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Room 102

26-07-2014

FLUXUS

"Mental Illness"

Cover FLUXUS

(OPN/Unknown Pleasures Records)

Time: (48:08)

Rating : 7

Fluxus è un progetto nato dalla collaborazione tra gli spagnoli Pedro Peñas Robles, già noto nella scena nelle vesti di mastermind dell'act HIV+, e Mauricio Ibañez Sanges. I due, all'esordio con questo nuovo monicker, sviluppano un suono trasversale e uniforme che da un lato guarda alla tradizione EBM-industriale fatta di pulsazioni marcate, e dall'altro si collegano ad alcuni nomi attuali che hanno già 'svecchiato' le tonalità synth-analogiche utilizzando macchinari e software moderni. Il tema attorno a cui ruota il disco è la "malattia mentale" del titolo, che si dipana attraverso undici tracce corrispondenti ad altrettante patologie psichiatriche, idea che a suo modo continua a guardare verso alcuni nomi di spicco del passato (Klinik). Il tutto è arricchito dalla partecipazione di Arturo Lanz degli Esplendor Geometrico nel brano "Psychose Maniaco Depressive" e di Vera, vocalist dei Black Egg, nella 'vocal version' di "Neurosis". Il fulcro dei brani sono le ritmiche gelide e asciutte, amplificate da frequenze basse che ne danno una connotazione fortemente vintage ed EBM. A queste si aggiungono temi analogici e circolari, di rado coronati da inserimenti vocali di fattura nervosa, generalmente filtrati in chiave elettronica. Tali peculiarità collegano il combo ai progetti dell'etichetta Galakthorrö (Haus Arafna in primis), con astrattismi minimali, percussioni dal mood claustrofobico ed ossessività raggelanti a farla da padrone. Il buio diventa elemento predominante grazie a giri tonali ipnotici, veri labirinti audio ed ottimi vettori per le turbe elencate nell'album. Nel complesso dell'opera svetta il brano "Neurosis", sorta di singolo mancato, dotato di un tema para-melodico vocale che ne garantisce un appeal più immediato e meno industriale rispetto al resto dei pezzi. La resa audio cristallina, curata dallo stesso Sanges, garantisce una qualità d'ascolto elevata, essenziale per questo tipo di suoni. Accattivante anche la confezione in digisleeve apribile adornato da immagini smaltate su carta opaca. Piacevole excursus elettrificato tra patologie mentali.

Michele Viali

 

http://unknown-pleasure-records.blogspot.it/

http://www.opn.fr/