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Room 105

27-06-2021

RABOR

"Roots"

Cover RABOR

(COD Noizes/Der Schwarze Tod)

Time: CD (62:37)

Rating : 8

Questo primo approccio con la russa COD (segnatamente con la sua divisione "Noizes"), nostro nuovo media-partner, ci fa tornare indietro nel tempo alla fine del 2018, allorquando l'etichetta, in collaborazione con la connazionale Der Schwarze Tod, pubblicava in CD il quinto album di Rabor, act condotto da Evgeny Novikov e proveniente anch'esso dalla Russia. Due formati in audiocassetta sarebbero poi arrivati ad un anno di distanza, ma il dato significativo fatto registrare dall'uscita in esame - sin qui l'ultima ufficiale, escludendo qualche singola traccia rilasciata in digitale - è stato l'abbandono pressoché totale da parte del progetto di quelle sonorità dungeon synth/fantasy che avevano animato quattro album ed un split a tre dal 2015 al 2017. Con "Roots", Rabor sposta il tiro verso un folk-ambient intriso di tradizione eurasiatica e guidato dall'ispirato flauto, cui si uniscono chitarre, tastiere, percussioni ed altri strumenti (come ad esempio lo scacciapensieri) che apportano un tocco tanto (spi)rituale quanto fiabesco ad un suono prevalentemente strumentale, in cui fanno capolino giusto delle sporadiche spoken words. Una formula che intreccia e sfrutta al meglio stilemi e soluzioni d'innegabile bellezza in un insieme che, nella sua ora abbondante ed in ognuno dei nove brani presenti, funziona splendidamente sulla scia di ariose melodie che seducono col loro fascino tipicamente tradizionale, trasportando l'ascoltatore alla riscoperta di quelle radici cui il titolo dell'album fa riferimento, sottolineando l'importanza del trasmetterne il valore ai propri figli. Un respiro antico che onora la vasta tradizione musicale ed etnica a cui si rifà Evgeny, che sceglie di ricreare determinate sonorità di proprio pungo anziché percorrere la strada delle riproposizioni di motivi tradizionali, in un lavoro privo di cedimenti ed enormemente più ricco e denso nelle sue trame strumentali - in grado di catturare col loro fascino unico e senza tempo - rispetto al passato. Un cambio di rotta tanto netto quanto indiscutibilmente riuscito: dopo una svolta di questa portata, posta in essere con classe e maestria, le aspettative per il prossimo lavoro sulla lunga distanza non possono che essere decisamente alte, e sarà davvero interessante vedere come Rabor proseguirà nel suo virtuoso percorso di crescita.

Roberto Alessandro Filippozzi

 

https://rabor.bandcamp.com/

https://codmusicdistro.bandcamp.com/