Logo DarkRoom Magazine
Darkroom List menu Room101 Room102 Room103 Room104 Room105 Room106 Room107 Room108 Room109 Reception
SYNTHPOP, FUTURE-POP, TRIP-HOP, CHILLOUT E TUTTA L'ELETTRONICA PIÙ ACCESSIBILE E MELODICA
HARSH-ELECTRO, EBM, ELECTRO-INDUSTRIAL, IDM E TUTTA L'ELETTRONICA PIÙ ABRASIVA E DISTORTA
DARKWAVE, GOTHIC, DEATHROCK, POST-PUNK E AFFINI
INDUSTRIAL, AMBIENT, POWER ELECTRONICS E TUTTE LE SONORITÀ PIÙ NERE ED OPPRIMENTI
NEOFOLK, NEOCLASSICAL, MEDIEVAL, ETHEREAL E TUTTE LE SONORITÀ PIÙ DELICATE E TRADIZIONALI
TUTTO IL METAL PIÙ GOTICO ED ALTERNATIVO CHE PUÒ INTERESSARE ANCHE IL PUBBLICO 'DARK'
TUTTE LE SONORITÀ PIÙ DIFFICILI DA CLASSIFICARE O MENO RICONDUCIBILI ALLA MUSICA OSCURA
LA STANZA CHE DEDICA LA DOVUTA ATTENZIONE ALLE REALTÀ NOSTRANE, AFFERMATE E/O EMERGENTI
LA STANZA CHE DEDICA SPAZIO ALLE BAND ANCORA SENZA CONTRATTO DISCOGRAFICO

Mailing-List:

Aggiornamenti su pubblicazioni e attività della rivista


 

Cerca nel sito



Room 109

13-08-2019

ANALFABETISM

"Sjön Där Hon Dränkte Sina Djur"

Cover ANALFABETISM

(autoproduzione)

Time: CD (50:18)

Rating : 7.5

Dopo essere tornato ad autoprodursi a seguito di due full-length pubblicati dalla blasonata Malignant Records, il solo-project dark ambient/death-industrial del navigato Fredrik Djurfeldt (Severe Illusion, Instans, Boar Alarm) ha continuato ad accrescere la propria fama e credibilità, come ampiamente dimostrato col precedente ed ottimo "Kniven Sitter Kvar I Bonden" solamente dieci mesi or sono. Supportato per questo suo quinto full-length dal medesimo personale della precedente fatica (il veterano Eric Van Wonterghem per il mastering e Noculture per l'artwork che adorna il pregevole digipack a sei pannelli), lo svedese porta avanti con la classe di chi può dirsi sicuro dei propri mezzi la sua avventura solista nei meandri della dark ambient e del death-industrial, aprendo con la crudezza analogica dei rumori brulicanti di "Vættr", tesa e sferzata da rasoiate noise. Atmosfere insolitamente avvolgenti vengono letteralmente fatte a brandelli dalle scariche industrial e dai samples iper-distorti di "Kråkeld", ma il picco distruttivo si ha con la dura, stridente ed opprimente "Vedergällning", in cui figurano vocals brutalmente distorte di sicuro effetto. L'anima death-industrial del progetto emerge dalla coltre minacciosa di "I Jern Ock Svartmalm Slagna", in cui gli stridori fanno capolino dal buio pesto; è il giusto prologo ad una "Midgardsormr" particolarmente serpeggiante ed inquietante, anch'essa dilaniata dalle incursioni noise, prima che i suoni sparsi sull'ambient industriale di "Ihjäl De Vittra" pongano fine all'ascolto. Altro sigillo di alta qualità per l'act scandinavo, ormai ampiamente apprezzato e noto presso coloro i quali cercano qualità a tutto tondo - dalla confezione alla resa audio - nel panorama dark ambient ed industrial.

Roberto Alessandro Filippozzi

 

https://analfabetism.bandcamp.com/

https://www.facebook.com/ProApocalypseAmbient/