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Room 102

10-01-2012

VV.AA.

"Old School Electrology Volume One"

Cover VV.AA.

(Electro Aggression Records)

Time: CD 1 (79:55) ; CD 2 (79:59) ; CD 3 (79:28) ; CD 4 (79:59)

Rating : 9

Per farvi capire esattamente cosa ci ritroviamo per le mani, è anzitutto indispensabile fornire numeri, prima ancora che sensazioni personali. Il progetto, nato in seno agli States per volontà di Nader Moumneh ed attuato tramite la sua Electro Aggression Records (ex-divisione della Vendetta Music ed ora affiliata della COP International), è il frutto di un lavoro di assemblaggio durato ben un lustro, contro le iniziali previsioni di un solo anno per il suo compimento. Questo perché, nell'arco di 4 CD - più una sezione web con 5 tracce ascoltabili sul sito della COP International - e per un totale complessivo di circa 340 (!) minuti di musica, è raccolto il lavoro di ben 81 act della scena electro: segnatamente 64 brani esclusivi, 4 pezzi rispolverati da vecchi demo e 13 remix anch'essi esclusivi. Mille le copie realizzate per questa mastodontica compilation: 800 destinate alla vendita, 200 spedite agli artisti coinvolti ed ai media selezionati (e ci onoriamo di essere fra questi). Esauriti i numeri, è doveroso menzionare la magnifica confezione del sontuoso box, imperniata su di un concept grafico che riassume al meglio lo spirito artistico di chi, tra sudore e rabbia, continua a predicare il verbo dell'ebm e della dark-electro nelle loro concezioni originarie. L'ampio libretto, oltre a fornire un'esaustiva storia dei due filoni musicali, evidenzia con forza quali siano gli intenti dell'intera operazione, senza mandarle a dire alla moderna generazione di gruppi che sfruttano i soli preset e/o le facili malizie di generi come l'harsh-ebm o la sedicente 'hellektro'. Nella lunga lista dei partecipanti troverete davvero di tutto: dai grossi calibri e nomi noti (Haujobb, Autodafeh, Ionic Vision, Orange Sector, Spark!, Terminal State, Amnistia, Severe Illusion, To Avoid, Disharmony, kAlte fArben, yelworC, Armageddon Dildos, Digital Factor, Sleepwalk...) ai perfetti sconosciuti e/o debuttanti, dai ripescaggi di vecchie cult band a chi da tempo agisce nell'ombra, tutti ligi alla causa di questo vero e proprio tributo ad un determinato modo d'intendere l'elettronica. Sarebbe davvero improbo sviscerare ogni frangente di un'operazione così imponente: vi basti sapere che la media generale si attesta senza dubbio al di sopra della sufficienza, il che significa che potrete sicuramente incappare in qualche nome il cui sound non vi farà vibrare la colonna vertebrale, ma non mancheranno episodi davvero esaltanti, al fianco di molte solide certezze. Ma soprattutto, ed è quel che più conta, avrete per le mani un vero e proprio documento che testimonia cosa sia stata e cosa vuole continuare ad essere la 'vecchia scuola', intesa per forza di cose non come periodo storico (la stragrande maggioranza dei nomi coinvolti è tuttora in attività), quanto piuttosto come modo di concepire il suono elettronico più oscuro, stratificato, tagliente e muscolare, tra spirito di sacrificio e grande creatività. Va da sé che, se cercate la novità rivoluzionaria dell'elettronica a tinte scure, non la troverete qui, ma non era certo questo l'intento, e quindi decadono i discorsi sulle pur palesi - e classiche - influenze di questo o quell'altro nome... Un'uscita di tale portata e così ben riuscita è senza dubbio destinata a diventare un oggetto da collezione, e noi, nel nostro piccolo, non possiamo che premiare con un voto importante gli sforzi di Nader e della fervida scena alla quale si è tanto rispettosamente rivolto, invitando gli appassionati del settore a non rimandare l'acquisto neppure per un attimo.

Roberto Alessandro Filippozzi

 

http://electroaggressionrecords.com/

http://www.myspace.com/electroaggressionrecords