Logo DarkRoom Magazine
Darkroom List menu Room101 Room102 Room103 Room104 Room105 Room106 Room107 Room108 Room109 Reception
SYNTHPOP, FUTURE-POP, TRIP-HOP, CHILLOUT E TUTTA L'ELETTRONICA PIÙ ACCESSIBILE E MELODICA
HARSH-ELECTRO, EBM, ELECTRO-INDUSTRIAL, IDM E TUTTA L'ELETTRONICA PIÙ ABRASIVA E DISTORTA
DARKWAVE, GOTHIC, DEATHROCK, POST-PUNK E AFFINI
INDUSTRIAL, AMBIENT, POWER ELECTRONICS E TUTTE LE SONORITÀ PIÙ NERE ED OPPRIMENTI
NEOFOLK, NEOCLASSICAL, MEDIEVAL, ETHEREAL E TUTTE LE SONORITÀ PIÙ DELICATE E TRADIZIONALI
TUTTO IL METAL PIÙ GOTICO ED ALTERNATIVO CHE PUÒ INTERESSARE ANCHE IL PUBBLICO 'DARK'
TUTTE LE SONORITÀ PIÙ DIFFICILI DA CLASSIFICARE O MENO RICONDUCIBILI ALLA MUSICA OSCURA
LA STANZA CHE DEDICA LA DOVUTA ATTENZIONE ALLE REALTÀ NOSTRANE, AFFERMATE E/O EMERGENTI
LA STANZA CHE DEDICA SPAZIO ALLE BAND ANCORA SENZA CONTRATTO DISCOGRAFICO

Mailing-List:

Aggiornamenti su pubblicazioni e attività della rivista


 

Cerca nel sito



Room 104

21-12-2009

WILT/VV.AA.

"Cemetery Road / Dead Electroniks"

Cover WILT/VV.AA.

(Ad Noiseam)

Time: CD 1 (74:31) CD 2 (78:55)

Rating : 8

L'etichetta tedesca Ad Noiseam celebra in questo doppio CD l'opera di Wilt, uno dei suoi massimi moniker attivo ormai da dieci anni. Il lavoro è composto da un primo disco intitolato "Cemetery Road", contenente materiale inedito registrato tra il 2005 e il 2009, ed un secondo CD intitolato "Dead Eletroniks" che raccoglie reinterpretazioni di vecchi pezzi del duo statunitense ad opera di progetti amici più o meno noti. Quel che salta subito all'orecchio è un cambio non indifferente nelle sonorità a cui Wilt aveva abituato il suo pubblico: si ha in linea di massima un allontanamento dai territori rumoristico-aggressivi per sposare un sound più rilassante e tranquillo, frutto dell'unione di elettronica, campionamenti e strumenti; tra questi ultimi si erge spesso a protagonista la chitarra di Dan Hall, musicista che già modificò il sound di Wilt nel 2006, allorché entrò a far parte del progetto precedentemente capitanato dal solo James P. Keeler. Non è quindi un'eresia parlare di post-rock per brani riflessivi e ipnotici, spesso incentrati su giri strumentali circolari, ripetuti all'infinito e gradatamente accresciuti e amplificati con elementi provenienti dal mondo circostante o da marchingegni elettronici. La formula viene reiterata in ogni brano con suoni e mezzi diversi per creare un lavoro ambientale e gelido di grande personalità e sicuro impatto emotivo. Il CD-tributo è aperto e chiuso dagli stessi Wilt, che propongono due pezzi d'atmosfera; nel mezzo si alternano ben 11 nomi diversi, di cui molti legati alla Ad Noiseam, i quali propongono un raffinato ambient noise in linea col contenuto del primo disco. Svetta su tutti il pezzo firmato Locrian, fatto di suoni minimali e cristallini, le due interpretazioni più dure ad opera di Mark Solotroff e Sickness e la percussiva traccia dei Larvae. In conclusione ci troviamo dinnanzi ad un lavoro più che eccellente, realizzato con grande perizia e ispirazione. Acquisto obbligato per chi ama le ambientazioni a tinte scure messe a punto con autorevolezza e gusto. Per i fanatici è stata realizzata anche una cassetta, limitata a 30 copie, che include ulteriore materiale relativo alle sessioni di registrazione di "Cemetery Road".

Michele Viali

 

http://www.adnoiseam.net/wilt/

http://www.adnoiseam.net/