Logo DarkRoom Magazine
Darkroom List menu Room101 Room102 Room103 Room104 Room105 Room106 Room107 Room108 Room109 Reception
SYNTHPOP, FUTURE-POP, TRIP-HOP, CHILLOUT E TUTTA L'ELETTRONICA PIÙ ACCESSIBILE E MELODICA
HARSH-ELECTRO, EBM, ELECTRO-INDUSTRIAL, IDM E TUTTA L'ELETTRONICA PIÙ ABRASIVA E DISTORTA
DARKWAVE, GOTHIC, DEATHROCK, POST-PUNK E AFFINI
INDUSTRIAL, AMBIENT, POWER ELECTRONICS E TUTTE LE SONORITÀ PIÙ NERE ED OPPRIMENTI
NEOFOLK, NEOCLASSICAL, MEDIEVAL, ETHEREAL E TUTTE LE SONORITÀ PIÙ DELICATE E TRADIZIONALI
TUTTO IL METAL PIÙ GOTICO ED ALTERNATIVO CHE PUÒ INTERESSARE ANCHE IL PUBBLICO 'DARK'
TUTTE LE SONORITÀ PIÙ DIFFICILI DA CLASSIFICARE O MENO RICONDUCIBILI ALLA MUSICA OSCURA
LA STANZA CHE DEDICA LA DOVUTA ATTENZIONE ALLE REALTÀ NOSTRANE, AFFERMATE E/O EMERGENTI
LA STANZA CHE DEDICA SPAZIO ALLE BAND ANCORA SENZA CONTRATTO DISCOGRAFICO

Mailing-List:

Aggiornamenti su pubblicazioni e attività della rivista


 

Cerca nel sito



Room 103

30-07-2018

IKON

"As Time Goes By (The Original Ikon) - Remixed And Remastered"

Cover IKON

(Dark Vinyl Records)

Time: CD 1 (27:42); CD 2 (66:21)

Rating : 7

Nel lontano gennaio del 1992, la leggendaria band australiana capitanata da Chris McCarter entrò in studio per le sue prime registrazioni ufficiali, fissando su nastro otto tracce in tre giorni. Svariati problemi tecnici minarono tale sessione, forzando Chris e soci a variare la scelta della song da pubblicare come primo singolo (che alla fine fu "Why" anziché la prevista "As Time Goes By") e ad accantonare una serie di canzoni insoddisfacenti dal punto di vista della qualità audio. Tali brani sono poi riapparsi in vari mix nel corso della lunga carriera dei Nostri (una prima versione di questa raccolta, in un unico CD a 12 tracce, uscì nel 2007 per la Équinoxe Records), ma solo nel 2016 l'operazione di ripulitura del materiale originario si è conclusa con esiti soddisfacenti. Il risultato finale è questa nuova edizione, per la quale si è scelto di non aggiungere alcun brano agli otto originari nel primo dischetto, onde preservarne l'integrità, mentre il secondo CD cattura per intero una performance dal vivo della band a Melbourne ad inizio '92 (anche questa rimasterizzata), della quale erano sinora apparsi solo alcuni estratti. Nella classica formazione a quattro, comprendente oltre ai membri storici Chris McCarter e Dino Molinaro anche gli ormai ex Michael Aliani (voce) e Maurice Molella (batteria), la band emise dunque i suoi primi vagiti: dal post-punk incalzante della title-track alla maggior raffinatezza darkwave della passionale "Never Ending", di "Reality Is Lost" e della carismatica "The Lost", passando per il goth-rock graffiante e incisivo di "Why" e "Alive", fino ai tormenti dell'intensa "Fear" ed al suadente incedere di "Alone", i primordi dei Nostri rivivono degnamente nella loro resa audio definitiva, ribadendo l'importanza del nome Ikon nel panorama gothic/dark. Il CD live consta di dodici tracce, con titoli quali "Suicide", "The Awakening", "Devotion" e "She Smiles" che vanno a sommarsi agli otto brani del primo dischetto, tutti eseguiti anche nel concerto del '92, ben registrato ed ottimo per testimoniare delle qualità del combo anche on stage. Ai suddetti dodici brani se ne aggiungono altri sei non segnalati in scaletta, che altro non sono se non le tracce del demotape del maggio '92, fissate per la prima volta su CD. Gradevole la confezione in cartonato apribile che racchiude i due CD, testimonianze importanti degli albori della carriera degli Ikon che, senza dubbio, farà gola in particolare agli estimatori della prima ora.

Roberto Alessandro Filippozzi

 

https://www.facebook.com/IKONOfficial/

http://www.darkvinyl.de/