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Room 101

01-12-2017

SEADRAKE

"On The Run (extended)"

Cover SEADRAKE

(Megahype Records)

Time: CDr (21:13)

Rating : 7.5

La scena synthpop svedese degli anni 2000 ha subito nel tempo due brutti colpi, ossia la prematura fine di act superlativi quali gli Statemachine prima ed i Lowe successivamente. Due nomi che non citiamo certo per caso, visto che nei Seadrake, nuovo super-gruppo synthpop tedesco/svedese, milita in qualità di bassista proprio quel Rickard Gunnarsson che fece parte di entrambe le formazioni. Al suo fianco troviamo il responsabile delle macchine Mathias Thürk, già con gli ottimi Minerve, ed il singer Hilton Theissen, noto per la sua militanza negli Akanoid ed in altre realtà minori (inclusi i death metallers Dark Millennium, in cui suona tuttora la chitarra). Formatosi nel 2012, il trio ha esordito in forma autoprodotta nel 2015 coi singoli "On The Run" (su CD) e "Daydream" (in digitale), approdando infine alla corte della Megahype (che già aveva prodotto tutte le uscite dei Lowe) per la pubblicazione dell'altro singolo in CDr "Lower Than This (Someday)", uscito il 31 marzo e realizzato col supporto di Frank M. Spinath (Seabound, Edge Of Dawn etc.) alla voce. Forti del nuovo deal, i Nostri hanno rilasciato ad inizio ottobre una nuova versione 'estesa' del loro primo singolo, contenente due tracce in più rispetto alle tre originarie e pubblicata in CDr nella confezione in bustina cartonata, in edizione limitata e numerata a mano. Prodotto dall'esperto Olaf Wollschläger, il brano "On The Run" è un eccelso esempio di synthpop elegante e suadente che funziona a meraviglia, dalla costruzione al refrain, confermando tutte le grandi qualità che riconosciamo ai suoi autori. In questa nuova versione 'estesa' del singolo sparisce dalla tracklist "What You Do To Me" ma non lo 'Scape Mix' di "On The Run", curato dallo stesso Hilton, che rilegge il brano in una gustosissima chiave eterea e pregna di tensione drammatica. Completano il dischetto tre nuove versioni della title-track: il 'Paralyzed Remix', in cui Rico Hüllermeier (Avoid-A-Void) enfatizza il lato passionale in una rilettura per piano, tastiere e voce; il 'Sascha Beguhl Remix', che rende il pezzo più scattante ed appetibile per circuiti dance più commerciabili e moderni, anche se forse fin troppo 'alternativi' rispetto alla matrice originaria; ed infine il 'Different Mix', nel quale Mathias conferisce groove e dinamismo in quantità, conservando tutta l'eleganza della traccia originale. Quando si tratta di gente esperta come i musicisti in esame, anche il breve spazio di un singolo può bastare per nutrire grande fiducia nel futuro e maturare la certezza che, quando arriverà l'ora del full-length, i Seadrake non deluderanno le aspettative e ci consegneranno materiale degno della fama dei singoli componenti del trio. E che grande synthpop sia, anche stavolta.

Roberto Alessandro Filippozzi

 

https://www.facebook.com/seadrakemusic/

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