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Room 105

26-07-2025

NAPSORVADÁS

"Without Idols"

Cover NAPSORVADÁS

(Far From... Records)

Time: CD (41:37)

Rating : 7.5

Nato solo l'anno scorso, il duo ungherese può contare sulla significativa esperienza in ambito neofolk, industrial e dark ambient di nomi noti della scena come quelli di Sörös Gergö (Cawatana, Larrnakh...) e Gábor Varga, già assieme nella "meteora" Sturmast nel lontano 2007. I due non nascondono l'intento di voler recuperare lo spirito del neofolk classico e dello sperimentalismo industriale degli anni d'oro della World Serpent, promettendo di perseguire una strada personale per conseguire il risultato auspicato. Le sette tracce di questo esordio ufficiale, racchiuse in un essenziale digipack prodotto in soli 111 esemplari, testimoniano di come l'impresa possa dirsi ben riuscita, grazie non soltanto alla evidente padronanza della materia trattata, ma anche e soprattutto a suoni e soluzioni che catturano efficacemente l'atmosfera e l'immaginario ricercati, senza evocare ingombranti influenze. Gli otto minuti e mezzo di "It Smoulders Inside Me" aprono all'insegna di arcane ambientazioni da secoli remoti, un respiro oscuro che prelude alle atmosfere mistiche della seguente "Awakening Snowdrop", pronta poi a virare verso un intimo e passionale neofolk guidato dal melodioso piano. Ma è con le ambientazioni e le melodie fascinose di "A Balance of the Coil (A Walk Through the Streets of Twin Peaks)" che il duo dà il meglio di sé quanto a creatività ed ampiezza di soluzioni, in uno strumentale filmico di classe che evolve sino a gustosi tratti jazz-noir, laddove "Birds, Trees and Rivers" riporta ad una passionale dimensione neofolk, scandita da una vocalità volutamente mesta. Molto bene anche la lenta e suadente "Medizin Nach Mitternach", squisitamente pianistica e teatrale nelle spoken words dell'ospite Gerhard Hallstatt (Allerseelen), ed il lento, arioso e solenne folk d'altri tempi della strumentale "Marble and Gold", anche questa piacevolmente cinematica, come del resto anche l'atto finale "Blackbird of Nebula", molto suggestivo nelle sue lugubri folate dark ambient e nel suo azzeccato pattern marziale. Tante idee ben sviluppate ed interpretate con autorevolezza in un lavoro che, pur rifacendosi apertamente ad una precisa scuola, dimostra come i suoi autori abbiano le giuste capacità e la visione comune per distinguersi da chi, viceversa, non è in grado di piegare certi rigidi schemi alle proprie esigenze. Da seguire.

Roberto Alessandro Filippozzi

 

https://napsorvadas.bandcamp.com/album/without-idols

https://www.facebook.com/farfromrecords