Logo DarkRoom Magazine
Darkroom List menu Room101 Room102 Room103 Room104 Room105 Room106 Room107 Room108 Room109 Reception
SYNTHPOP, FUTURE-POP, TRIP-HOP, CHILLOUT E TUTTA L'ELETTRONICA PIÙ ACCESSIBILE E MELODICA
HARSH-ELECTRO, EBM, ELECTRO-INDUSTRIAL, IDM E TUTTA L'ELETTRONICA PIÙ ABRASIVA E DISTORTA
DARKWAVE, GOTHIC, DEATHROCK, POST-PUNK E AFFINI
INDUSTRIAL, AMBIENT, POWER ELECTRONICS E TUTTE LE SONORITÀ PIÙ NERE ED OPPRIMENTI
NEOFOLK, NEOCLASSICAL, MEDIEVAL, ETHEREAL E TUTTE LE SONORITÀ PIÙ DELICATE E TRADIZIONALI
TUTTO IL METAL PIÙ GOTICO ED ALTERNATIVO CHE PUÒ INTERESSARE ANCHE IL PUBBLICO 'DARK'
TUTTE LE SONORITÀ PIÙ DIFFICILI DA CLASSIFICARE O MENO RICONDUCIBILI ALLA MUSICA OSCURA
LA STANZA CHE DEDICA LA DOVUTA ATTENZIONE ALLE REALTÀ NOSTRANE, AFFERMATE E/O EMERGENTI
LA STANZA CHE DEDICA SPAZIO ALLE BAND ANCORA SENZA CONTRATTO DISCOGRAFICO

Mailing-List:

Aggiornamenti su pubblicazioni e attività della rivista


 

Cerca nel sito



Room 104

07-10-2022

ONEIRICH

"Fall"

Cover ONEIRICH

(Noctivagant)

Time: CD (43:23)

Rating : 5

Album uscito ormai nel dicembre scorso e firmato dal monicker belga Oneirich, attivo da quasi dieci anni con molte pubblicazioni in formato download e qualche CDr, "Fall" - prodotto in 100 esemplari - è un tributo al testo "Fall Division", edito nel 2018 e ancora non tradotto in italiano, basato su tematiche filosofico-esistenziali relative anche al mondo moderno. Le nove tracce del disco prendono vita da un industrial tetro e sulfureo, fatto di linee tonali molto cupe, rumori catacombali e voci che rasentano i grugniti di qualche bestia mitologica o i gorgoglii di personaggi atti a condurre rituali inquietanti. Ci si rifà sia alla scena dark ambient che a certo death industrial rinforzato da echi luciferini, senza mai spingersi oltre uno schema codificato che sa creare un'atmosfera particolare, la cui unica pecca è di averla già ascoltata migliaia di volte. Una certa diversificazione dei toni garantisce un minimo di variazione tra un brano e l'altro, ma nel complesso la fantasia e l'ispirazione latitano e ci si ritrova a girare sempre attorno agli stessi schemi, segnati anche da un ingenuo assemblaggio dei pochi elementi a disposizione. Per malati dell'oscurità a oltranza, ma forse anche loro avranno di che storcere il naso. Confezione estremamente povera.

Michele Viali

 

https://www.facebook.com/oneirich/

https://www.nvagant.com/