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Room 103

18-01-2019

VLIMMER

"XII"

Cover VLIMMER

(Blackjack Illuminist Records)

Time: CDr (24:53)

Rating : 7.5

Il dodicesimo dei 18 EP programmati dal mastermind Alexander Leonard Donat per la sua creatura Vlimmer, uscito in concomitanza con l'undicesimo (da noi già trattato nella scorsa tornata), si rivela essere sin qui quello più intenso dell'intero lotto. Coi suoi canonici cinque brani racchiusi nella fatidica confezione cardboard corredata dalle solite due polaroid (quella coi testi e l'altra 'ad hoc', stavolta particolarmente sognante nel tema e nei colori), e come sempre disponibile anche nella limitatissima edizione su cassetta nera di sole 15 copie, cui si uniscono le 35 del box in legno (comprendente gli EP "XI" e "XII" nella versione CDr), quest'ultimo step spinge con forza verso il pop a tinte scure, o dark-pop, e certa synthwave di ottantiana memoria, come "Farblosigkeit" mette subito in chiaro con decisione e incisività. Non da meno "Krakenkombat", il cui groove si macchia di riflessi distorti e ruvidi memori di quelle influenze industrial che già hanno segnato altri brani di Vlimmer in passato, ed anche "Zerschmetterung" poggia su notevoli asperità, con quel suo muro sonoro ipnotico che si destreggia fra la darkwave e certe derive shoegaze. Le sorprese non mancano mai nelle uscite dell'act tedesco, ed infatti la dolente e più atmosferica "Atemnot" si spinge sino ai confini di certa industrial ambient, fra vocals sofferte e melodie tese, laddove "Asphaltdecke" chiude invece in maniera suadente, col groove sintetico che si ammanta delle tinte della darkwave. Nonostante la scelta del lo-fi, che probabilmente continuerà a rappresentare un ostacolo per alcuni, ogni possibile indicatore continua a suggerirci come Alexander, versatile cantore e musicista di raro estro creativo, sia il songwriter più interessante e trasversale dell'odierna scena di derivazione darkwave, e questo non soltanto per la sua innata capacità di spaziare agilmente fra le derive più intriganti del suono a tinte scure, ma anche e soprattutto per l'altissima e costante qualità che riesce ad infondere in un'operazione che, nonostante gli impegni con diversi altri progetti musicali, si sta traducendo in qualcosa come venti canzoni all'anno, tutte assolutamente degne di nota e meritevoli della massima attenzione.

Roberto Alessandro Filippozzi

 

https://www.facebook.com/VlimmerMusic/

https://blackjackilluministrecords.bandcamp.com/