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Room 103
04-11-2014
2 LOVE OR 2 HATE
"Pain Illusion"
(Danse Macabre)
Time: (32:50)
Rating : 7
Altro esordio per l'ennesima band nuova di zecca in casa Danse Macabre, anche se in verità gli americani 2 Love Or 2 Hate sono gente con una notevole esperienza alle spalle, a partire dal chitarrista Michael Areklett, che per tanti anni è stato bassista nei London After Midnight del primo periodo. La formula del quintetto californiano mescola con intelligenza darkwave e sintetismi elettronici ('industriali' solo nell'accezione americana del termine), rifuggendo certe stereotipate sonorità d'altri tempi e puntando ad un risultato decisamente moderno. L'intreccio fra le voci della bella singer Nevea Siren e di David Buyense (ex TV, anche incaricato del programming) si rivela vincente già dall'iniziale "Bow Down", acida come la band ama mostrarsi a più riprese e prova tangibile di come i Nostri conoscano bene quelle malizie che elevano il livello del songwriting. Il quintetto ha carisma da vendere, e lo dimostra pienamente col cyber-goth tagliente di "Ruin", col groove acido e moderno di "Mind #**k" e con le pulsioni electro che incalzano la vena dark della conclusiva "Heaven And Hell". Nonostante l'intreccio delle due voci funzioni benissimo, anche in quella "Now I Know" che più sprigiona una mirabile tensione oscura, sono i momenti in cui Nevea e David agiscono da soli a rappresentare l'apice del dischetto: bravo lui a muoversi fra l'oscurità di una "What's Left To Say" che serpeggia in costante tensione senza mai detonare, bravissima lei a guidare una "Blow Up Doll" più solida e penetrante nelle sue moderne movenze electro. Resta un po' d'amaro in bocca per il minutaggio risicato di quello che, nonostante sole sette tracce, viene definito album, ma le indicazioni positive da esso ricevute sono ciò che conta: con queste capacità e con un affiatamento che può solo perfezionarsi, la band americana potrebbe presto rivelarsi un vero 'crack' nel panorama darkwave più evoluto e meno incline a rivangare il passato.
Roberto Alessandro Filippozzi