Logo DarkRoom Magazine
Darkroom List menu Room101 Room102 Room103 Room104 Room105 Room106 Room107 Room108 Room109 Reception
SYNTHPOP, FUTURE-POP, TRIP-HOP, CHILLOUT E TUTTA L'ELETTRONICA PIÙ ACCESSIBILE E MELODICA
HARSH-ELECTRO, EBM, ELECTRO-INDUSTRIAL, IDM E TUTTA L'ELETTRONICA PIÙ ABRASIVA E DISTORTA
DARKWAVE, GOTHIC, DEATHROCK, POST-PUNK E AFFINI
INDUSTRIAL, AMBIENT, POWER ELECTRONICS E TUTTE LE SONORITÀ PIÙ NERE ED OPPRIMENTI
NEOFOLK, NEOCLASSICAL, MEDIEVAL, ETHEREAL E TUTTE LE SONORITÀ PIÙ DELICATE E TRADIZIONALI
TUTTO IL METAL PIÙ GOTICO ED ALTERNATIVO CHE PUÒ INTERESSARE ANCHE IL PUBBLICO 'DARK'
TUTTE LE SONORITÀ PIÙ DIFFICILI DA CLASSIFICARE O MENO RICONDUCIBILI ALLA MUSICA OSCURA
LA STANZA CHE DEDICA LA DOVUTA ATTENZIONE ALLE REALTÀ NOSTRANE, AFFERMATE E/O EMERGENTI
LA STANZA CHE DEDICA SPAZIO ALLE BAND ANCORA SENZA CONTRATTO DISCOGRAFICO

Mailing-List:

Aggiornamenti su pubblicazioni e attività della rivista


 

Cerca nel sito



Room 104

14-05-2021

OCCULT ODYSSEY

"Teloc Od Busd G'a Qaa C'a Qliphot"

Cover OCCULT ODYSSEY

(Noctivagant)

Time: CD (66:27)

Rating : 6

Dopo aver pubblicato lo scorso novembre lo split col più noto progetto Emme Ya, l'americana Noctivagant torna a scommettere sul trio messicano Occult Odyssey, già autore di una decina di pubblicazioni in poco più di cinque anni. La nuova fatica, pubblicata in 100 copie numerate a mano nella consueta confezione in cartoncino apribile, prosegue nel solco di un occultismo tradotto in suono attraverso cupe modalità dark ambient dai tratti rituali, per un lavoro che la band stessa raccomanda a coloro i quali intraprendono il Viaggio Qliphotico ed il Sentiero Della Mano Sinistra. Temi tetri e maligni, dunque, che si traducono in sonorizzazioni abissali, tra scampanii, voci lugubri, droni plumbei ed un'oscurità sempre ben presente, per un totale di undici tracce che non si discostano granché l'una dall'altra, eccezion fatta per frangenti più sottili e finanche melodici come "Thagirion In Ministerium" ed "Obduxit Qayin". Nessuna sorpresa o innovazione di sorta, ma solo e soltanto ambientazioni malvagie e nere per viaggi iniziatici destinati a chi ha scelto il "lato oscuro", e poco aggiunge anche la presenza in qualità di ospite - in un paio di tracce - del chitarrista greco Gregory Drakopoulos, del quale si ricorda giusto la partecipazione ad un EP della metal band Black Sun. Alla limitata gamma di soluzioni impiegate ed alla sostanziale linearità di un'opera sin troppo dilatata sopperisce una certa efficacia descrittiva, che senza dubbio fornirà il giusto sfondo audio a chi s'addentra nelle oscure tematiche mistico/magiche tanto care al combo di Xalapa, anche in assenza di una resa sonora di prim'ordine. L'esperienza maturata dai Nostri, tuttavia, ci induce ad auspicare lavori più completi, strutturati e rifiniti per il futuro.

Roberto Alessandro Filippozzi

 

https://occultodyssey.bandcamp.com/

https://noctivagantcollective.bandcamp.com/