06-11-2012
!DISTAIN
"20th Anniversary"
(Echozone/Masterpiece)
Time: (125 min.)
Rating : 7.5
È passato poco più di un anno da quando abbiamo accolto con favore il sesto studio-album della longeva synthpop band tedesca, che oggi torna ricompattata come trio (con l'integrazione definitiva di Rick Prokein) per festeggiare il traguardo importantissimo dei vent'anni di carriera. Saldamente supportati dalla Echozone (incontrata proprio col precedente album "On/Off"), i Nostri optano per la celebrazione in formato DVD, con una release a schema classico che in poco più di due ore offre l'intero concerto dell'ottobre 2011 tenuto presso l'Artel Wartesall di Colonia, tutti gli otto videoclip ufficiali realizzati in carriera e qualche piccolo extra come fatidico 'contorno'. I 70 minuti del concerto ruotano attorno all'intercambiabilità del trio, poiché tutti i suoi componenti (in prevalenza i membri storici Alexander Braun e Manfred Thomaser, ovviamente) si alternano alla voce ed alle tastiere, con buona tenuta del palco e coinvolgimento del sempre attento e rispondente pubblico tedesco. La scaletta pesca da tutti e sei gli album dei !distain, soffermandosi maggiormente sul più recente e già citato "On/Off" (in apertura fa un figurone un pezzo magnifico come "The 6th Floor", mentre la 'matricola' Rick si prende la scena in "Monokultur"): il trio è affiatato e conduce bene lo show, alternando momenti di maggior pathos a brani dall'impatto più danzereccio, e regala una magnifica versione di quella "Mandragore" (dal penultimo album "Raise The Level", vero giro di boa dei Nostri) che rimane il singolo più riuscito e di maggior presa di questi vent'anni di carriera. Il pezzo più datato, "Science Can't Be Crime" (da "Cement Garden" del '95), chiude la bella performance: gran finale a cappella per Alexander, Manfred e Rick, prima che un italianissimo "Ciao!" (che piace molto nelle lande teutoniche) chiuda la serata. Anche fra gli otto video svetta la già citata "Mandragore", forte di un bel clip in animazione che la fa svettare sul resto (specie sui brani più datati, inevitabilmente più ingenui nella confezione registica e sul piano estetico); la band ha comunque stile da vendere, non solo a livello di contenuti musicali e lirici, e lo dimostra appieno con le immagini semplici ma efficaci della raffinata "Mein Weg" o con l'eleganza della magnetica "Hole In The Moon" (bene il bianco e nero ed il montaggio), ed anche quando una certa leggerezza dal taglio pop irrompe con "Why (Bootlicking Hypocrites)" i toni si mantengono degni di nota. Negli 'extra' troviamo la consueta fotogallery (con scatti live), la consueta intervista (fra prove in sala e sana ironia, che però l'assenza di sottotitoli non ci permette di cogliere appieno), il making of di "Mein Weg" (stavolta coi sottotitoli almeno in inglese, per fortuna) ed una tv-homestory che è un breve speciale televisivo (fatto da qualche piccolo network televisivo tedesco) inferiore ai 4 minuti di durata, anch'esso senza sottotitoli. Un piatto completo e interessante, inderogabile per ogni vero fan della band tedesca, ma decisamente indicato anche per chi volesse avvicinarsi oggi ai vent'anni di carriera dei !distain.
Roberto Alessandro Filippozzi
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