28-09-2013
ANEMONE TUBE/DISSECTING TABLE
"This Dismal World"
(Peripheral Records)
Time: (36:12)
Rating : 8
Album split edito unicamente in vinile (in due versioni: la 'regular edition' da 200 copie e la 'limited edition' da 88 copie, con in aggiunta poster e toppe dei due progetti), "This Dismal World" ruota attorno al tema delle quattro verità che il Buddha espresse riguardo al dolore: le cause, l'origine, la cessazione e la via che porta alla cessazione. A mettere in musica questo concept sono due autorevoli nomi del settore industriale: da una parte il tedesco Anemone Tube, da sempre interessato a tematiche relative la psicologia, l'oriente e l'arcano insito nell'uomo, e dall'altra il giapponese Dissecting Table, act di vecchia data di solito distante da questioni spirituali, avvezzo per lo più ad un rude noise fracassone che a suo modo ha fatto scuola. A livello stilistico l'opera si colloca nei territori classici del post-industrial, piegato in maniera efficace alle esigenze di un tema che risente tanto di una universalità concettuale quanto di una ristretta connotazione geografica. Il lato affidato ad Anemone Tube è diviso in due tracce: la prima, intitolata "In The Mausoleum", consta di un coacervo di field recordings registrate in un mausoleo della Cina nel 2007: un pezzo oscuro, abrasivo e quasi informe nella sua purulenta oscurità, teso a descrivere le cause tutte umane del dolore con una profondità rara che riesce a centrare concetti come l'ossessione, la decadenza e la schiavitù mentale. Con la successiva "From Anthropocentrism To Demonocentrism", costruita su field-recordings raccolte nei templi buddisti di Nanjiing e Shangai, si continua sulla medesima scia puntando il dito sull'egocentrismo umano, 'cantato' da una power-electro che unisce sibili urticanti ad una circolarità cadenzata e trionfante. Nel lato B Dissecting Table propone un'unica traccia di circa venti minuti intitolata "1000 Tones" e dedicata alla dea Kwan Yin, destinata a salvare gli esseri dalla sofferenza e dall'ignoranza. Il pezzo, capace di riunire in sé molte delle caratteristiche originarie dell'act giapponese, è basato su una percussione poderosa e rituale su cui si stagliano rumori inquietanti, gorgoglii sintetici e cacofonie vocali. La monumentale celebrazione che fa da sfondo alla recitazione del capitolo XXV del Sutra del Loto diventa quasi una liberazione dalle agonie invocate da Anemone Tube nell'altra facciata del disco. "This Dismal World" conquista sia per le capacità che hanno i due autori di porsi in modo speculare all'interno dell'album, sia per la maestria con cui adattano ben note metodiche compositive ad un discorso tutt'altro che frequente in questo genere di musica. Due elaborazioni titaniche al cui cospetto non si rimane indifferenti, un ottimo esempio di come la sperimentazione possa essere veicolo per argomenti complessi.
Michele Viali
http://peripheralrecords.co.uk