Logo DarkRoom Magazine
Darkroom List menu Room101 Room102 Room103 Room104 Room105 Room106 Room107 Room108 Room109 Reception
SYNTHPOP, FUTURE-POP, TRIP-HOP, CHILLOUT E TUTTA L'ELETTRONICA PIÙ ACCESSIBILE E MELODICA
HARSH-ELECTRO, EBM, ELECTRO-INDUSTRIAL, IDM E TUTTA L'ELETTRONICA PIÙ ABRASIVA E DISTORTA
DARKWAVE, GOTHIC, DEATHROCK, POST-PUNK E AFFINI
INDUSTRIAL, AMBIENT, POWER ELECTRONICS E TUTTE LE SONORITÀ PIÙ NERE ED OPPRIMENTI
NEOFOLK, NEOCLASSICAL, MEDIEVAL, ETHEREAL E TUTTE LE SONORITÀ PIÙ DELICATE E TRADIZIONALI
TUTTO IL METAL PIÙ GOTICO ED ALTERNATIVO CHE PUÒ INTERESSARE ANCHE IL PUBBLICO 'DARK'
TUTTE LE SONORITÀ PIÙ DIFFICILI DA CLASSIFICARE O MENO RICONDUCIBILI ALLA MUSICA OSCURA
LA STANZA CHE DEDICA LA DOVUTA ATTENZIONE ALLE REALTÀ NOSTRANE, AFFERMATE E/O EMERGENTI
LA STANZA CHE DEDICA SPAZIO ALLE BAND ANCORA SENZA CONTRATTO DISCOGRAFICO

Mailing-List:

Aggiornamenti su pubblicazioni e attività della rivista


 

Cerca nel sito



Room 108

03-09-2022

AB UNO

"Les Gens De Mogador"

Cover AB UNO

(Dornwald Records)

Time: LP (39:18)

Rating : 8.5

Residenti a Berlino, Eugenio Petrarca e Roberto Di Ciaccio hanno fondato gli Ab Uno proprio nella capitale tedesca più di un lustro fa. Dopo due umili quanto già promettenti pubblicazioni in cassetta - "Lost World" nel 2017 e "Metaforma" l'anno dopo - ed un CDr nel 2020 ("La Linea Negra"), adesso freschi di una vivace collaborazione con l'indipendente Dornwald Records, realtà ascolana dedita all'underground sperimentale, questo entusiasmante duo è un fulmine a ciel sereno, in quanto a nuove idee, alla personale ricerca artistica interiore, culturale, metafisica, antropologica, etc. Dopo essersi trasferiti con mente, spirito e corpo in Essaouira-Mogador, sulla costa atlantica del Marocco, Petrarca e Di Ciaccio si approcciano con un metodo para-documentaristico nel registrare, produrre, cogliere, captare tutti i suoni, le magie, le dimensioni e gli elementi di questa antica città che ha intrecciato popoli e culture. Un ambiente oltre la storia cronologica in sé. Ab Uno si estende in uno spazio-tempo cosmico, in un'eterna ricostruzione prima audio, poi visiva, poi... catartica. I due musicisti dimostrano di essere dei gran maestri nel rifondare il dark ambient tramite questa esperienza sovra-sensoriale in grado di farci viaggiare tra i meandri della medina cittadina, la mellah ebraica, le anime di tutti i musulmani, ebrei, cristiani che ne hanno solcato le vie per i secoli. L'album ovviamente è tra le esperienze più coinvolgenti che possiamo ricordare nel genere. Una minacciosa bruma che all'inizio attanaglia, ma inevitabilmente avvolge e mostra la via, finché i due musicisti compongono dimensioni ancestrali, siderali e astrali di Mogador, con un equilibrio sonoro impressionante per la sua dimestichezza e capacità di spaziare tra suoni ambient minimali, drones irradianti e l'industrial più lisergico. Bisogna ascoltarlo, viverlo per capirne il fascino; per lasciarsi illuminare dalla sua filosofia esoterica che connette tutto, da Mogador fino a noi. Può non sembrare un lavoro così immediato, soprattutto per i neofiti, ma negarsene il tentativo sarebbe compiersi un torto. E la prima cosa sarà decidere poi subito di fare propria una copia del bellissimo vinile, limitato a soli 100 esemplari.

Max Firinu

 

https://abuno.bandcamp.com/

https://www.facebook.com/dornwaldrecords