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Room 108

25-03-2019

NIMH

"Beyond The Crying Era"

Cover NIMH

(Winter-Light)

Time: CD (66:01)

Rating : 7

Riedizione in digipak a quattro pannelli limitata a soli 300 esemplari dell'LP del 2012 "This Crying Era" prodotto da Synästhesie Schallplatten, questa nuova versione dell'album del decano della sperimentazione italiana Giuseppe Verticchio e della sua creatura Nimh per l'olandese Winter-Light vede, a fianco delle tracce originali ri-masterizzate e ri-editate per l'occasione dallo stesso mastermind, anche degli estratti da altri lavori che coprono un arco temporale di una decina di anni (2001-2011), principalmente provenienti dallo split con Maurizio Bianchi "Together's Symphony" del 2005, oltre ad un inedito del 2001. La resa generale e l'atmosfera che si vanno a respirare sono prettamente improntate sulla costruzione di paesaggi sonori dronici alquanto massicci e riempitivi, con una particolare ricorrenza di campionamenti audio in forma liquida che ricoprono il ruolo di unico elemento salvifico tra muri di suono ed allungati ipnotismi noise. Troviamo dunque le dirompenti piogge acide della intro "This Crying Era", il placido scorrere di un ruscello agglomerato da field recordings della città di Teheran e da mefitiche sferzate dal sapore death-industrial in "Streets Of Teheran", l'udibile ribollire sottotraccia tra i granitici e ritualistici droni di "The Thanandar's Room"e di nuovo uno scrosciare lenitivo lacerato da inesorabili colpi brucianti in "The Garden Of Loneliness", quest'ultima facente parte integrante della tranche di tracce realizzate in collaborazione con M.B., assieme ad una "Beyond The Gates" che per 12 minuti dipinge paesaggi siderei e misterici inglobando chi ascolta in una nera ipnosi rumoristico-ambientale davvero efficace ed impattante, e ad una "Black Earth" che ci culla tra folate brucianti di chitarra e rinnovati elementi liquidi dal galvanizzante effetto purificatorio, immagine speculare della precedente "Dark Earth". A conclusione, superate le perigliose bordate iniziali, un'inedita "Sounds From Alaysia" ci cura le ferite con le sue nenie orientali, in un omaggio a quei suoni che stanno alla radice della ricerca sonora di Verticchio sin dagli esordi del progetto Nimh. Un viaggio meravigliosamente ostico per apprezzare un nome importante che ancora oggi tiene alto il valore della sperimentazione tricolore.

Lorenzo Nobili

 

http://www.oltreilsuono.com/nimh/

http://www.winter-light.nl/