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Room 105

16-08-2013

SUNSET WINGS

"Shining Thro' The Veil Of Night"

Cover SUNSET WINGS

(Wrotycz Records)

Time: (47:22)

Rating : 7.5

Dopo una parentesi alla corte dell'israeliana The Eastern Front (l'album "Farewell" dello scorso anno), il combo russo torna a lavorare con la polacca Wrotycz Records per il suo terzo full-length, edito in un pregevole digipack a sei pannelli. Sostanzialmente il collettivo guidato dal cantante e strumentista Aleks Popov è rimasto fedele alla linea tracciata con l'esordio del 2009 "Covering For Solace": quella di un suono folk intimo e dolce, intriso di passione e pathos drammatico, con ampie citazioni letterarie ad ispirarne i temi. Già tecnicamente molto maturi ai tempi del debut, i Nostri affinano passo dopo passo uno stile che padroneggiano alla perfezione, in quanto abilissimi nel ricamare intrecci melodici che seducono per la loro indiscutibile bellezza e l'efficacia nel veicolare le emozioni, grazie anche alla consueta impeccabile produzione. Col tempo la bella voce di Aleks ha finito per prendere il sopravvento sulla dolce ugola di Tanya Korotkova (qui vera protagonista solo nell'ottima "Lullaby Of An Infant Chief"), mentre l'intreccio strumentale continua a vivere della leggiadria con cui gli strumenti a corde (chitarre, violino e violoncello) si fondono con le magiche melodie del flauto di Vladimir Petropavlovskij. Degli autentici puristi dunque, magari per nulla interessati a stravolgere i canoni del genere, ma abilissimi nel convogliare dosi massicce di autentica passione in un songwriting che seduce per onestà, indole romantico/poetica e raffinatezza. Se l'iniziale "Night, Parent Goddess" assume i tratti di uno splendido traditional corale, rivelando l'amore del gruppo per un tempo che non c'è più, il resto dell'opera si rivela perfettamente in linea con ciò a cui i Sunset Wings ci hanno abituati, ossia un fiume in piena di dolcezza e lirismo folk baciato da voci appassionate, melodie cariche di sentimento e ricami mai ridondanti. In un'opera di grande compattezza (ma un po' troppo omogenea, come già avvenuto in passato) svetta sul resto "The Sun Descending In The West", dolcissimo e sognante brano dalle melodie toccanti che vive di un intreccio ancor migliore del solito fra le due voci protagoniste. Ancora una volta i Nostri non si avventurano su sentieri impervi, preferendo battere un cammino che conoscono perfettamente, ma scongiurando comunque il rischio di un inerte immobilismo grazie a qualità pratiche e compositive che pochi possono vantare: se questo è il tipo di folk con cui vi dilettate, lontano dall'austerità della rigida corrente germanica, i Sunset Wings ne sono fra i più credibili e raffinati interpreti dell'ultima ondata, ed è sempre un piacere inebriarsi del loro suono.

Roberto Alessandro Filippozzi

 

https://www.facebook.com/pages/Sunset-Wings/182794615146060?fref=ts

http://www.wrotycz.com/