Logo DarkRoom Magazine
Darkroom List menu Room101 Room102 Room103 Room104 Room105 Room106 Room107 Room108 Room109 Reception
SYNTHPOP, FUTURE-POP, TRIP-HOP, CHILLOUT E TUTTA L'ELETTRONICA PIÙ ACCESSIBILE E MELODICA
HARSH-ELECTRO, EBM, ELECTRO-INDUSTRIAL, IDM E TUTTA L'ELETTRONICA PIÙ ABRASIVA E DISTORTA
DARKWAVE, GOTHIC, DEATHROCK, POST-PUNK E AFFINI
INDUSTRIAL, AMBIENT, POWER ELECTRONICS E TUTTE LE SONORITÀ PIÙ NERE ED OPPRIMENTI
NEOFOLK, NEOCLASSICAL, MEDIEVAL, ETHEREAL E TUTTE LE SONORITÀ PIÙ DELICATE E TRADIZIONALI
TUTTO IL METAL PIÙ GOTICO ED ALTERNATIVO CHE PUÒ INTERESSARE ANCHE IL PUBBLICO 'DARK'
TUTTE LE SONORITÀ PIÙ DIFFICILI DA CLASSIFICARE O MENO RICONDUCIBILI ALLA MUSICA OSCURA
LA STANZA CHE DEDICA LA DOVUTA ATTENZIONE ALLE REALTÀ NOSTRANE, AFFERMATE E/O EMERGENTI
LA STANZA CHE DEDICA SPAZIO ALLE BAND ANCORA SENZA CONTRATTO DISCOGRAFICO

Mailing-List:

Aggiornamenti su pubblicazioni e attività della rivista


 

Cerca nel sito



Room 105

 
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 >>  
Recensione
18-06-2023 : URZE DE LUME
URZE DE LUME
Le uscite dell'eccellente Equilibrium Music si sono molto diradate nella scorsa decade, tant'è che l'etichetta portoghese non pubblicava qualcosa di nuovo da metà del 2020, ossia dall'uscita di "Histórias De Lobos", penultimo full-length degli Urze De Lume. Proprio quell'album, così come l'EP digitale "Candeias Nos Ermos", aveva visto il quartetto portoghese accantonare in buona parte il dark-folk tradizionale dei primi lavori, per abbracciare un'ambient nebbiosa il cui compito era quello di fare da sfondo didascalico a narrazioni di storie oscure. Con "Ventos...", i Nostri tornano....
 
Intervista
10-05-2023 : ELANE
ELANE
Chi ci segue sin dagli inizi potrebbe ricordare che nel nostro primo anno di vita, ovvero il 2007, intervistammo proprio gli Elane, all'epoca autori - nel settembre 2006 - dell'eccellente album "Lore Of Nén", che ovviamente ci colpì positivamente. Tanti anni sono passati da quella nostra prima incursione nel mondo fantasy/folk della band tedesca, un mondo di suoni che evoca visioni forti e senza tempo, e dopo lunghe pause, tante peripezie e qualche lavoro dalle differenti prerogative, è un grande piacere ritrovare il quartetto in pienissima forma con "Blackvale", ennesimo album di alta caratura e....
 
Recensione
10-05-2023 : AUTUMN TEARS
AUTUMN TEARS
È curioso pensare agli esordi degli Autumn Tears, col solo Ted Tringo, incaricato delle musiche con le sue tastiere, ed una voce femminile a completare il quadro, quando oggi, 27 anni dopo il primo dei tre atti di "Love Poems For Dying Children..." (ed un anno dopo il pregevole split album con Zeresh), ritroviamo saldamente al comando il tastierista e compositore americano, ma attorniato da oltre 70 personalità (!) tra strumentisti e cantanti, nell'opera indiscutibilmente più ambiziosa di quello che è ormai a tutti gli effetti un progetto internazionale con a capo un suo "direttore d'orchestra".....
 
Recensione
10-05-2023 : BARDITUS
BARDITUS
Se il 2020 è stato l'anno dell'atteso ritorno degli Orplid, nome di punta del neofolk germanico, in questo 2023 Uwe Nolte torna in pista anche con Barditus, progetto che, come altri del musicista tedesco (i neofolkers ricorderanno sicuramente la meteora Sonnentau), è rimasto in ibernazione per lungo tempo. Risalgono infatti al 2004 entrambi i miniCD pubblicati, uscite che all'epoca destabilizzarono non poco il pubblico: decisamente crudo e metal "Schwarzer Heiland", laddove "Die Letzten Goten" aderiva in pieno ai canoni del neofolk, fra cori femminili e finanche throat-singing. Quasi vent'anni dopo Uwe, con....
 
