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Recensione
19-03-2021 : NAVIGATOR PROJECT
NAVIGATOR PROJECT
Si parla ancora italiano, dopo Outpost Of Progress ed Amber Teaser, in casa della russa ScentAir, che scommette ora sui debuttanti NP, duo partenopeo composto da Amir e Daniel Sabljakovic, rispettivamente cantante/tastierista e batterista, fiancheggiati da Caroline per testi e melodie. Dopo aver presentato nei mesi precedenti alcune song in formato digitale, talvolta remixate da altri artisti, i due sono giunti lo scorso ottobre al sospirato debutto, realizzato nelle 100 copie del CD jewel-case e composto da nove tracce che richiamano prevalentemente un synthpop dal taglio ottantiano e dal retrogusto analogico, con taluni inserti di chitarra....
 
Recensione
08-03-2021 : THEY DIE
THEY DIE
Nati nel 2020 dalle ceneri della corazzata harsh-EBM First Black Pope con la medesima formazione (il frontman Simone Scarani, il chitarrista Massimiliano Griggio ed il mastermind della parte elettronica Giorgio Ricci), i padovani They Die esordiscono - su CD, nastro e download - con "Deviant Love", opera prima di un act che descrive il proprio sound come un minimale crocevia tra post-punk, goth e batcave, attraverso il quale intende rivisitare in chiave contemporanea gli albori del genere dei primi anni '80. Il dischetto, racchiuso in un essenziale digipack, tiene ampiamente fede alle intenzioni del progetto già dalla....
 
Recensione
21-02-2021 : LUCA FERRO
LUCA FERRO
Album di debutto per questo autore italiano, già attivo con la band Satori Junk. "Elements" usciva nel giugno del 2020 e consta di sole cinque tracce, basate su un'elettronica minimale e sperimentale che si districa nei meandri della space-ambient con puntate dirette nella ricerca sonora più pura, strutturata su toni analogici, riverberi, dilatazioni audio e rintocchi rumoristico-metallici. Le architetture si basano su sovrapposizioni di temi circolari, amalgamati da basi continue che si propagano in modo lineare o ondulatorio. Il pezzo più riuscito è "Maestoso", un tema sognante che supera la....
 
Recensione
21-02-2021 : BOSCHIVO
BOSCHIVO
Torniamo indietro di quasi un anno e mezzo per parlare della seconda uscita del progetto italiano Boschivo (a cui è poi seguito un ulteriore lavoro, uscito a fine 2020). "Bardo Dell'Autodistruzione" nasce come "processo di purificazione alchemica", quasi un mezzo per veicolare un tema e una situazione tutta personale, fatto che avvicina - al di là di tematiche e suoni diversi - a quanto creato da molti altri autori, a partire da Marco Corbelli. I mezzi usati dal mastermind Emanuele Fais sono semplici e scarni: chitarra acustica e qualche minimo supporto elettronico, livello tecnico bassissimo e resa audio a....
 
Recensione
21-02-2021 : BEHEAT GORUM DE MENTHEURD vs. LEDAS
BEHEAT GORUM DE MENTHEURD vs. LEDAS
Curioso lavoro risalente ormai a quasi un anno e mezzo fa e firmato praticamente da tre progetti facenti capo alla stessa persona, quel Riccardo Z. che produsse ormai parecchio tempo fa vari lavori a nome Zr19.84, "The Last Farewell" include tre pezzi a firma Beheat Gorum De Mentheurd, di cui uno rivisto anche dal monicker Ledas, e tre a nome Schnee; il tutto registrato in mono e basato principalmente su un black metal ruvido e minimale. La title-track ha una melodia efficace e appare come una cavalcata epico-tragica in entrambe le versioni proposte; sempre rozze e con sferzate sintetiche sono le altre due tracce di BGDM, forti....
 
Recensione
05-02-2021 : THE ILLUSION OF SILENCE
THE ILLUSION OF SILENCE
Tre anni dopo l'apprezzato "The White Summer" ed a pochi mesi dal bel lavoro di stampo rituale realizzato assieme ad AimA "Music For Certain Rituals", il torinese Luca Bonandini torna con l'atteso terzo album della sua creatura, accasandosi per l'occasione presso il roster della russa Shadowplay Release. Ancora una volta supportato dal team d'eccezione guidato dal russo Aleks Popov (con numerosi sodali del giro dei suoi ottimi Sunset Wings, oltre alla stessa AimA e ad altri musicisti), l'artista piemontese dà vita al suo folk poetico e passionale, sulla scorta di poemi autografi e di nomi altisonanti come Poe, Emily....
 
Recensione
05-02-2021 : ADAMENNON/SHIVER
ADAMENNON/SHIVER
Interessante split-tape italica condivisa da Adamennon, nome ormai di vecchia data che sa e ha saputo incrociare input diversi uniti dalla matrice oscura, e Shiver, opera del produttore Mauro Sciaccaluga, progetto relativamente giovane ma già apprezzato nel panorama industriale italiano. I due brani di Adamennon prendono le mosse da un black metal rivisitato alla luce di citazioni filmiche anni '70 ed echi prog in stile Goblin: un tuffo nell'horror e nel nero più tetro, sempre ben sorretto da melodie e passaggi ambientali dal sicuro effetto. I due brani di Shiver si pongono agli antipodi, almeno nei mezzi utilizzati: miscela di....
 
Recensione
26-01-2021 : DAN PK
DAN PK
Tre anni dopo il positivo album d'esordio "Terror", il buon Daniele, titolare della romana Hellbones Records, torna col suo progetto solista con l'EP in esame, anche stavolta confezionato in una veste che richiama le fattezze del vinile. Quattro brani per poco più di un quarto d'ora che confermano la passione del Nostro per un'elettronica sui generis, a cavallo fra industrial ed ambient, proprio come l'iniziale "Short Ambient Trip", che prende le mosse da ambientazioni algide per sfociare in caotici industrialismi noisy dai toni stridenti. In un lavoro dove la chitarra ascoltata sul debut viene messa da parte,....
 
Recensione
26-01-2021 : TESTING VAULT
TESTING VAULT
La vena più sperimentale della romana Hellbones Records, etichetta coraggiosa e sempre pronta a mettere entrambi i piedi oltre al recinto, esce di nuovo allo scoperto grazie a questo "The Night Land", disco del polistrumentista Daniele Santagiuliana, ossia la mente dietro al longevo e prolifico progetto Testing Vault. Osservando attentamente il cripticismo della copertina, racchiuso in una sorta di piramide trasparente sospesa nell'oscurità più nera, appaiono intuibili fin da subito le atmosfere a cui l'ascoltatore andrà incontro una volta pigiato il tasto play. Interamente strumentale, il disco presenta....
 
Recensione
21-12-2020 : EUMOURNER
EUMOURNER
Giovane progetto italiano con all'attivo solo una manciata di realizzazioni in formato file, Eumourner si colloca nei meandri della dark ambient più industriale con l'intento di evocare atmosfere sinistre e caliginose. Nella fattispecie, "Gargoyle" consta di sei tracce ispirate al romanzo "Il Monaco" di Lewis, sorta di caposaldo di certa letteratura gotica cupa e truculenta risalente al XVIII secolo. I pezzi vengono costruiti attraverso l'accumulo di materiale vario, sorretto da basi nere su cui sono incastonate litanie, canti gregoriani, rumori assortiti, passaggi squassanti e folate strumentali. La massa audio....
 
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