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REDAZIONE

23-02-2009

Cari amici e lettori,

forse nessuno se ne sarà accorto, ma in questo mese di febbraio, ormai prossimo alla conclusione, DARKROOM Magazine ha festeggiato i suoi due anni di attività. Due anni nei quali speriamo di essere riusciti a tenere compagnia a quel pubblico che, come noi, ama profondamente un certo tipo di musica: quella oscura, in tutte le sue accezioni.

In questi due anni siamo sicuramente cresciuti, sia come credibilità che come struttura, seppur consci che la strada da fare è ancora molta. In tempi recenti siamo finalmente riusciti a fornirvi un motore di ricerca interno, utile per 'spulciare' senza troppe perdite di tempo fra gli oltre mille articoli sin qui pubblicati. Altre migliorie, anche suggerite da voi stessi attraverso il nostro primo referendum lettori (da poco conclusosi), sono in lavorazione per questo terzo anno di vita della nostra rivista. L'obiettivo è sempre quello di crescere, non solo come numero di lettori, ma anche e soprattutto qualitativamente.

Ovviamente non mancherà la degna celebrazione per questo secondo anniversario, che si tradurrà nel secondo volume della free-download compilation "In The Dark Room", attualmente in lavorazione ed in arrivo per l'estate, come lo scorso anno. Aspettatevi belle sorprese e netti passi in avanti rispetto al primo volume!

Nel nostro terzo anno di vita intendiamo continuare a puntare sulla qualità delle proposte, perché se da un lato è vero che la crisi dell'industria discografica ha colpito duramente il nostro settore, è altresì vero che riviste come la nostra riescono ancora a raccogliere sotto le stesso tetto quelle persone la cui passione è inattaccabile, e per le quali l'oggetto fisico non può essere sostituito dall'immateriale mp3: persone alle quali è pertanto doveroso offrire la qualità, lasciando ad altri quei nomi per i quali l'hype viene prima della musica.

La scena italiana continua ad essere esigua, ma nessuna situazione è impossibile da ribaltare: anche se, dopo tanti anni, è normale sentirsi come dei Don Chisciotte, sta ad ognuno di noi fare qualcosa per alimentare quella fiammella che, nonostante tutto, ha resistito alle intemperie nel corso del tempo... Noi pensiamo di fare la nostra parte con DARKROOM Magazine, ma in una situazione di perenne stallo come quella vissuta dalla nostra scena, anche il singolo fan diventa importante se si mette in testa che 'traviare' nuove leve è possibile, oltre che in un certo senso doveroso.

Quest'anno il nostro Paese offrirà un importante festival gratuito di tre giorni dedicato alla nostra musica, e si tratta di un evento importantissimo che deve rappresentare un segnale di rinascita, spronando giovani e meno giovani a tornare ad affollare i concerti, a comprare dischi ed a seguire i media di settore, ovvero tutte le cose che fanno una vera scena. Pertanto, nessuno si senta meno importante di altri: serve il contributo di tutti per arrivare finalmente a qualcosa di concreto.

Noi, pur con tutti i nostri limiti, faremo la nostra parte anche quest'anno: se ci avete seguiti con affetto sin qui, siate al nostro fianco nella difficile impresa che da anni questa scena prova disperatamente a portare a compimento. Insieme possiamo farcela, crediamo.

 

Roberto Alessandro Filippozzi