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Room 103
22-11-2012
THE DEADFLY ENSEMBLE
"An Instructional Guide For Aspiring Arsonists"
(Projekt)
Time: (56:46)
Rating : 7
Quando a metà anni '90 i Cinema Strange cominciarono a far uscire i primi lavori, al tempo su nastro, ci fu un generale sbigottimento riguardo alle capacità di quel gruppo e alla loro abilità di riportare in auge quelle sonorità 'batcave' che, due o tre lustri prima, avevano reso leggendari i Bauhaus. In realtà i Cinema Strange non seguivano pedissequamente le orme dei maestri, ma aggiungevano di volta in volta particolari originali ad un suono già di per sé pieno ed affascinante. Il look, ma anche i testi, richiamavano direttamente il mondo del circo e mostravano una certa componente favolistica, diversamente dalla band di Peter Murphy, più orientata all'immaginario horror. Dal 2006 il vocalist dei Cinema Strange, Lucas Lanthier, meglio conosciuto come Zampano, ha intrapreso una strada musicale parallela con i Deadfly Ensemble, side-project che giunge con "An Instructional Guide For Aspiring Arsonists" alla terza prova. I precedenti lavori, anch'essi caratterizzati da titoli piuttosto lunghi ma geniali, si sono messi in luce per un'attitudine vagamente folksy, ponendosi in parallelo a gente come Voltaire, per restare in casa Project, o alla folle teatralità dei Virgin Prunes. In "An Instructional Guide For Aspiring Arsonists" non tutto è confermato. Di certo ci sono sempre le declamazioni visionarie di Lucas, i suoni a bassa fedeltà, le atmosfere acustiche. Tuttavia una maggiore attitudine wave sembra aver preso il sopravvento nella scrittura musicale, facendo avvicinare i Deadfly Ensemble alle sonorità care ai Cinema Strange. Che questo sia un bene o un male, solo i dischi futuri sapranno dirlo. Per adesso "An Instructional Guide For Aspiring Arsonists" è un buon disco che si fa ascoltare con piacere. Un pezzo come "Dog Vs. Postman, In B", con alla chitarra il mito Ashkelon Sain (Trance To The Sun), è un brano che fa sognare il ritorno dei tempi d'oro dell'onda oscura, tanto è trascinante. "The Glorious Immolation Of The Holy Order Of The Sun", al di là di un titolo infinito, è un pezzo che riassume tutti caratteri che la perfetta canzone gotica dovrebbe avere, mentre "Commercial Success" ipnotizza e incanta. Ma "Hammer, Anvil And Stirrups" è forse la summa della loro arte, fra teatro, improvvisazione, sogno e fantasia. Sull'altro piatto della bilancia, però, vi sono episodi meno convincenti, spesso slegati e sgrammaticati, privi di filo logico. Inoltre chiudere l'album con un pezzo brutto come "Marvelous Murderess" ha del masochista. Ma questo forse fa anche parte del personaggio. D'altronde nel mondo del circo, al cui immaginario Lucas attinge a piene mani, ci sono le belle trapeziste e i muscolosi acrobati, ma anche i buffi clown e, specialmente in passato, gli orridi 'fenomeni da baraccone'. Il leggiadro e lo sgraziato, il bello e l'orripilante: sono questi i contrasti su cui si fonda l'arte dei Deadfly Ensemble, la loro essenza da prendere e accettare così come è. "An Instructional Guide For Aspiring Arsonists", pur non essendo il miglior album del gruppo, aggiunge un altro tassello ad un mosaico che sta prendendo una forma sempre più definita, e che potrebbe arrivare ad essere un punto di riferimento della scena gotica attuale.
Ferruccio Filippi
http://thedeadflyensemble.com/