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Room 101

29-05-2020

LES ANGES DE LA NUIT

"The Witch"

Cover LES ANGES DE LA NUIT

(Echozone)

Time: CD (54:41)

Rating : 5

Giunti al quinto album nel quindicesimo anno di attività discografica, i LADLN approdano alla corte della Echozone, dopo i primi due album patrocinati dalla Infacted ed i successivi due realizzati in proprio attraverso il marchio Static Cold Media. Il duo della Florida, a tre anni di distanza dal precedente "Darkness Looms", appare però spompato ed a corto di idee: quel future-pop che guardava con ammirazione ai primi VNV Nation, sciorinato soprattutto negli anni alla Infacted, suona oggi non soltanto più leggero (a partire dai suoni e dalla produzione) e meno incisivo, ma anche avido di soluzioni melodiche o ritmiche capaci di fare breccia con la giusta efficacia. Se l'apertura con la title-track è all'insegna delle tinte scure e del groove ben presente ma controllato, già dalla seguente "Trois Points De Suture" si avverte una marcata meccanicità eccessivamente prevedibile dell'intreccio, evidente in particolar modo nelle tracce in cui Richard Abdeni ricorre al francese per i suoi cantati, finendo per appiattire troppo spesso il sound verso un ritmato electropop smaccatamente francofono ad ogni livello. Non un male se quello è il vostro genere (si pensi a diverse realtà della BOREDOMproduct, per esempio), ma dai LADLN era lecito aspettarsi più incisività e spessore, specie se l'obiettivo era quello di ritagliarsi un posto al sole in ambiti future-pop poveri di nuove leve degne di nota. Manca dunque il mordente, sia in vista dei dancefloor che nell'ascolto casalingo, così come non si trovano varianti degne di nota ed in grado di aggiungere qualcosa ad un suono sin troppo lineare in ogni suo aspetto, ed a poco servono sia il paio di edit di pezzi ripresi dal precedente album, sia i due remix per i singoli "The Witch" e "Voyage", anche se almeno il primo - firmato da Antiflvx - riesce ad esaltare i tratti migliori della scrittura. Nonostante l'esperienza ed un certo blasone, i LADLN odierni appaiono troppo leggeri e poco ispirati per vincere la propria sfida, ed in tal senso occorrerà ripensare presto diversi aspetti del songwriting, se l'obiettivo è quello di elevarsi al di sopra di una media che "The Witch" fatica invece a raggiungere.

Roberto Alessandro Filippozzi

 

http://www.lesangesdelanuit.net/

http://www.echozone.de/