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Room 104

05-05-2014

SCOTT MILLER/LEE CAMFIELD/MERZBOW

"No Closure"

Cover SCOTT MILLER/LEE CAMFIELD/MERZBOW

(Cold Spring)

Time: (44:05)

Rating : 7

Due tracce realizzate a sei mani per un album che vede autori ben noti rimettersi in gioco, modificando lo stile di origine con l'ausilio di illustri collaboratori. Miller e Camfield hanno una formazione rock che spazia dal grind al black metal per passare attraverso alcune sperimentazioni noise-doom strumentali, mentre Merzbow (al secolo Masami Akita) non ha bisogno di troppe presentazioni, essendo a ragione il massimo esponente del rumorismo giapponese da molti anni a questa parte. I tre uniscono le forze per un album strutturato in due sole tracce di oltre venti minuti ciascuna, elaborate in modo da evolvere in soluzioni compositive diverse in cui rimane costante il brainstorming delle tre teste chiamate all'opera. Il primo brano ha una virtuale tripartizione che parte da un giro ossessivo di natura psych-rock per cambiare poi registro con un denso riff chitarristico, mentre le modulazioni rumoristiche, che agiscono dapprima in sottofondo, emergono nel finale per essere in breve assorbite da un velo di synth ambientale. La seconda parte riprende inizialmente la matrice doom-black, ora dotata anche di uno scarno accompagnamento batteristico venato dal graffio continuo di particelle noise impazzite. Il tutto prende gradatamente le forme di un cupo tema rituale in cui le note di basso scandiscono i battiti della notte. Se la fase iniziale del disco appare più variegata e libera, con alternanze evidenti che mettono in mostra motivi strumentali, soluzioni elettroniche e costrutti noise, la fase conclusiva appare più compatta, dotata di una nera uniformità basata su suoni essenziali nati dalla concretizzazione di elementi opposti (il rumore puro e quello strumentale inframmezzato da melodie), che portano l'opera al massimo compimento. Collaborazione fruttuosa, sebbene messa a punto in un arco di tempo ampio (tra il 2011 e il 2013) e a distanze notevoli (San Francisco-Tokyo). Scarna sia la confezione che il booklet (un pieghevole di 4 pagine povero d'informazioni), a dispetto di un contenuto ricco e soddisfacente. Per dovere di cronaca rammentiamo che, oltre alla versione in CD che vi abbiamo presentato, "No Closure" è stato edito anche in LP e in cassetta grazie all'impegno di altre due etichette discografiche.

Michele Viali

 

http://merzbow.net/

http://coldspring.co.uk/