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Room 103

04-09-2019

FEU FOLLET

"Le Champ Des Morts"

Cover FEU FOLLET

(Blackjack Illuminist Records)

Time: CDr (35:06)

Rating : 7.5

Fra i nuovi nomi entrati a far parte del roster della Blackjack Illuminist c'è Feu Follet, act francese proveniente dalla Lorena e gestito in solitaria da Alban Blaising, musicista di lunga esperienza che milita - o ha militato - in progetti d'area industrial/marziale come Cairn e Puanteur De Charnier ed in gruppi d'estrazione black/death/thrash metal quali Cruention, Datura, Ghord ed Hemafrost. Fra i molti act in cui il musicista transalpino è stato protagonista, sicuramente quello più avvicinabile alla nuova esperienza come Feu Follet è stato Hercynia Silva, che abbracciava sonorità post-punk, alternative rock ed electro proprio come a grandi linee fa il nuovo progetto, che però in questo suo esordio ufficiale si spinge ancor più in là, assimilando tratti post-rock e shoegaze in un impianto decisamente votato ad una synthwave che denota freschezza e vitalità. Un tessuto quasi interamente strumentale in cui le sporadiche vocals, ben filtrate dal vocoder, restano sullo sfondo senza svolgere una vera e propria funzione di canto ("La Dame Des Eaux", "La Queue Du Loup", "Le Pont Du Pendu" etc.), ed in cui i titoli dei brani rimandano alla Lorena più rurale ed al suo misterioso folklore, citando direttamente luoghi e leggende di quelle terre. L'approccio alla synthwave di Alban denota eleganza ed intensità senza mancare mai di fornire il giusto groove (la title-track, "Le Sotré" etc.), con la chitarra che lavora bene in funzione di includere le influenze post-rock e shoegaze di cui sopra, spostando il tiro verso la darkwave più fascinosa con "Mi-Bête Mi-Forêt" e con una "La Roche Du Sabbat" capace di accendersi in chiave post-punk. Non mancano ottime varianti, come la più cadenzata e suadente "Nantosuette", una "Rupt" maggiormente fondata su cadenze electro-wave e, soprattutto, la conclusiva "Les Terres Noires", le cui trame profumano del più raffinato pop ottantiano e ben si combinano con un guitar-work tipicamente post-rock. Prodotto come si conviene e contraddistinto dalla consueta, elegante confezione artigianale di casa Blackjack Illuminist (un bel digisleeve apribile nel caso specifico, ma è disponibile anche la versione in cassetta nella limitatissima tiratura di soli 15 esemplari), "Le Champ Des Morts" è un esordio che ha molto da offrire agli appassionati di synthwave e affini, e che rappresenta un primo passo assolutamente positivo da parte di un progetto che varrà decisamente la pena seguire con la giusta attenzione.

Roberto Alessandro Filippozzi

 

https://www.facebook.com/FeuFollet54/

https://blackjackilluministrecords.bandcamp.com/