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Recensione
10-05-2018 : NYTT LAND
NYTT LAND
Il quartetto siberiano, balzato agli onori delle cronache a tinte scure ad inizio dello scorso anno con "Fimbulvinter" (primo lavoro per la britannica Cold Spring), si conferma particolarmente attivo e vitale, tornando col nuovo full-length - il quinto, se si include anche l'eponimo esordio digitale - a soli quattordici mesi dal suddetto opus. Con una line-up pienamente confermata, cui si aggiungono solo alcuni ospiti per completare il lavoro vocale/corale (incluso il figlio di Anatoly e Natalya Pakhalenko, di soli quattro anni), i Nostri proseguono nel loro affascinante discorso di recupero delle antiche sonorità folk....
 
Recensione
19-04-2018 : HARVEST RAIN
HARVEST RAIN
Ristampa di uno dei migliori album di Harvest Rain: uscito originariamente nel 2007 per i tipi della OPN, "Blood Hymns" raccoglie quanto di buono ha saputo mettere insieme il progetto americano in circa quindici anni di carriera. Profondamente legato alla classicità neofolk, l'album si snoda attraverso 14 ballate costruite su meste armonie di chitarra, battute da una drum-machine dal retrogusto marziale, una voce malinconica e di grande effetto scenico ed alcuni arrangiamenti sinfonici che sanno dare una notevole impronta di pathos. L'ombra dei Death In June, come di tanti nomi generati negli anni a venire dal sound totemico....
 
Recensione
19-12-2017 : ART ABSCONs
ART ABSCONs
Nuovo album per il menestrello mascherato Art Abscon, che stavolta, pur rimanendo fedele al suo stile incrociato, sembra voler ampliare lo spettro d'azione in una direzione anche naif e giocosa. Tenendosi ancora aderente a titoli in tedesco e in assenza di testi a supporto, Michael Tellbach (iconico titolare del progetto) riprende le fila del discorso riallacciandosi a classici arpeggi neofolk collegati ad un sostrato magico-folklorico, connubio che ne ha scandito tutta la carriera. A venire meno sono alcune partiture ambiental-industriali che trovavano posto in alcuni dei precedenti album, per fare spazio ad un lavoro più attento....
 
Recensione
17-11-2017 : OPIUM DREAM ESTATE
OPIUM DREAM ESTATE
Di nuovo Francia nei nostri ascolti con gli Opium Dream Estate. La band, o meglio, la one-man-band nata agli inizi del 2000 si ripropone al pubblico con questo "Some Kinds Of Ghosts", che arriva a ben cinque anni di distanza dal precedente "Funeral In Narragonia". Il sound proposto dal mastermind Sébastyén D. affonda le proprie radici nel folk americano e nel neofolk europeo, creando una sorta di fusione fra i due generi. In "Some Kinds Of Ghosts", tuttavia, è la componente country americana a prevalere, genere in cui Sébastyén sembra dare il meglio di sé. Il disco inizia....
 
Recensione
13-10-2017 : NOXVOX
NOXVOX
La sempre attenta Rage In Eden tiene a battesimo il debutto dei polacchi Noxvox, trio che unisce in maniera particolare e personale un'elettronica dalle tinte drammatiche ad elementi folk di ampia concezione e ad un piglio sinfonico carico di pathos. Un mix reso ancor più intrigante dalla scelta di utilizzare la lingua madre per i cantati, che si rivelano ben congegnati nonostante la difficoltà di adattare un idioma come il polacco ad un contesto musicalmente arioso e melodico. Ad alimentare la curiosità per il suono dei Nostri vi è poi la strumentazione impiegata, che include strumenti a corde tradizionali quali....
 
Recensione
25-09-2017 : KRZYSZTOF PENDERECKI
KRZYSZTOF PENDERECKI
Ascoltare un disco come questo, e in generale la musica creata dal compositore e direttore d'orchestra polacco Krzysztof Penderecki (classe 1933), fa rivalutare l'intera concezione di 'musica oscura' che un individuo può aver maturato in anni e anni di ascolti e ricerca nelle nicchie più cupe del suono. Contenente quattro composizioni create fra i primi anni '60 e '70, "Kosmogonia" uscì unicamente in vinile per la Philips nel 1974, e solo ora, grazie all'interessamento della sempre più imprescindibile Cold Sping, viene finalmente stampato nel formato CD con un'accurata opera di masterizzazione ed una....
 
Recensione
15-06-2017 : JOY SHANNON AND THE BEAUTY MARKS
JOY SHANNON AND THE BEAUTY MARKS
Uscito il primo giorno di maggio, poco più di due anni dopo l'ottimo "Mo Anam Cara", "Aes Sídhe" è il settimo album dell'artista californiana Joy Shannon e dei suoi Beauty Marks, che ben abbiamo imparato a conoscere su queste pagine. La Shannon ed i suoi preziosi sodali hanno già ampiamente dimostrato di meritare un posto di assoluto rilievo nella scena dark-folk dai tratti celtico-pagani, e questa nuova fatica in studio (confezionata in un gradevolissimo digifile a sei pannelli, ma disponibile anche in audiocassetta su etichetta Cloister Recordings) ne è l'ulteriore riprova. Ancora una....
 
Intervista
26-05-2017 : ANNELI DRECKER
ANNELI DRECKER
Sebbene il loro ultimo album "Dorothy's Victory" risalga al 2002, i Bel Canto sono ancora vivi e ben presenti nella memoria di chi ne ha apprezzato le gesta sin dalla metà degli anni '80. Da ormai diversi anni il musicista Nils Johansen e la cantante Anneli Marian Drecker, ossia i Bel Canto, sono due amici fraterni che occasionalmente si esibiscono dal vivo (quasi esclusivamente nella loro natia Norvegia), tenendo viva la memoria della meravigliosa musica che ci hanno regalato e lasciando acceso un seppur minimo bagliore di speranza per chi ancora auspica un loro ritorno in grande stile. Ma nel frattempo le cose sono andate....
 
Recensione
26-05-2017 : NYTT LAND
NYTT LAND
La titolata Cold Spring offre ai Nytt Land, quintetto russo dedito anima e corpo alla musica rituale e tradizionale Nordica, l'occasione di presentare ad un pubblico più vasto la propria mirabile proposta artistica. Più volte affiancati ai ben noti Wardruna (con cui recentemente hanno anche intrapreso un tour), i Nostri hanno saputo andare oltre il folk-rock del passato per dedicarsi completamente ad un suono che si ispira in tutto e per tutto alla tradizione Nordica, utilizzando non soltanto strumenti originali costruiti a mano, ma anche le versioni antiche di lingue come l'islandese ed il norvegese, oltre a svariati passaggi....
 
Recensione
11-05-2017 : ANNELI DRECKER
ANNELI DRECKER
Due anni fa celebravamo con tutta l'enfasi del caso il ritorno di Anneli Drecker, indimenticata voce di quei sensazionali Bel Canto che fecero letteralmente faville negli 80s, oltre che protagonista della scena scandinava sia in veste solista che nel ruolo di ospite in svariati altri progetti (fra cui stelle internazionali quali gli intramontabili A-ha ed i Röyksopp). Se il precedente "Rocks & Straws" interrompeva una pausa lunga ben dieci anni nella carriera solista della divina singer norvegese, "Revelation..." - quarto album firmato con nome e cognome dalla Nostra, realizzato sia in CD che in vinile e download....
 
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