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Room 104

07-10-2022

VV.AA.

"Visions Of Darkness: Volume II"

Cover VV.AA.

(Cold Spring/Unexplained Sounds Group)

Time: CD 1 (60:55); CD 2 (56:09)

Rating : 7

A cinque anni esatti dal primo volume, il tandem di etichette formato dalla blasonata Cold Spring e dalla Unexplained Sounds del nostro connazionale Raffaele Pezzella (ben noto nei panni di Sonologyst) concede il bis, andando ad offrire un nuovo spaccato di una scena apparentemente molto distante come quella iraniana, anche stavolta in un essenziale ed elegante doppio digipack che denota continuità nelle scelte grafiche. Oltre che del mastering, Raffaele si occupa anche della selezione dei venti brani equamente ripartiti fra i due dischetti, e fra i molti nomi per lo più ancora ignoti spiccano quegli act che già parteciparono al primo volume: idft, PooYar, ma soprattutto gli autori di prove notevoli come Nyctalliz (con la misterica, cupa ed industriale "The Curse Of The White Demon"), Reza Solatipour (molto ben lavorata la dark ambient di "Panic Attack"), S.S.M.P. ("Gordian Knot" è pregevole electro vintage e cosmica) e Xerxes The Dark (buono l'inserimento di corde tipicamente mediorientali in "Solomon's Throne"). Fra i tanti nomi dalla discografia ancora esigua c'è ampio spazio per uno sperimentalismo che va oltre la dark ambient e l'industrial, sia in chiave elettroacustica che in forme di concretismo sonoro, e in tal senso svettano i contributi di Babak Sepanta ("Ruin Is The Beginning" è forse il pezzo più accessibile del lotto, con la sua electro sottile e morbida), Dariush Salehpour & Zhoobin Askarieh (bel groove electro e suoni etnici per "Burnt Forest") e Saturn Cube ("War Cry" è fra i momenti più creativi ed intriganti dell'intera compilation). Non tutto colpisce l'ascoltatore, ma la qualità - specie in termini di resa audio - si mantiene alta per tutte le quasi due ore d'ascolto, facendo di questo secondo volume un vademecum ben assemblato, ideale per chiunque volesse addentrarsi fra le pieghe più scure di una scena tanto misteriosa quanto affascinante come quella iraniana.

Roberto Alessandro Filippozzi

 

https://coldspring.co.uk/

https://unexplainedsoundsgroup.bandcamp.com/