io non mi schiero dalla parte di chi ghigliottinerebbe Smith e company per le recenti uscite, sono sue scelte quelle di abbracciare una forma di wave più pop, per me il discorso si chiude dopo The head on the door, comunque li rispetto.
Non amo in particolare la voce di Robert nelle ultime cose perchè non ci sta a dire nulla con la dolcezza delle melodie (diciamo che è stonatissimo!!!)
in contrapposizione invece con il senso di claustrofobica oppressione presente in Pornography o su tutti Faith, o in The top (da rivalutare un po' di più).
Rimane lapiù bella chitarra della dark-wave....

Alle sieben Sekunden stirbt ein deutscher Soldat.
Stalingrad: Massengrab!
(Feindflug----Roter Schnee)