Recensione
02-04-2023 : DOOM OF VALYRIA
DOOM OF VALYRIA
Parallelamente alla sua attività come chitarrista in gruppi d'estrazione metal (i truci deathsters Unburial ed i ben più interessanti, accessibili e moderni Toxic Army), la spagnola Nemhain - al secolo Eva Molina Fernández - continua a portare avanti con onore il proprio solo-project DOV, giunto ormai un anno fa con "Flor Del Norte" al traguardo del terzo album in un decennio di attività discografica. Apprezzata alla voce fra le pieghe ambientali di Hiemis nel recente "Yggdrasil", Eva non ha mai nascosto il proprio amore per un folk le cui radici si trovano ben più a Nord rispetto alle....
 
Recensione
11-12-2022 : ELANE
ELANE
Dopo due dischi ispirati dai lavori dello scrittore Kai Meyer ("Arcane" del 2011 ed "Arcane 2" del 2017) ed uno creato come colonna sonora originale per un gioco da tavolo ("Legends Of Andor" del 2019), tutti inevitabilmente condizionati da esigenze narrative/didascaliche, la band tedesca torna a realizzare un album - il settimo - in cui spaziare a piacimento nel proprio stile ampio e collaudato, che negli ultimi vent'anni è valso alla stessa definizioni calzanti come fantasy folk, fantasy pop e mystic folk, mantenendo forte il proprio mirabile taglio filmico da colossal d'altri secoli. Adornato dalla....
 
Recensione
03-09-2022 : AUTUMN TEARS / ZERESH
AUTUMN TEARS / ZERESH
Dopo lo split dello scorso anno in compagnia degli italiani Albireon, la cantante e chitarrista israeliana Tamar Singer alza di netto l'asticella delle ambizioni col suo progetto Zeresh, andando stavolta a far coppia nello split-album targato Dark Symphonies col longevo e blasonato ensemble americano Autumn Tears, tornato alla ribalta nel 2018 - e da allora molto prolifico - in formazione rimaneggiata dopo una decade abbondante di ibernazione. Dei tredici brani in scaletta, i primi sette sono appannaggio dell'act del Massachusetts, nel drammatico e magniloquente stile sinfonico tipico della scrittura del mastermind e fondatore Ted Tringo,....
 
Recensione
13-06-2022 : MRTVESVIT
MRTVESVIT
Il solo-project dei monti Urali approda alla corte della connazionale COD, dopo una manciata di release (quattro album e qualche singolo) per la Mystic Experimental Arts, ed è la nuova etichetta a fornirci un'immagine suggestiva che ben definisce Mrtvesvit, inquadrando il sound nel segmento ritual/shamanic/ambient/neofolk, ma sottolineandone il suo arcaismo e primitivismo, paragonato a quello di un uomo primitivo che, dopo aver ucciso un animale, si costruisce un tamburo con la sua pelle ed un flauto con le sue ossa per poi iniziare subito a suonare, non tanto per creare qualcosa di artistico, bensì per comunicare con gli....
 
Recensione
13-03-2022 : BIANCA STÜCKER
BIANCA STÜCKER
Ad oltre quattro anni da "The Glass Coffin", la poliedrica artista tedesca (musicista, scrittrice, danzatrice e tatuatrice) torna a firmare un album solista, dopo le uscite dei suoi altri progetti BRS e Form Follows Function. Un'autrice di lunga ed ampia esperienza fra elettronica e sonorità più affini al neomedieval/pagan folk, sviluppata attraverso progetti quali Vani, Violet, The Violet Tribe etc., con molte collaborazioni che ne hanno impreziosito la discografia. Come per "The Glass Coffin", la polistrumentista e cantante fa letteralmente tutto da sola (anche a livello compositivo, prendendo in prestito....
 
Recensione
27-02-2022 : SUNSET WINGS & BRODSKY
SUNSET WINGS & BRODSKY
Per questa loro settima uscita sulla lunga distanza, i Sunset Wings uniscono le forze con l'altro progetto russo Brodsky, duo attivo da un decennio in ambito di elettronica sperimentale e lo-fi, il cui suono incontra per l'occasione il dark-folk sinfonico del collettivo guidato da Aleks Popov. Racchiuso in un essenziale digipack, l'album non si rivela una semplice contaminazione reciproca dei due stili a confronto, bensì un'opera che affonda prevalentemente nel bagaglio sinfonico e folk di SW, ma con una più ampia visione ed una più eclettica gamma di soluzioni. Con un personale di dodici elementi fra strumentisti e....
 
 
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 >>