Logo DarkRoom Magazine
Darkroom List menu Room101 Room102 Room103 Room104 Room105 Room106 Room107 Room108 Room109 Reception
SYNTHPOP, FUTURE-POP, TRIP-HOP, CHILLOUT E TUTTA L'ELETTRONICA PIÙ ACCESSIBILE E MELODICA
HARSH-ELECTRO, EBM, ELECTRO-INDUSTRIAL, IDM E TUTTA L'ELETTRONICA PIÙ ABRASIVA E DISTORTA
DARKWAVE, GOTHIC, DEATHROCK, POST-PUNK E AFFINI
INDUSTRIAL, AMBIENT, POWER ELECTRONICS E TUTTE LE SONORITÀ PIÙ NERE ED OPPRIMENTI
NEOFOLK, NEOCLASSICAL, MEDIEVAL, ETHEREAL E TUTTE LE SONORITÀ PIÙ DELICATE E TRADIZIONALI
TUTTO IL METAL PIÙ GOTICO ED ALTERNATIVO CHE PUÒ INTERESSARE ANCHE IL PUBBLICO 'DARK'
TUTTE LE SONORITÀ PIÙ DIFFICILI DA CLASSIFICARE O MENO RICONDUCIBILI ALLA MUSICA OSCURA
LA STANZA CHE DEDICA LA DOVUTA ATTENZIONE ALLE REALTÀ NOSTRANE, AFFERMATE E/O EMERGENTI
LA STANZA CHE DEDICA SPAZIO ALLE BAND ANCORA SENZA CONTRATTO DISCOGRAFICO

Mailing-List:

Aggiornamenti su pubblicazioni e attività della rivista


 

Cerca nel sito



Room 104

13-04-2019

JOWISZ/H.Ø.S.T.

"Ages Of Determination"

Cover JOWISZ/H.Ø.S.T.

(Spatha Production)

Time: CDr (31:31)

Rating : 4.5

Split tutto all'insegna dell'ambient marzial-militaresca tra due ancor giovani progetti polacchi: Jowisz, giunto alla quinta release dal 2015 ad oggi, ed H.ø.s.t., già trattato su queste pagine in occasione dell'esordio in cassetta del 2017 "Anthology Of War" e qui alla sua terza uscita ufficiale. Realizzato in sole 100 copie in un jewel-case graficamente povero, il dischetto si apre con le quattro tracce di Jowisz, ricche di samples tipici del genere (virate aeree, bombardamenti, discorsi, marcette militari e brani popolari d'epoca) ed equamente divise fra momenti più percussivi e marziali (la bellicosa opener "The Franco-Prussian War", la tesa e minacciosa "All Rats Know The Dance Of Bayonets") e brani in cui le linee di tastiere dominano la scena (la drammatica "A Child Of Strasbourg", l'austera "Bad Omen"). Nelle sue tre tracce, anch'esse corredate da tutto il tipico campionario guerresco di cui sopra, H.ø.s.t. spinge verso dinamiche più industriali ("Siege 1944" e la cupa e minacciosa "Niedobschütz 1945"), ponendo fine alle ostilità con le linee ambientali della conclusiva "Wolfpack". Idee già sfruttate sino allo sfinimento dalla scena marzial-industriale, oltremodo penalizzate da una resa audio ancora troppo amatoriale, per due progetti che devono rivedere le proprie ambizioni al fine di elevarsi ad un livello accettabile, sia dal punto di vista tecnico che da quello compositivo, anziché ripetere schemi che in troppi hanno già sfruttato con risultati decisamente migliori.

Roberto Alessandro Filippozzi

 

https://jowisz.bandcamp.com/

https://hosttotalwar.bandcamp.com/