
Che sia capitato in un rave o, cosa effettivamente già accaduta, in uno stadio durante una partita, poco conta.
Un raduno di simile entità richiede tassativamente un' adeguata organizzazione sanitaria e di security.
Ma c'è dell'altro, eccome.
Più globalmente, il sistema è ormai sfuggito di mano: esiste da anni troppo permissivismo, troppa autoindulgenza e troppa poca ragione.
Rischiando pefino di essere bollato di paternalismo, esprimo il mio TOTALE disprezzo verso questi carnai privi di effettivo senso del gusto e di sano divertimento.
Fatta eccezione per quella misera percentuale di "gente a posto", tutto il resto è decisamente da psicanalizzare.
Quì non si generalizza e non si marchia nessuno, ma è risaputo che moltissimi partecipanti ad eventi rave fanno ampiamente uso di sostanze stupefacenti ed alcool: per tenere il ritmo, per abitudine e/o e per circostanza, ci si impasticca fino agli occhi e poi magari ci si lascia la pelle.
Le testimonianze di questa degenerazione abbondano e superano di gran lunga l'opposto, ovvero il buon senso...
Questi mega raduni sono un autentico attentato; fosse per me appenderei per le palle gli organizzatori e tutti coloro che hanno gestito la sorveglianza così allegramente.
L'idiozia umana non conosce più confini.
E c'è chi la spaccia per sacrosanto diritto al divertimento.
Vorrei imprecare...