Logo DarkRoom Magazine
Darkroom List menu Room101 Room102 Room103 Room104 Room105 Room106 Room107 Room108 Room109 Reception
SYNTHPOP, FUTURE-POP, TRIP-HOP, CHILLOUT E TUTTA L'ELETTRONICA PIÙ ACCESSIBILE E MELODICA
HARSH-ELECTRO, EBM, ELECTRO-INDUSTRIAL, IDM E TUTTA L'ELETTRONICA PIÙ ABRASIVA E DISTORTA
DARKWAVE, GOTHIC, DEATHROCK, POST-PUNK E AFFINI
INDUSTRIAL, AMBIENT, POWER ELECTRONICS E TUTTE LE SONORITÀ PIÙ NERE ED OPPRIMENTI
NEOFOLK, NEOCLASSICAL, MEDIEVAL, ETHEREAL E TUTTE LE SONORITÀ PIÙ DELICATE E TRADIZIONALI
TUTTO IL METAL PIÙ GOTICO ED ALTERNATIVO CHE PUÒ INTERESSARE ANCHE IL PUBBLICO 'DARK'
TUTTE LE SONORITÀ PIÙ DIFFICILI DA CLASSIFICARE O MENO RICONDUCIBILI ALLA MUSICA OSCURA
LA STANZA CHE DEDICA LA DOVUTA ATTENZIONE ALLE REALTÀ NOSTRANE, AFFERMATE E/O EMERGENTI
LA STANZA CHE DEDICA SPAZIO ALLE BAND ANCORA SENZA CONTRATTO DISCOGRAFICO

Mailing-List:

Aggiornamenti su pubblicazioni e attività della rivista


 

Cerca nel sito



Room 105

03-08-2016

ALBIREON & OMNE DATUM OPTIMUM

"Fragments..."

Cover ALBIREON & OMNE DATUM OPTIMUM

(FRAGMENT XXI records)

Time: CD (53:15)

Rating : 7

Gli alfieri del neofolk nazionale Albireon ed il sempre intrigante progetto francese Omne Datum Optimum uniscono le forze per questa singolare uscita, nella quale ognuno dei due act contribuisce con cinque tracce (più una che li vede collaborare attivamente). Confezionato in un bel digipack a tre pannelli in formato DVD e realizzato in 191 esemplari numerati a mano, il dischetto - diviso in tre 'atti' - si apre con le tracce firmate dal trio italiano, come sempre guidato dal buon Davide Borghi, che dà il via alle danze col folk dolce e melodioso della corale "The Poet And The Warrior", mentre le sfuggenti "Tra Gli Asfodeli" e "Gli Equiseti" (quest'ultima è uno dei due brani ripresi dall'album "I Passi Di Liù" e ri-registrati per l'occasione) evidenziano una mestizia che è familiare a chi conosce il lavoro di Albireon, oltre che quello di un altro nome importante della scena nazionale come Colloquio. Disturbanti distorsioni 'seppelliscono' spoken words e suoni in "Nubi", mentre l'altra buona reprise da "I Passi Di Liù" è la poetica "Cerbastri". Il 'secondo atto' è costituito dal brano realizzato in coppia dai due progetti: "Interlude" è, per l'appunto, un interludio che sfoggia quel fascino antico che è da sempre prerogativa di Omne Datum Optimum, fra vocals evocative ed un buon corredo di samples. Chiudono le cinque song dell'act transalpino guidato da GTh+XXI, stavolta meno incline ad un approccio sinfonico, ed anzi più affine al neofolk basato sul lavoro della chitarra (almeno in tre brani, dove è lo stesso Davide Borghi a suonarla in qualità di ospite), come dimostra da subito l'intensa "Chanson Du Roi Renaud", bella versione del celebre traditional francese. Il pregiato intreccio vocale, sacrale come i toni emessi dalla strumentazione, emana ancora quel respiro secolare così caro al progetto, tanto nella breve "Lament" quanto nella decisa "Crusaders Anthem" e nella conclusiva "Ô Mon Bel Ami...", anche se è in "Sanathanorium" che le atmosfere mistico-sacrali raggiungono il culmine, con rimandi finanche ad Oriente. Un ragguardevole quantitativo di (buona) carne al fuoco, per una release che non mancherà di offrire piacevoli spunti ai seguaci dei due nomi coinvolti nell'operazione.

Roberto Alessandro Filippozzi

 

https://albireon.wordpress.com/

https://fr-fr.facebook.com/pages/OMNE-DATUM-OPTIMUM/131662940242355