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Room 105

21-06-2025

MARRASMAA

"Noidat"

Cover MARRASMAA

(Corvus Records)

Time: CD (41:15)

Rating : 7.5

Con un'attività discografica rarefatta, che consta soltanto dell'EP digitale del 2013 "Vaarain Harmauden Ylitse" e di quello in CD del 2017 "Kuolleiden Ikuinen Virta", il duo finlandese trova finalmente nella bulgara Corvus Records il giusto partner per l'atteso esordio sulla lunga distanza. "Noidat" (ossia "Streghe"), edito in un sobrio digipack dalla grafica calzante, vede Janne Ojala e Juho Piirto proseguire nel solco tracciato da oltre un decennio, con quel folk meditativo ed atmosferico strettamente legato alla Natura, alle antiche Tradizioni ed al Folklore della Finlandia, caratterizzato dal sapiente e centrale impiego del kantele, l'antico strumento a corde tipicamente finnico. Finalmente in maniera più ampia, i due tornano dopo un lungo silenzio con sei nuovi brani che non deviano da quel percorso sin qui ben definito, ritrovando quell'ispirazione necessaria a dare gusto, sfumature e colore ad una tavolozza di per sé essenziale. Aperta da scampanii, "Virvatuli" inebria subito con una melodia senza tempo e la consueta suggestiva circolarità, crescendo d'intensità nella seconda parte come fa anche quella "Pyhä Iehto" inizialmente rarefatta. È la cura dei dettagli, sulla scorta di una produzione ottimale, a fare la differenza, come quando questi veicolano direttamente l'enfasi drammatica nella title-track, ma il meglio i Marrasmaa ce lo offrono quando osano maggiormente, come nella suadente ed ipnotica "Luonnonhenget", il cui intenso intreccio viene esaltato dal gradito e pertinente ingresso di un ritmo quanto mai azzeccato (soluzione da sfruttare di più in futuro), e come nella lunga "Amanita", vero apice dell'opera col suo approccio più ambientale e rituale, fra campane e suoni della natura che s'intrecciano col didgeriddo dell'ospite Marko, prima che le corde del kantele si prendano cura di veicolare il grande pathos. La breve e melodiosa "Uhrilähde" chiude il lavoro più completo e maturo del duo finnico, che anche stavolta è riuscito a distillare con encomiabile cura il proprio sincero e personale sound, e che è finalmente pronto per raggiungere più ampie platee di ascoltatori.

Roberto Alessandro Filippozzi

 

https://marrasmaa.bandcamp.com/