SPERANDO CHE NON LO SI SCAMBI PER UN TOPIC POLITICO...

Volevo sottoporre all'attenzione degli amici del forum il cartellone del festival "Colonia Sonora", che si svolge dalle mie parti (prov. di Torino).
http://www.coloniasonora.com/
A parte l'assenza di cose per noi appetibili (andrò a vedermi i LabGraal e basta, per quanto mi riguarda), come potete vedere è un cartellone piuttosto ricco di proposte musicali e, nel mezzo, qualche comico (da Zelig ad esempio).
Il 30 di giugno, però, il colpo di genio degli organizzatori: una data di MARCO TRAVAGLIO...
Ora, giudizi a parte sul personaggio (io continuo ad associarmi al pensiero di Paolo Barnard), due domande dovrebbero sorgere spontanee:
1) cosa c'entra Travaglio all'interno di una rassegna musicale e di spettacoli comici? (beh, qui bisognerebbe spiegare a chi non lo sa che Collegno è un'altra delle roccaforti rosse del Piemonte, una di quelle che l'ultima piazza costruita - giuro che è vero - la dedicano a Che Guevara, per intenderci)
2) se mr. simpatia Travaglio lo fa per noi e chi dice che l'antipolitica è un business bello redditizio è solo un povero beota berlusconiano, allora perchè l'adorabile Marco per i suoi sproloqui chiede 12 euro a cranio?
Ribadisco: nell'allestire un cartellone artistico, non riesco proprio a capire determinate scelte (che non condividerei neppure a parti inverse, se ne esistesse la possibilità), oppure le capisco benissimo e provo un forte disgusto per queste mescolanze forzate fra arte e militanza politica...
http://www.coloniasonora.com/
A parte l'assenza di cose per noi appetibili (andrò a vedermi i LabGraal e basta, per quanto mi riguarda), come potete vedere è un cartellone piuttosto ricco di proposte musicali e, nel mezzo, qualche comico (da Zelig ad esempio).
Il 30 di giugno, però, il colpo di genio degli organizzatori: una data di MARCO TRAVAGLIO...
Ora, giudizi a parte sul personaggio (io continuo ad associarmi al pensiero di Paolo Barnard), due domande dovrebbero sorgere spontanee:
1) cosa c'entra Travaglio all'interno di una rassegna musicale e di spettacoli comici? (beh, qui bisognerebbe spiegare a chi non lo sa che Collegno è un'altra delle roccaforti rosse del Piemonte, una di quelle che l'ultima piazza costruita - giuro che è vero - la dedicano a Che Guevara, per intenderci)
2) se mr. simpatia Travaglio lo fa per noi e chi dice che l'antipolitica è un business bello redditizio è solo un povero beota berlusconiano, allora perchè l'adorabile Marco per i suoi sproloqui chiede 12 euro a cranio?
Ribadisco: nell'allestire un cartellone artistico, non riesco proprio a capire determinate scelte (che non condividerei neppure a parti inverse, se ne esistesse la possibilità), oppure le capisco benissimo e provo un forte disgusto per queste mescolanze forzate fra arte e militanza politica...
