICS E TUTTE LE SONORITÀ PIÙ NERE ED OPPRIMENTI
NEOFOLK, NEOCLASSICAL, MEDIEVAL, ETHEREAL E TUTTE LE SONORITÀ PIÙ DELICATE E TRADIZIONALI
TUTTO IL METAL PIÙ GOTICO ED ALTERNATIVO CHE PUÒ INTERESSARE ANCHE IL PUBBLICO 'DARK'
TUTTE LE SONORITÀ PIÙ DIFFICILI DA CLASSIFICARE O MENO RICONDUCIBILI ALLA MUSICA OSCURA
LA STANZA CHE DEDICA LA DOVUTA ATTENZIONE ALLE REALTÀ NOSTRANE, AFFERMATE E/O EMERGENTI
LA STANZA CHE DEDICA SPAZIO ALLE BAND ANCORA SENZA CONTRATTO DISCOGRAFICO

Mailing-List:

Aggiornamenti su pubblicazioni e attività della rivista


 

Cerca nel sito



Room 104

19-05-2017

MONOCUBE

"The Rituals"

Cover MONOCUBE

(Malignant Records)

Time: CD (64:27)

Rating : 7.5

Il giovane progetto ucraino Monocube giunge nel grande roster della Malignant Records dopo un paio di acclamate uscite su label minori. "The Rituals" è un classico prodotto dark ambient che guarda ai grandi maestri del genere, rivedendone le coordinate alla luce di un supporto tecnico e di una capacità compositiva decisamente progredite. I nove brani del CD spingono verso un'oscurità misteriosa e ambientale con echi ritualistici e cenni filmici. Non si eccede mai con i classici rumori ad effetto (grugniti e rigurgiti bestiali appaiono in "Father Fenris", clangori, rimbombi e urla simulate in "Totem Incantation"), preferendo una stratificazione tonale massiccia ed estremamente curata nelle rifiniture, tanto da toccare livelli descrittivi superiori alla media. L'evocazione di antri catacombali si unisce a una gran varietà di atmosfere nere lovecraftiane, variate da pulsazioni ritmiche ("Drowned Sun"), andamenti che mimano respiri sulfurei, poderose linee percussive di marca tribale ("Anthracite Glow"). I drones vengono gestiti con estrema precisione tra accumuli in crescendo ("Downwards") ed effetti a planare prolungati e densi. I momenti migliori di un lavoro complessivamente eccellente arrivano con la lunga suite "Fires Shifting - Nocturnal Motion", divisa tra elementi melodici di estrazione orientaleggiante, rintocchi ritualistici e un finale basato su un enorme mantra dronico circolare. Anche la conclusiva "Initiation" lascia abbagliati con un inaspettato tema di synth dal gusto retrò che si staglia su sfondi cupi e perpetui. La partecipazione all'opera di importanti nomi del settore come Apócrýphos, Treha Sektori e del più datato Asmorod confermano l'ottima considerazione di cui gode il progetto. Eccellente anche la confezione in digipak spesso e ruvido a sei pannelli. Mastering di garanzia ad opera dell'esperto John Stillings (Steel Hook Prostheses).

Michele Viali

 

https://soundcloud.com/monocube_official

http://www.malignantrecords.com/